assolutismo
Massimo L. Salvadori
Un potere privo di vincoli e di controlli
Assolutismo è il potere esercitato da un sovrano libero di fare leggi senza vincoli che lo limitino, quindi legibus solutus [...] nell'impero asburgico Maria Teresa e Giuseppe II, in Spagna Carlo III, nell'impero zarista Caterina II, nello Stato sabaudo Vittorio Amedeo II e Carlo EmanueleIII, nel Granducato di Toscana Pietro Leopoldo. Questi monarchi settecenteschi, molti dei ...
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ACTON, Alfredo
Romeo Bernotti
Nacque a Castellammare di Stabia il 12 sett. 1867 dal barone Ferdinando. Nel 1884 uscì guardiamarina dalla Scuola di marina di Genova. Prese parte all'occupazione di Massaua [...] Capitano di vascello, comandò la nave da battaglia "VittorioEmanuele" nella guerra italo-turca del 1911-12, prendendo p. 113; H. Sokol, La guerra marittima dell'Austria-Ungheria 1914-18, III, Roma 1932, pp. 55-64; G.Fioravanzo, La guerra sul mare e ...
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Nigra, Costantino
Diplomatico e filologo (Villa Castelnuovo, Torino, 1828-Rapallo 1907). Volontario nella prima guerra d’Indipendenza (1848), nel 1851 entrò nella carriera diplomatica. Inviato da Cavour [...] preparazione della guerra tra il regno di Sardegna e l’impero asburgico, facendo da intermediario fra Napoleone III e VittorioEmanuele II. Ministro, poi ambasciatore a Parigi (1860-76), agevolò le difficili trattative per le annessioni italiane ...
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Scrittore politico (Torino 1698 - L'Aia 1737). Entrato nella corte di Vittorio Amedeo II fin dal 1707, fu suo consigliere nella politica ecclesiastica durante il periodo di aspra tensione del re con la [...] Ufficialmente bandito dagli stati sardi (1728), dopo aver visto fallire il suo tentativo di cattivarsi la benevolenza di Carlo EmanueleIII pubblicando la History of the abdication of Victor Amédée II (1732), e aver subìto brevissima prigionia per l ...
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Fu creato (1545) da papa Paolo III a favore del figlio Pier Luigi Farnese: le due città furono separate dallo Stato della Chiesa che in cambio ottenne la restituzione di Nepi e Camerino. Ma l’ostilità [...] ebbe una nuova restaurazione austriaca (5 aprile 1849). Quando Carlo III (1849-54) fu assassinato, essendo bambino il nuovo duca . Farini (18 agosto 1859), un plebiscito sancì l’unione alla monarchia di VittorioEmanuele II (11 marzo 1860). ...
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Statista piemontese (Torino 1701 - ivi 1784); noto giureconsulto e funzionario sotto Carlo EmanueleIII di Savoia, scoppiata la guerra di successione austriaca, come 1º segretario della Guerra (1742) fu [...] flotta, l'uniformità monetaria nel regno e soprattutto il rinnovamento economico e civile della Sardegna, della quale fu nominato viceré nel 1759. Con l'avvento di Vittorio Amedeo III (1773), fu licenziato e si dedicò a studî storici e filosofici. ...
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Feudatario etiopico (m. 1863) originario del Lasta, autonominatosi deggiasmac, tentò di esercitare il proprio comando sul Tigrè, Semièn, Lasta e parte dell'Amara, contro il re Teodoro. Per combatterlo [...] N. cercò aiuti dall'Europa (Napoleone III, VittorioEmanuele II), con la mediazione dei missionarî cattolici. Fu catturato e ucciso da re Teodoro. ...
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Antica famiglia ravennate le cui origini risalgono sicuramente al sec. 12º. Ebbe titolo marchionale con Giulio (1692-1750) da Carlo EmanueleIII di Savoia. A Vittorio (San Severino Marche 1887 - Milano [...] 1950) si deve la pregevole Enciclopedia storico-nobiliare italiana (8 voll., 1928-35) ...
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VOLONTARÎ
Eugenio COSELSCHI
. Il volontarismo guerriero non è mai mancato in ogni grande età storica, caratterizzata da profondi dissidî ideali, e presso ogni popolo europeo. Le prime imponenti manifestazioni [...] e Garibaldi stesso, d'accordo con VittorioEmanuele II e Mazzini, meditava una grande III e invasa dai Prussiani la terra di Francia, Garibaldi, dimenticando Mentana, andò in aiuto della nazione sorella e riportò a Digione una sanguinosa vittoria ...
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VIMERCATI, Ottaviano, conte
Mario Menghini
Nato a Milano il 26 ottobre 1815, morto a Mirabello, nel parco di Monza, il 24 luglio 1879. Arruolatosi nel 1841 come soldato volontario nel reggimento degli [...] a Parigi, dove per la fiducia personale di cui l'onorava VittorioEmanuele, e per la finezza e la versatilità del suo ingegno, non diplomatico del Cavour. A lui si deve se Napoleone III finì per accettare il riconoscimento del regno d'Italia ( ...
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luogotenenza
luogotenènza s. f. [der. di luogotenente]. – In genere, ufficio di luogotenente (nel sign. 1), e durata di tale ufficio. In Italia, sotto la monarchia dei Savoia nei tempi moderni, istituto eccezionale per il quale il re delegava...
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...