CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] il peso avuto sugli avvenimenti dalla politica personale di Vittorio Emanuele II.
Dall'isolamento in cui era tornato dopo Mentana relazioni, aveva cercato d'imporre la candidatura al trono di Amedeo duca d'Aosta, cosa che avrebbe posto le basi per ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] "segreta", personale e dinastica, di Vittorio Emanuele II, che ebbe nel C. uno degli Vittorio Emanuele, a lanciare l'idea di detronizzare il re degli Elleni Ottone di Wittelsbach, per sostituirlo col figlio secondogenito del re d'Italia, Amedeo ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] 1481 dalla principessa Chiara Gonzaga..., ibid. 1834; La morte, di Amedeo VII conte di Savoia detto il Conte Rosso, ibid. 1835). Veniva nel novembre 1852, godendo anche dell'appoggio di Vittorio Emanuele II, mantenne l'incarico fino al maggio del 1855 ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] Vendòme nella campagna in Piemonte, dopo il distacco di VittorioAmedeo Il dall'alleanza francese, e poi in Lombardia; Il card. A. e l'impresa di Sardegna nel 1717, in Arch. stor. sardo, II (1906), pp. 257-309; R. Quazza, La cattura del card. G. A. e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] si trasferì a Berlino, alla corte del re di Prussia Federico II, dove ritrovò l’amico Lagrange. Durante il periodo berlinese pubblicò Dell a Torino l’opera, seppure approvata dal re VittorioAmedeo III, era stata fermata da Caissotti, Denina consegnò ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] sociale del Napoletano lo accreditò alla corte di VittorioAmedeo I per particolari incarichi di natura diplomatica.
Palermo 1728, f. 13; G. M. Mazzuchelli,Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 1264 ss.; G. Tiraboschi,Biblioteca modenese, ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] tomo prende le mosse dall'inizio del regno di VittorioAmedeo III, descrive le prime frizioni tra la corte di .P. Romagnani, Prospero Balbo intellettuale e uomo di Stato (1762-1837), II, Torino 1990, pp. 359-370; A. Accardo, Un classicista romantico ...
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Rivoluzione francese
Dino Carpanetto
Crolla il mondo dei privilegi e nasce il mondo dei diritti
Con l’espressione Rivoluzione francese si indicano gli eccezionali eventi politici avvenuti in Francia [...] Nella seduta del 27 luglio 1794 (9 termidoro dell’anno II, secondo il nuovo calendario repubblicano) fu decretato l’arresto , fu incontenibile così da costringere il re sabaudo VittorioAmedeo III all’armistizio.
Napoleone avanzò nella Pianura Padana: ...
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Figlio (n. 1596 - m. Torino 1656) di Carlo Emanuele I; giovanissimo, si dedicò alle armi e partecipò a importanti scontri. Sposò (1625) Maria di Borbone-Soissons, ricevendo il titolo di principe di Carignano; [...] dov'era ambasciatore, per la Fiandra, incitò il fratello VittorioAmedeo a unirsi a questa e all'Impero. Scoppiata la guerra Ivrea e Biella per tutta la minorità di Carlo Emanuele II. A fianco dei Francesi ottenne quindi notevoli successi contro gli ...
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Antica famiglia della Savoia, discendente da Umberto II, signore di Aix (1200 circa); la leggenda parla di una derivazione dal romano Gaio Sestilio. Si divise in numerosi rami; il primogenito si estinse [...] (v.), un Filiberto ambasciatore al Cairo (dove morì nel 1460 circa) e i generali Sigismondo (1617-1692), e VittorioAmedeo (1679-1754), comandante della cittadella di Torino (1731), poi (1749) governatore della città. Il membro più illustre dei ...
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dozzone
dożżóne s. m. [accr. arbitrario di dozzino, dozzeno]. – Moneta d’argento da 15 soldi coniata nel 1692 da Vittorio Amedeo II duca di Savoia, diminuita nel 1695 a soldi 12 e ½.
religionario
religionàrio agg. e s. m. (f. -a) [der. di religione, sul modello del fr. religionnaire], ant. o raro. – Chi professa una determinata religione, e, in partic., la religione protestante. È termine usato quasi esclusivam. nell’espressione...