ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] quello sguardo rivoluzionario che avrebbe caratterizzato Roma città aperta e Paisà, mentre l’incontro di Cesare Zavattini con VittorioDeSica stava per dare vita ad altre opere fondamentali della storia del cinema e della cultura italiana. Stava ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] arrivarono così a conquistare il paese. Vennero allora alla ribalta artisti destinati a diventare famosi, come VittorioDeSica, attore brillante e cantante confidenziale nell’indimenticabile Parlami d’amore Mariù della colonna sonora di Uomini ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] 1951, presieduta da un intellettuale prestigioso come André Maurois, non solo assegnò il massimo premio a Miracolo a Milano di VittorioDeSica, ex aequo con lo svedese Fröken Julie (La notte del piacere) di Alf Sjöberg, ma istituì per l'occasione un ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] e la subordinazione della musica alle immagini. Altri compositori del periodo furono Alessandro Cicognini (legato specialmente a VittorioDeSica), Renzo Rossellini (attivo soprattutto per i film del fratello Roberto), Giuseppe Rosati, Nino Rota (poi ...
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Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] particolare con i film di Roberto Rossellini, VittorioDeSica e Giuseppe De Santis, e più tardi con le nouvelles un senso alla loro esistenza, come il Jean-Paul Belmondo di À bout de souffle (1960; Fino all'ultimo respiro) di Jean-Luc Godard o ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] Mario Camerini Gli uomini, che mascalzoni…, in cui poté finalmente eccellere l'eleganza e il garbo di un giovane attore: VittorioDeSica. La sequenza in cui, teneramente abbracciato a Lia Franca, sospira e danza il romantico motivo di Bixio e Ennio ...
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Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] e si delineò un cinema d'autore il cui prestigio si impose anche all'estero, con registi come VittorioDeSica, Luchino Visconti, Federico Fellini, Antonioni.
Se nella Germania divisa si rielaborava faticosamente un'identità cinematografica, per es ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] insieme a Riccardo Ghione a una originale rivista filmata, Documento mensile, che godette dell'apporto di cineasti rinomati, come VittorioDeSica e Cesare Zavattini (1951, n. 1), Luchino Visconti, che firmò nel n. 2 (1953) la regia di Appunti di ...
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Fascismo
Giovanni Gozzini
I rapporti tra fascismo e cinema
La questione dei rapporti tra f. e cinema si muove su un doppio terreno di analisi: quello dell'uso dei nuovi mezzi di comunicazione di massa [...] di satira dei sogni di grandezza e delle miserie quotidiane della piccola borghesia, che si avvalse della recitazione di VittorioDeSica (Il signor Max, 1937). Sarebbe stato quest'ultimo, passato dietro la macchina da presa, a rovesciare l'approccio ...
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Cuba
Francesco Salina
Cinematografia
Il periodo del muto, 1897-1930
Nel gennaio 1897 un rappresentante e operatore dei Lumière, Gabriel Veyre, effettuò all'Avana le prime proiezioni, e in febbraio realizzò [...] video, e con Reina y Rey (1994), omaggio a Umberto D. (1952) di VittorioDeSica, affrontò alcune contraddizioni della società cubana. Solás con El siglo de las luces (1993), tratto da un'opera dello scrittore cubano A. Carpentier sulla penetrazione ...
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