Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] tutte le sue diverse tendenze religiose. Era a VittorioAmedeo II che Alberto Radicati si rivolgeva nei Discours moraux . Riparato a Ginevra, fu rapito da agenti di Carlo Emanuele III il 24 marzo 1736 e consegnato all’inquisizione piemontese che lo ...
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Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] pace di Torino, imposta con risoluzione da VittorioAmedeo di Savoia. Per il resto erano riproposti de l’île de Chypre sous le règne des princes de la maison de Lusignan, III, Paris 1861, p. 484.
51. Eugène Hatin, Histoire politique et littéraire de ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] Torino alla fine del 1608 con dedica al principe VittorioAmedeo, firmata dal «conte di Revigliasco», ma stesa palesemente pp. 15-36; M.G. Accorsi, M., G.B., in Enc. virgiliana, III, Roma 1987, pp. 374-377; A. Colombo, Una lettera inedita del M. ad ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] si sente estraneo e quasi prigioniero nella Torino di VittorioAmedeo II, anche se in realtà il Piemonte è indispensabile 1975; vol. ii, L. A. Muratori storiografo, ivi, stesso anno; vol. III, La fortuna di L. A. Muratori, cit.; vol. iv, A. Dupront ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] in realtà nell'età di Emanuele Filiberto e, soprattutto, di VittorioAmedeo II. Il Milanese, all'epoca di Maria Teresa e di in mano il regno sardo negli ultimi anni di Carlo Emanuele III. Il suo modello è il Piemonte: a questo dovevano adeguarsi ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] che il culto liturgico manteneva vivo a partire dal secolo II-III, innanzitutto nei luoghi dove il loro sangue era stato sparso ovvero d’Oltralpe anche in ambito agiografico, al punto che VittorioAmedeo II riuscì a ottenere tra 1676 e 1677 la ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] 5543 653, 669, 773, 840, 901; IV, pp. 30, 75, 668; V, pp. 104 s., III, 115, 520, 612, 706; VII, pp. 321, 323, 325, 327, 365, 380 s., 596 ss., ; XXXIII (1931), pp. 259 ss., 265, 269; Id., VittorioAmedeo I…, Torino 1930, pp. 58-90 passim, 115, 213; G ...
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MAZZARINO, Giulio
Olivier Poncet
MAZZARINO (Mazzarini, Mazarin), Giulio. – Nacque a Pescina, nei pressi de L’Aquila, il 14 luglio 1602, primo figlio sopravvissuto di Pietro e di Ortensia Bufalini.
Fino [...] Chéruel, Histoire de France pendant le ministère de Mazarin, I-III, Paris 1882; A. Bazzoni, Un nunzio straordinario alla corte pp. 80-91; G. Quazza, G. Mazzarini mediatore fra VittorioAmedeo II e il Richelieu, 1635-1636, in Boll. storico-biografico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] la malattia la legge da poco emanata (1729) da VittorioAmedeo II, che imponeva a giudici e avvocati il divieto delle loro Uffizi, sin a che ne abbiano riportata la Grazia (lib. III, tit. XXII, 9).
Era la constatazione dell’eterogeneità del sistema di ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] Giro di Venezia; grazie a lui VittorioAmedeo sborsò una ragguardevole somma per l' Venier 2 (2), 5 (2) e Mss. Wcovich Lazzari, 31/1; Ibid., Miscell. Correr III/396, espozione del D. per il suo ingresso in Collegio; Mestre, Arch. prov. dei cappuccini ...
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doppietta
doppiétta s. f. [der. di doppio]. – 1. Fucile da caccia a due canne giustapposte, generalmente ad anima liscia. 2. a. Doppio colpo di fucile da caccia (in questo senso, anche coppiòla). In senso fig., doppio colpo riuscito. b. Con...