Positif
Lorenzo Codelli
Rivista mensile francese, fondata a Lione nel maggio 1952 da Bernard Chardère (all'epoca appena ventunenne) assieme a un'équipe che comprendeva Guy Jacob, Jean-Paul Marquet e [...] fin dalle origini studiati e sostenuti sulle colonne della rivista figurano Luis Buñuel, Claude Autant-Lara, Josef von Sternberg, VittorioDeSica, Kurosawa Akira, Curzio Malaparte, Jacques Prévert e Jacques Tati. A John Huston e a Jean Vigo vennero ...
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Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] lezione di realismo che i film di Rossellini, DeSica, Visconti avevano impartito, ma di adattarla alla posto, 1961; L'albero degli zoccoli, 1977), i fratelli Paolo e Vittorio Taviani (San Michele aveva un gallo, 1971; Allonsanfàn, 1974), tutti molto ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] sotto la guida di Vittorio Bachelet (1964-1969), 191-192; per il caso dell’Asci v. invece M. Sica, Storia dello scautismo in Italia, cit., pp. 149-187.
Gil), in Dizionario del fascismo, a cura di V. De Grazia, S. Luzzatto, 2 voll., Torino 2005: I ...
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