GRANDI, Orazio
Paolo Zublena
Nacque a Montecatini (l'odierna Montecatini Terme) il 13 genn. 1851 da Arcangelo, avvocato, amico di G. Giusti e di F. Carrara, e da Enrichetta Del Grande Pierallini. Trascorse [...] studi elementari a Montecatini frequentò per tre anni il collegio Vittorio Emanuele di Arezzo, per poi approdare al liceo Dante , T. Mamiani, R. Bonghi, E. Nencioni, P. Giacometti, V. Bersezio, L. Capuana, F. Martini e, non ultimo, E. De Amicis (con ...
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ANSELMI, Giuseppe
Livia Bargilli Moscone
Nacque a Cherasco (Cuneo) il 10 marzo 1769 da povera famiglia. Fatti i primi studi di filosofia con l'aiuto di benefattori, si recò per continuarli a Torino, [...] ., II, Firenze 1952, pp. 97, 98; P. Baricco, L'istruzione popolare in Torino, Torino 1865, pp. 51, 52; V. Bersezio, Il regno di Vittorio Emanuele II, I, Torino-Roma 1889, p. 301; G. Vidari, L'educazione in Italia. Dall'Umanesimo al Risorgimento, Roma ...
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AGHEMO, Giovanni Natale
Livia Bargilli Moscone
Nacque a Moncalieri il 23 dic. 1823. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella carriera amministrativa: nel 1861 era applicato nell'ufficio di governo [...] e A. Gotti, X, Firenze 1898, pp. 409-410; L. Cappelletti, Storia di Vittorio Emanuele II e del suo regno, III, Roma 1893, pp. 405-408; V. Bersezio, Il regno di Vittorio Emanuele II, VIII, Torino-Roma 1895, p. 493; A. Manno, Il Patriziato Subalpino ...
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monsu
monsù (o monssù; anche monsiù) s. m. – Adattamenti ital. del francese monsieur, in uso spec. in Piemonte: Le miserie d’ monssù Travet, titolo di una commedia (1863) di Vittorio Bersezio. Nei sec. 17° e 18° fu titolo premesso frequentemente...
travet
travèt (non com. travétto) s. m. [dal nome (propr. «travicello»: v. travetto1) del protagonista della commedia, in dialetto piemontese, di Vittorio Bersezio Le miserie d’monssù Travet (1863), che impersona un povero impiegato schiavo...