Pola, Isa
Stefania Carpiceci
Nome d'arte di Maria Luisa Betti di Montesano, attrice cinematografica, nata a Bologna il 19 dicembre 1909 e morta a Milano il 15 dicembre 1984. Incarnazione di un divismo [...] alla fine tacitamente ritenuta dal figlio di sette anni responsabile del suicidio paterno, in I bambini ci guardano di VittorioDeSica, che fu indubbiamente il film più significativo della sua carriera. Nel dopoguerra alternò ruoli del passato, come ...
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Checchi, Andrea
Silvio Alovisio
Attore cinematografico, nato a Firenze il 21 ottobre 1916 e morto a Roma il 29 marzo 1974. Dagli esordi negli anni Trenta ai numerosi sceneggiati televisivi dei primi [...] di Filippo Walter Ratti; Italiani brava gente, 1964, di De Santis; I sette fratelli Cervi, 1968, di Puccini), accettando scomode, come il fascista di La ciociara (1960) di VittorioDeSica. Negli ultimi anni fu molto attivo, oltre che con ruoli ...
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Mogherini, Flavio
Stefano Masi
Scenografo, arredatore e regista cinematografico, nato ad Arezzo il 25 marzo 1922 e morto a Roma il 21 aprile 1994. Colto e versatile disegnatore d'interni dalla vena [...] si alternano alla ripresa di androni e appartamenti ricostruiti in studio; sebbene ideologicamente lontani dai capolavori di VittorioDeSica e Roberto Rossellini, entrambi questi film ne recuperano però il gusto delle ambientazioni. Insieme a Mario ...
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Pampanini, Silvana
Maurizio Porro
Attrice cinematografica, nata a Roma il 25 settembre 1925. Bruna, sensuale, di vistosa bellezza, è stata la prima diva maggiorata amata dagli italiani del dopoguerra, [...] Schiava del peccato (1954), entrambi di Raffaello Matarazzo, volto ideale per personaggi di donne veraci, la P. recitò con VittorioDeSica in Il matrimonio (1954) di Antonio Petrucci, nel 1955 con Alberto Sordi in La bella di Roma di Luigi Comencini ...
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Fiorda, Nuccio (propr. Giuseppe)
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbraio 1894 e morto a Roma il 14 dicembre 1975. Musicista di vasti orizzonti culturali, legato [...] cupo e realistico Rotaie (1930) di Mario Camerini e commedie più distese, come Maddalena zero in condotta (1940) di VittorioDeSica, oltre a L'anonima Roylott (1936) di Raffaello Matarazzo, in cui tornò a utilizzare suggestioni futuriste, e Fedora ...
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Bragaglia, Arturo
Stefania Carpiceci
Fotografo e attore cinematografico, nato a Frosinone il 7 gennaio 1893 e morto a Roma il 21 gennaio 1962. Della celebre 'stirpe dei Bragaglia', formata dal padre [...] e contrario all'impostazione accademica, fu, nel 1951, uno degli inconfondibili barboni in Miracolo a Milano di VittorioDeSica, nonché, con chiaro riferimento a sé stesso, l'indimenticabile fotografo in Bellissima (1951) di Luchino Visconti.
Grazie ...
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Denis, Maria
Silvio Alovisio
Nome d'arte di Maria Ester Beomonte, attrice cinematografica, nata a Buenos Aires il 22 novembre 1916. Per un decennio (da Non c'è bisogno di danaro, 1933, di Amleto Palermi [...] , anche grazie ai film in cui compariva al fianco di VittorioDeSica: Napoli d'altri tempi, 1937, e Le due madri, 1942, di Giorgio Bianchi; La Bohème, noto anche come La vie de Bohème, 1946, di Marcel L'Herbier). L'ultimo periodo della Seconda ...
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Sanda, Dominique
Gabriella Nisticò
Attrice cinematografica francese, nata a Parigi l'11 marzo 1948. Donna di grande fascino, ha interpretato sul grande schermo personaggi ambigui, inquietanti e misteriosi, [...] ferrarese Micol Finzi Contini nel film diretto da VittorioDeSica Il giardino dei Finzi Contini (1970), tratto 1976), in cui impersona Ada, moglie di Alfredo Berlinghieri (Robert De Niro), donna di forte personalità che non sopporta le eccessive ...
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Boratto, Caterina
Melania G. Mazzucco
Attrice cinematografica, nata a Torino il 15 marzo 1916. Aristocratica e altera, è comparsa come una meteora nel cinema italiano dei tardi anni Trenta, per poi [...] nella commedia brillante, interpretando una gelida principessa russa in Hanno rapito un uomo (1938) di Gennaro Righelli, accanto a VittorioDeSica, mentre I figli del marchese Lucera (1938) di Amleto Palermi, in cui è la figlia illegittima di un ...
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Melnati, Umberto (propr. Raimondo)
Monica Cardarilli
Attore cinematografico e teatrale, nato a Livorno il 17 giugno 1897 e morto a Roma il 30 marzo 1979. Tra gli interpreti più caratteristici della commedia [...] proseguì con successo la sua carriera di attore brillante nell'ambito del cinema. Molto spesso al fianco di VittorioDeSica, si affermò nei ruoli a lui congeniali del sempliciotto, del giovane bellimbusto o del goffo innamorato, accentuandone il ...
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