VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] . La verità di Venezia veduta con spirito fiabesco porta Vittore a espressioni nuove di pittura aerea, luminosa, sintetica nel ad inventarî; ma ha mano facile a ritrarre. Giuseppe Coletti (1794-1867) è quello che interesserebbe di più conoscere; ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] un nobile napoletano; il terzo, Cuore (1948) di Duilio Coletti, che gli valse il Nastro d'argento come miglior attore e umano del regista.
Bibliografia
H. Agel, Vittorio De Sica, Paris 1955.
P. Leprohon, Vittorio De Sica, Paris 1966.
"Bianco e nero ...
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Betti, Ugo
Francesco Suriano
Drammaturgo, poeta e sceneggiatore, nato a Camerino il 4 febbraio 1892 e morto a Roma il 9 giugno 1953. Autore di oltre trenta lavori drammatici, all'attività teatrale affiancò [...] una sua commedia, dal titolo omonimo, I nostri sogni, esordio nella regia di Vittorio Cottafavi, mentre nel 1946, insieme a Tullio Pinelli, B. scrisse Adultera per Duilio Coletti. Il film, interpretato da Clara Calamai e Roldano Lupi, racconta di un ...
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Brazzi, Rossano
Morando Morandini
Attore cinematografico e teatrale, nato a Bologna il 18 settembre 1916 e morto a Roma il 24 dicembre 1994. Interprete medio ma di eclettico e scrupoloso professionismo, [...] il musicista Enrico Toselli (Romanzo d'amore, 1950, ancora di Coletti); Carlo Pisacane (Eran trecento… o La spigolatrice di Sapri, di Stendhal), Athos (Il boia di Lilla, 1952, di Vittorio Cottafavi), e persino il barone di Frankenstein (Terror! Il ...
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Pinelli, Tullio
Serafino Murri
Autore teatrale e sceneggiatore, nato a Torino il 24 giugno 1908. Attivo nel cinema dai primi anni Quaranta, fra le collaborazioni più importanti e di lunga durata si [...] , sperimentando per altro verso il genere melodrammatico con Duilio Coletti, per il quale scrisse Adultera (1946), tratto da filone della prosa operistica: Traviata '53 (1953) diretto da Vittorio Cottafavi, e Gli amori di Manon Lescaut (1954), per ...
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Melnati, Umberto (propr. Raimondo)
Monica Cardarilli
Attore cinematografico e teatrale, nato a Livorno il 17 giugno 1897 e morto a Roma il 30 marzo 1979. Tra gli interpreti più caratteristici della commedia [...] brillante nell'ambito del cinema. Molto spesso al fianco di Vittorio De Sica, si affermò nei ruoli a lui congeniali del d'intrattenimento (tra gli altri film, Miss Italia, 1950, di Duilio Coletti; Altri tempi ‒ Zibaldone n. 1, 1952, e Peccato che sia ...
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Zareschi, Elena
Marzia G. Lea Pacella
Nome d'arte di Elina Lazzareschi, attrice cinematografica e teatrale, nata il 23 giugno 1916 a Haedo (Buenos Aires) e morta a Lucca il 31 luglio 1999. Il suo temperamento [...] di Giovacchino Forzano, Il mercante di schiave (1942) di Duilio Coletti, e Peccatori (1945) di Flavio Calzavara. Vanno invece ricordate per vari anni prima attrice al fianco di Vittorio Gassman. Nel dopoguerra lavorò saltuariamente al cinema in ...
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antiglobalismo
s. m. L’essere contrario alla globalizzazione. ◆ La linea dell’amministrazione Clinton, di osteggiare il Giappone e di cercare di dividere gli europei per ottenere maggiore spazio, ha portato a uno stallo. E da qui si alimenta...
dialettomania
s. f. Affezione smodata per l’uso delle parlate locali. ◆ Data l’improponibilità degli emblemi padani nell’estremo ponente ligure (realtà storico-culturale distante anni luce dalla cosiddetta Padania), i leghisti si riconoscono...