NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] apprendista presso i banchieri e commercianti di seta milanesi Warchez Garavaglia e C. Nell’autunno svolse un ruolo importante. Cessate le pubblicazioni de La Roma del Popolo subito dopo la nel 1904, quando il re Vittorio Emanuele III, in vista del ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] , dopo un breve soggiorno, da Rio de Janeiro a Montevideo e a Buenos Aires, libera estrazione delle sementi dei bachi da seta. La missione e l'accordo non mancarono corrente, che godeva delle simpatie di Vittorio Emanuele, era invece partigiana di una ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] di diminuire i danni prodotti dall'inazione de' mulini ad acqua nel rigore dell pecore di razza pregiata, alla filatura della seta e alla creazione di fabbriche di birra contro il vaiolo, tanto da indurre Vittorio Emanuele I ad assegnargli perciò, il ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] è terminato nel 1734: si tratta de Ilgiovane Alessandro riceve lo scettro (Torino, pal. reale, firm. da Vittorio D. e C. F. Beaumont e a Francesco il libero utilizzo di fili di seta écru, procedimento che, assieme alle caratteristiche tecniche ...
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SPINOLA, Cornelio
Marina Montacutelli
– Figlio di Antonia Lomellini (quondam) Nicolò Antonietto e di Ascanio, tassato nell’avaria del 1593 per un patrimonio abbastanza consistente (34.166 lire) e del [...] materia monetaria come quella di Vittorio Lunetti, genovese residente a Genoino (il cui progetto sulla seta era anche nei Pareri). Secondo
V. Vitale, La diplomazia genovese, Milano 1941; L. De Rosa, I cambi esteri del Regno di Napoli dal 1591 al ...
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RANUCCIO II Farnese, duca di Parma e Piacenza
Federica Dallasta
RANUCCIO II Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Nacque il 17 settembre 1630 a Cortemaggiore (Piacenza), primogenito di Odoardo Farnese [...] l’allevamento e la lavorazione della seta, di riprendersi lentamente nell’arco Violante di Savoia, figlia del duca Vittorio Amedeo I, la quale però morì Freschot, État ancien et moderne des duchés de Florence, Modene, Mantove, et Parme…, Utrecht ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] aveva sposato donna Isabella Ramírez de Cargas, figlia del grande di coltivazione di ulivi e di viti, di seta, di lana, di bestiame e di B. sono pubblicati in Scritti di pubblica economia del conte Vittorio Fossombroni, a cura di A. Morena, I, Arezzo ...
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NOGARA, Bernardino
Maurizio Pegrari
NOGARA, Bernardino. – Nacque a Bellano (Como) il 17 giugno 1870, dal possidente Giovanni e da Giulia Vitali, figlia di Carlotta Lorla, esponente di una famiglia da [...] Erasmo Piaggio, Vittorio Rolandi-Ricci, Luigi Marsaglia con la sua banca, Marco Besso, Cesare Trezza, Ernesto de Angeli, lavoro, Giulia, sposata ad Antonio Boselli industriale della seta, Giuseppe, medico chirurgo, Johnny, direttore della miniera ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] dedicata nell'aula magna della scuola israelitica "Vittorio Polacco".
Fu vicepresidente della commissione di Stato per Italia" (1831-1834), Pisa 1960, II, p. 218; R. De Felice, Storia degli ebrei italiani sotto il fascismo, Torino 1961, p. 535 ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] 1827 le illustrazioni della Histoire de la maison de Savoie di Giovanni Frézet.
La al n. 1 di piazza Vittorio a Torino uno Stabilimento di Serra, Torino 1991 (con bibl. prec.); Torino sul filo della seta, a cura di G. Bracco, Torino 1992, p. 310; ...
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etnostilista
s. m. e f. Stilista etnico: creatore di moda che recupera e valorizza le tradizioni etniche della sua regione, del suo popolo. ◆ Sul grande schermo greggi scampanellanti, rocce aspre, le facce rustiche che nel ’61 fecero di «Banditi...
corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, quercia, olivo), spesso offerto con speciale...