MAGINI (Magini Coletti), Antonio
Marco Beghelli
Nacque a Jesi il 17 febbr. 1855, da Mariano e da Palmira Coletti. Trasferitosi presto a Roma, cominciò a lavorare come contabile in un'impresa commerciale. [...] Santiago, Municipal, novembre 1895), Giovanni Huss di A. Tessaro (Treviso, Sociale, 3 nov. 1898), Consuelo di A. Rendano (Torino, Vittorio Emanuele, 25 maggio 1902), Maometto II di A. De Lorenzi Fabris (nuova versione, Firenze, Pergola, 1 maggio 1903 ...
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MIOTTI, Vincenzo. –
Vittorio Mandelli
Nacque a Murano (Venezia) il 25 luglio 1712 da Daniele di Vincenzo e da Angela Licini di Benedetto, primo di tre fratelli e due sorelle, tutti battezzati nella [...] Moschini, ad nomina: D. Avelloni, E. de Azevedo, F.V. Barkovich, P. Bernardis, G.B. Burlini, G. Canziani, P.P. Cappelli, J. Coletti, N.A. Licini, D. Marchioni, G.B. Micheli, D. Miotti, D.M. Pellegrini, B. Da Ponte, A. Querini, T. Riccardi, G. de ...
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De Concini, Ennio
Serafino Murri
Sceneggiatore, regista cinematografico, commediografo e giornalista, nato a Roma il 9 dicembre 1923. Autore versatile e prolifico, ha ideato storie di robusta e articolata [...] Dopo essere stato, a ventitré anni, aiuto regista di Vittorio De Sica in Sciuscià (1946), cominciò a lavorare come (1953) e Londra chiama Polo Nord (1957), entrambi di Duilio Coletti, ma anche l'agrodolce e pittoresco Via Margutta (1960) di Camerini ...
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Brazzi, Rossano
Morando Morandini
Attore cinematografico e teatrale, nato a Bologna il 18 settembre 1916 e morto a Roma il 24 dicembre 1994. Interprete medio ma di eclettico e scrupoloso professionismo, [...] il musicista Enrico Toselli (Romanzo d'amore, 1950, ancora di Coletti); Carlo Pisacane (Eran trecento… o La spigolatrice di Sapri, di Stendhal), Athos (Il boia di Lilla, 1952, di Vittorio Cottafavi), e persino il barone di Frankenstein (Terror! Il ...
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Nannuzzi, Armando
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 21 settembre 1925 e morto a Ostia (Roma) il 14 maggio 2001. Tra la seconda metà degli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta [...] e iperrealiste di Valdez, il mezzosangue (1973) di Duilio Coletti e John Sturges. Proprio in quel periodo egli decise di tentare sua carriera sono da ricordare Riccardo Freda, Alberto Lattuada, Vittorio De Sica, Vito Pandolfi, Dino Risi, Tonino Cervi ...
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Pinelli, Tullio
Serafino Murri
Autore teatrale e sceneggiatore, nato a Torino il 24 giugno 1908. Attivo nel cinema dai primi anni Quaranta, fra le collaborazioni più importanti e di lunga durata si [...] , sperimentando per altro verso il genere melodrammatico con Duilio Coletti, per il quale scrisse Adultera (1946), tratto da filone della prosa operistica: Traviata '53 (1953) diretto da Vittorio Cottafavi, e Gli amori di Manon Lescaut (1954), per ...
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Bragaglia, Arturo
Stefania Carpiceci
Fotografo e attore cinematografico, nato a Frosinone il 7 gennaio 1893 e morto a Roma il 21 gennaio 1962. Della celebre 'stirpe dei Bragaglia', formata dal padre [...] inconfondibili barboni in Miracolo a Milano di Vittorio De Sica, nonché, con chiaro riferimento c'è posto… (1942); Riccardo Freda in Non canto più (1945); Duilio Coletti in Cuore (1948); Alessandro Blasetti in Quattro passi fra le nuvole (1942), ...
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Melnati, Umberto (propr. Raimondo)
Monica Cardarilli
Attore cinematografico e teatrale, nato a Livorno il 17 giugno 1897 e morto a Roma il 30 marzo 1979. Tra gli interpreti più caratteristici della commedia [...] brillante nell'ambito del cinema. Molto spesso al fianco di Vittorio De Sica, si affermò nei ruoli a lui congeniali del d'intrattenimento (tra gli altri film, Miss Italia, 1950, di Duilio Coletti; Altri tempi ‒ Zibaldone n. 1, 1952, e Peccato che sia ...
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Rossi Drago, Eleonora
Maurizio Porro
Nome d'arte di Palmina Omiccioli, attrice cinematografica nata a Genova-Quinto il 23 settembre 1925. Forte di una sensualità prepotente ma al tempo stesso algida [...] , I sette dell'Orsa Maggiore (1953) e Sotto dieci bandiere (1960), entrambi di Duilio Coletti, Vestire gli ignudi (1954) di Marcello Pagliero, Donne sole di Vittorio Sala e Suor Letizia di Mario Camerini, entrambi realizzati nel 1956, e Vacanze d ...
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Zareschi, Elena
Marzia G. Lea Pacella
Nome d'arte di Elina Lazzareschi, attrice cinematografica e teatrale, nata il 23 giugno 1916 a Haedo (Buenos Aires) e morta a Lucca il 31 luglio 1999. Il suo temperamento [...] di Giovacchino Forzano, Il mercante di schiave (1942) di Duilio Coletti, e Peccatori (1945) di Flavio Calzavara. Vanno invece ricordate per vari anni prima attrice al fianco di Vittorio Gassman. Nel dopoguerra lavorò saltuariamente al cinema in ...
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antiglobalismo
s. m. L’essere contrario alla globalizzazione. ◆ La linea dell’amministrazione Clinton, di osteggiare il Giappone e di cercare di dividere gli europei per ottenere maggiore spazio, ha portato a uno stallo. E da qui si alimenta...
dialettomania
s. f. Affezione smodata per l’uso delle parlate locali. ◆ Data l’improponibilità degli emblemi padani nell’estremo ponente ligure (realtà storico-culturale distante anni luce dalla cosiddetta Padania), i leghisti si riconoscono...