AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] all'abdicazione di Napoleone; imbarcatosi per Genova col re VittorioEmanuele, si recò a Savona ad incontrare Pio VII, rientrando 702. Oltre le voci in Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., III, coll.1667-1670, e in Diz. del Risorg. Naz., II, pp.107 ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] siglati tra il governo italiano presieduto da Marco Minghetti e Napoleone III in merito al trasferimento della capitale da Torino, la scelta seguente poté sottoporre un progetto di massima a VittorioEmanuele II giunto in visita a Firenze, il quale ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] la carriera del G. fu l'acquisto da parte di VittorioEmanuele II e della regina della Perdita del primo amore (Torino, Galleria nazionale d'arte moderna). Il dipinto figurò alla III Esposizione artistica nazionale di Napoli e fu riproposto nel 1878 ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] la sua adesione alla monarchia costituzionale di VittorioEmanuele, il C. tornava a rivolgere i propri l'Etang, vicino a St.-Cloud. un lungo colloquio con Napoleone III circa i prossimi sviluppi della questione italiana; ed è da ritenersi che ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] prima inviò un accorato appello a VittorioEmanuele II e a Napoleone III, poi tempestò di lettere L.C . naz. degli scritti di G. Mazzini (cfr. il vol. degli Indici, III, ad nomen); Protocollo della Giovine Italia. Congrega centrale di Francia, I-VI, ...
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CHIARINI, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque a Chieti il 23 giugno 1849 da Emidio e Maria Del Santo, famiglia di modesti commercianti. Dopo aver iniziato il liceo nella città natale, fu mandato a Napoli [...] , portando una lettera ed alcuni doni del re VittorioEmanuele II per Menelik, nonché i rifornimenti per la , Roma 1923; M. Grosso, G. C., in Rivista delle colonie ital., III (1929), pp. 697-709; E. Siracusa Cabrini, Da Zeila alle frontiere del ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] di procedere alla realizzazione dell'opera, il re VittorioEmanuele pose la prima pietra della facciata (22 apr. ill. 714; C. Cresti, Le Sante Marie del Fiore, in F. M. R., III (1982), 9, pp. 55-73; C. Travaglini, La facciata ottocentesca di S. Maria ...
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Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari a Pisa, quando scoppiò la [...] inviato a Parigi in missione straordinaria per ringraziare Napoleone III dell'avvenuto riconoscimento del Regno d'Italia, nonché per nella capitale austriaca O. Vimercati, inviato personale di VittorioEmanuele II, con l'incarico di accertare le reali ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] fortissimamente voluto dall'avo materno di F., il duca Francesco III d'Este, che era riuscito infine a imporre la Annunziata. Essi proseguirono poi anche con il giovane VittorioEmanuele, pure caratterialmente così diverso dal padre, per diradarsi ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] una conciliazione. A fine anno, il G. insistette con VittorioEmanuele II perché compisse il suo primo viaggio a Roma e di G. Quazza - M. Quazza, Roma 1984-91, II-III, ad indices. L'attività parlamentare si ricostruisce sugli Atti parlamentari, Camera ...
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luogotenenza
luogotenènza s. f. [der. di luogotenente]. – In genere, ufficio di luogotenente (nel sign. 1), e durata di tale ufficio. In Italia, sotto la monarchia dei Savoia nei tempi moderni, istituto eccezionale per il quale il re delegava...
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...