Abuladze, Tengiz Evgen′evič
Vivia Benini
Regista cinematografico georgiano, nato a Kutaisi il 31 gennaio 1924 e morto a Tbilisi il 6 marzo 1994. Il suo stile si inquadra nella tipizzazione popolare [...] 'difetti ideologici'. Ambientato in una luminosa Tbilisi e fortemente influenzato dal cinema neorealista italiano (in particolare da VittorioDeSica), è un film curiosamente 'silenzioso' (è per metà senza parole). Anche Ja, babuška, Iliko i Illarion ...
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Pietrangeli, Antonio
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 19 gennaio 1919 e morto a Gaeta il 12 luglio 1968. Apparentemente vicino alle forme della commedia all'italiana, [...] tre ragazze straniere attraversano l'Italia in autostop imbattendosi in singolari personaggi; commedia corale e film d'attori (VittorioDeSica, Massimo Girotti e Sordi), pur diretta con sicuro mestiere, è però l'opera meno personale del regista. Un ...
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Amidei, Sergio
Pietro Piemontese
Sceneggiatore, nato a Trieste il 30 ottobre 1904 e morto a Roma il 14 aprile 1981. Di cultura mitteleuropea, A. portò con sé un ricco bagaglio culturale che nutrì la [...] alle commedie dell'epoca dei telefoni bianchi (v. commedia), ai film neorealisti (per i quali collaborò con VittorioDeSica e Roberto Rossellini), alle commedie che seppe arricchire e sostanziare di ascendenze letterarie (dalle novelle di Boccaccio ...
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PICA, Concetta Luisa Annunziata
Annalisa Guizzi
PICA, Concetta Luisa Annunziata (Tina). – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1888 in vico Tagliaferri 58, oggi via Antonio Villari, non lontano dal teatro [...] Mia nonna poliziotto di Steno (1958). L’ultimo film al quale prese parte fu Ieri, oggi e domani di VittorioDeSica (1963).
Nel corso della sua lunga carriera teatrale fu capocomica in varie compagnie e commediografa e tradusse in dialetto napoletano ...
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Flaiano, Ennio
Raffaele Manica
Scrittore, giornalista, soggettista e sceneggiatore, nato a Pescara il 5 marzo 1910 e morto a Roma il 20 novembre 1972. Spesso ricondotta a una serie di battute o calembours [...] furono mai realizzati (ma pubblicati nel volume Storie inedite per film mai fatti, 1984): Le bambole, scritto per VittorioDeSica; il progetto sulla Recherche proustiana, dapprima lasciato cadere dal regista René Clément e poi ripreso ma di nuovo ...
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Dréville, Jean
Dario Minutolo
Regista cinematografico francese, nato a Vitry-sur-Seine (Parigi) il 20 settembre 1906 e morto a Vallangoujard (Parigi) il 5 marzo 1997. Fu fotografo raffinato, fondatore [...] alla regina), passando per i cammei di Orson Welles e VittorioDeSica in La Fayette; dall'eterno ragazzo Jean-Pierre Aumont, al cambio radicale di atmosfera, o Serge Reggiani di Le retour de Louis, uno dei due episodi che il regista firmò per il ...
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Di Venanzo, Gianni
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Teramo il 18 dicembre 1920 e morto a Roma il 3 febbraio 1966. Insieme a G.R. Aldo, con il quale lavorò da operatore alla macchina, [...] , La bellezza del diavolo, di René Clair). Per La terra trema (1948) di Visconti e Miracolo a Milano (1951) di VittorioDeSica, offrì la sua esperienza di puntiglioso operatore di macchina a G.R. Aldo, che stava muovendo i primi passi come direttore ...
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Martelli, Otello
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 19 maggio 1902 e morto ivi il 20 febbraio 2000. Elegante interprete del bianco e nero italiano tra gli anni Quaranta e Sessanta, [...] classici del cinema rivoluzionario cubano. Al suo ritorno in patria collaborò ancora con cineasti di primissimo piano, come VittorioDeSica, Luciano Emmer, Elio Petri e di nuovo Fellini, per il quale fotografò il celebre episodio Le tentazioni del ...
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Sonego, Rodolfo
Giuliana Muscio
Sceneggiatore, nato a Cavarzano (Belluno) il 27 febbraio 1921 e morto a Roma il 15 ottobre 2000. Autore di alcune tra le migliori commedie all'italiana (scritte da solo [...] Soraya del film collettivo I tre volti (1965); il Satyricon (1969) di Gian Luigi Polidoro, Una breve vacanza (1973) di VittorioDeSica, e Il gatto (1977) di Comencini.Dal 1960 S. iniziò a lavorare all'estero. Dapprima in Europa: fu quindi in Svezia ...
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Rotunno, Giuseppe
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 19 marzo 1923. Sensibile interprete della tradizione realista, dapprima nel bianco e nero e poi anche nel colore, ha attraversato [...] .R. Aldo per Umberto D. (1952) di VittorioDeSica. Operatore nel primo film a colori di Visconti, Senso ; L. Codelli, Entretien avec Giuseppe Rotunno, in "Positif", 1983, 266, pp. 26-36; R. Prédal, La photo de cinéma, Paris 1985, pp. 383-86 e passim. ...
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