Coletti, Duilio
Federica Villa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Penne (Pescara) il 28 dicembre 1908 e morto a Roma il 22 maggio 1999. Autore prolifico, affiancò alla regia l'attività [...] capacità di scrittura e senso dello spettacolo. Tra i suoi successi, si segnala in particolare Cuore (1948), interpretato da Vittorio De Sica nel ruolo del maestro Perboni e da Maria Mercader in quello della maestrina dalla penna rossa: del celebre ...
Leggi Tutto
Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] si impose anche all'estero, con registi come Vittorio De Sica, Luchino Visconti, Federico Fellini, Antonioni. del métissage, a cura di G. Spagnoletti con la collab. di M. Coletti, L. De Franceschi, F. Leonardi, Pesaro-Milano 2000.
R. Campari, ...
Leggi Tutto
De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] un nobile napoletano; il terzo, Cuore (1948) di Duilio Coletti, che gli valse il Nastro d'argento come miglior attore e umano del regista.
Bibliografia
H. Agel, Vittorio De Sica, Paris 1955.
P. Leprohon, Vittorio De Sica, Paris 1966.
"Bianco e nero ...
Leggi Tutto
Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] Gioco pericoloso, 1942, di Malasomma; Capitan Fracassa, 1940, di Coletti; Addio giovinezza!, 1940, Gelosia, 1942, e Il cappello da 16 ottobre 1943 (1945) e la monografia Vocazione di Vittorio Alfieri (pubbl. postuma nel 1977). La ripresa dell'attività ...
Leggi Tutto
Betti, Ugo
Francesco Suriano
Drammaturgo, poeta e sceneggiatore, nato a Camerino il 4 febbraio 1892 e morto a Roma il 9 giugno 1953. Autore di oltre trenta lavori drammatici, all'attività teatrale affiancò [...] una sua commedia, dal titolo omonimo, I nostri sogni, esordio nella regia di Vittorio Cottafavi, mentre nel 1946, insieme a Tullio Pinelli, B. scrisse Adultera per Duilio Coletti. Il film, interpretato da Clara Calamai e Roldano Lupi, racconta di un ...
Leggi Tutto
BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] le virtù civili degli aviatori italiani (tema caro al supervisore Vittorio Mussolini) dall'altra, nacque la storia di un uomo, Laurentiis per il quale interpretò Il lupo della Sila di D. Coletti (1949, parte di Rocco Barra); a questo punto iniziò per ...
Leggi Tutto
PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] progetti irrealizzati e terminati (Romanzo d’amore di Duilio Coletti, Vulcano di William Dieterle, Quel fantasma di mio come Edoardo De Filippo, Marcello Mastroianni, Tino Buazzelli, Vittorio Gassman, la Milo e Lilla Brignone. Flop d’incassi ...
Leggi Tutto
DE ROBERTIS, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a San Marco in Lamis, in provincia di Foggia, il 16 ott. 1902 da Nicola e Carolina Tardio. Entrato nel 1917 all'Accademia navale di Livorno, il D. iniziò [...] . e scenegg.), 1952; Isette dell'Orsa Maggiore, di Duilio Coletti (scenegg.), 1953; Mizar, con Dawn Addams, Franco Silva, .), 1955; La donna che venne dal mare, con Sandra Milo, Vittorio De Sica (anche sogg. e scenegg.), 1956; Yalis, la vergine ...
Leggi Tutto
Mangano, Silvana
Serafino Murri
Attrice cinematografica, di padre siciliano e di madre inglese, nata a Roma il 21 aprile 1930 e morta a Madrid il 16 dicembre 1989. Tra le interpreti più importanti del [...] della figlia in Il lupo della Sila (1949) di Duilio Coletti, e quello della compagna in Il brigante Musolino (1950) di solido melodramma Anna (1951) di Lattuada, di nuovo accanto a Vittorio Gassmann e a Raf Vallone, la parte di una sensuale ballerina ...
Leggi Tutto
Maccari, Ruggero
Bruno Roberti
Sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 28 giugno 1919 e morto ivi l'8 maggio 1989. Il suo apporto al cinema italiano è risultato indispensabile in relazione al [...] C. Simonelli, a È arrivato l'accordatore (1952) di Duilio Coletti, con Nino Taranto. Ma fu innanzitutto l'incontro nel tardo dopoguerra con Nel 1960 M. aveva lavorato con Dino Risi e Vittorio Gassman, regista e attore, in un'occasione che preludeva ...
Leggi Tutto
antiglobalismo
s. m. L’essere contrario alla globalizzazione. ◆ La linea dell’amministrazione Clinton, di osteggiare il Giappone e di cercare di dividere gli europei per ottenere maggiore spazio, ha portato a uno stallo. E da qui si alimenta...
dialettomania
s. f. Affezione smodata per l’uso delle parlate locali. ◆ Data l’improponibilità degli emblemi padani nell’estremo ponente ligure (realtà storico-culturale distante anni luce dalla cosiddetta Padania), i leghisti si riconoscono...