CARBONI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Bonnanaro (Sassari) il 12 marzo 1746 da Lorenzo e da Maria Marongio, che provvidero con sufficienti mezzi alla sua educazione. Presso il collegio gesuitico [...] Alghero e poi a Cagliari, dove, nel 1778, fu nominato professore di eloquenza latina presso l'università per volere di VittorioAmedeoIII (i primi due libri di un poema De Sardoa intemperie, pubblicati nel 1772, avevano già destato l'ammirazione del ...
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CARPANO, Antonio Benedetto
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Nacque a Bioglio (Vercelli) il 24 nov. 1751 da famiglia borghese. Buon lettore delle ultime novità inmateria agronomica e appassionato cultore a suo modo di scienze naturali, [...] di gradazione non troppo forte, accetta anche ai palati più delicati.
Nel 1786, fornito di una patente di VittorioAmedeoIII, il C. ne intraprendeva la fabbricazione usando moscato bianco di Canelli rinforzato con alcool, dolcificato con zucchero ...
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(fr. Col de Tende) Valico delle Alpi Occidentali che separa le Alpi Marittime propriamente dette dalla loro sezione più orientale (Alpi Liguri) e per il quale passa il confine franco-italiano. È costituito [...] padrona di Cuneo e di Nizza. La vecchia strada carreggiabile fu iniziata da Carlo Emanuele I (1591) e terminata da VittorioAmedeoIII (1782). L’importanza del colle diminuì nel 1815, quando il Regno di Sardegna acquistò le due riviere liguri, e più ...
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Avventuriero e pubblicista (Milano 1740 - Ginevra 1819). Abbracciata la carriera militare, partecipò alla guerra dei Sette anni e cadde prigioniero dei Prussiani; successivamente viaggiò per l'Europa, [...] di C. Beccaria un saggio in favore del dispotismo illuminato (Il vero dispotismo, 1770). Nel 1773 presentò a VittorioAmedeoIII un piano di governo liberale unitario, che non incontrò accoglienza favorevole. Nel 1793 pubblicò la sua opera più nota ...
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Pittore (Lione 1729 - Torino 1821). Ebbe la sua prima educazione in Francia; si perfezionò in seguito a Roma, sotto l'influenza di R. Mengs e di P. Batoni; poi fu a Parma (1765), e infine, chiamato a dirigere [...] di pittura fondata dal conte de Molines a Torino, vi si stabilì, divenendo pittore di corte di VittorioAmedeoIII. Dipinse con stile neoclassico, non immemore dei modelli settecenteschi, quadri religiosi, storici, mitologici per chiese e palazzi ...
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Statista piemontese (Torino 1701 - ivi 1784); noto giureconsulto e funzionario sotto Carlo Emanuele III di Savoia, scoppiata la guerra di successione austriaca, come 1º segretario della Guerra (1742) fu [...] flotta, l'uniformità monetaria nel regno e soprattutto il rinnovamento economico e civile della Sardegna, della quale fu nominato viceré nel 1759. Con l'avvento di VittorioAmedeoIII (1773), fu licenziato e si dedicò a studî storici e filosofici. ...
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Apologista cattolico (Berna 1732 - Vienna 1798), di famiglia calvinista. Militare al servizio della Sardegna, convertitosi al cattolicesimo (1754), fu istruttore del futuro re VittorioAmedeoIII; in seguito, [...] rimasto vedovo (1758), si fece gesuita (Chieri 1759) e fu sacerdote a Milano e Torino, dove rimase anche dopo la soppressione della Compagnia (1773). Si recò a Vienna per preparare il viaggio di Pio VI ...
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Incisore (Torino 1741 - ivi 1816). Formatosi a Parigi, elaborò una raffinata tecnica incisoria caratterizzata dall'uso degli "intratagli" e da un abile impiego dei "punti d'impasto", che valsero a introdurre [...] nelle stampe di riproduzione una maggiore ricchezza di toni. A Torino fu conservatore dei disegni di VittorioAmedeoIII e insegnante alla scuola d'incisione. Diresse (1793-97) la scuola d'incisione di Napoli. ...
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Figlia (Madrid 1727 - Moncalieri 1785) di Filippo V di Spagna. Sposò (1750) il principe ereditario di Sardegna, il futuro VittorioAmedeoIII. ...
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PÉCHEUX, Lorenzo
Giulio Carlo Argan
Pittore, nato a Lione il 17 luglio 1729, morto a Torino il 1 luglio 1821. Ricevuta in Francia la prima educazione, si trasferì a Roma, dove subì (1752) l'influenza [...] , che lo difese dall'ostilità del Duprat e di altri mediocrissimi elementi locali. Pittore di corte di VittorioAmedeoIII, dipinse ritratti, quadri di soggetto religioso, storico e mitologico per chiese e palazzi, partecipò alla decorazione del ...
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doppietta
doppiétta s. f. [der. di doppio]. – 1. Fucile da caccia a due canne giustapposte, generalmente ad anima liscia. 2. a. Doppio colpo di fucile da caccia (in questo senso, anche coppiòla). In senso fig., doppio colpo riuscito. b. Con...