CAPUTO, Ulisse
Mario Rotili
Nacque a Salerno il 4 nov. 1872 da Ermenegildo e da Francesca San Martino. Dopo un primo avvio alla pittura ricevuto a Cava dei Tirreni da Riccardo Alfieri, un artista modesto [...] soprattutto nella settima mostra del 1907 con Alle prove, nell'ottava del 1909 con Effetto di notte, che venne acquistato da VittorioEmanueleIII, nella nona del 1910 con Un concerto all'aria aperta e Le due sorelle (illustrazioni in Vita d'arte, V ...
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Zanardelli, Giuseppe
Giurista e uomo politico (Brescia 1826 - Maderno, Brescia, 1903). Studente di giurisprudenza a Pavia, partecipò ai moti del 1848 e l’anno successivo prese parte alle Dieci giornate [...] . Dopo la tragica morte di Umberto I, e dopo un breve ministero Saracco, nel 1901 fu chiamato dal nuovo re VittorioEmanueleIII alla presidenza del Consiglio dei ministri, e conservò la carica fino all’ottobre 1903, due mesi prima della morte. Il ...
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CASONI, Tommaso
Ettore Giammei
Nacque a Imola il 27 ag. 1880 da Francesco e da Clementina. Galeati. Laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Bologna nel 1906, si trasferì in Sardegna, assistente [...] vinse il concorso per primario medico dell'ospedale di Tripoli: questo nosocomio, che nel 1923 assunsd il nome di "VittorioEmanueleIII", comprendeva, fusi in unico complesso, l'ospedale civile e quello militare. Per oltre venti anni il C. mantenne ...
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BORGHESE, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 21 gennaio 1847. Figlio secondogenito di Marcantonio e di Teresa de La Rochefoucauld, assunse il titolo di duca di Bomarzo. Il 5 giugno 1873 sposò [...] storica, a cura di L. Splendore, Roma 1913, passim; F. Boncompagni Ludovisi, Il Banco di Roma, in L'Italia di VittorioEmanueleIII, a cura di T. Sillani, Roma 1925, pp. 270-73; V. Spreti, Encicl. storica nobiliare ital., Milano 1929, p. 133 ...
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BUZZI RESCHINI, Giacomo
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Viggiù da Vincenzo, artigiano marmista, il 25 sett. 1881, si recò giovanissimo a Torino per frequentare l'Accademia Albertina. Ma lasciò presto [...] di Belle Arti di Torino le opere Non omnis moriar,Vana attesa e Stella alpina, quest'ultima acquistata dal re VittorioEmanueleIII. All'Esposizione torinese del 1911 veniva premiato con una medaglia d'oro per due gruppi equestri. Dopo la parentesi ...
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Figlio (Napoli 1869 - Alessandria d'Egitto 1947) di Umberto I e di Margherita di Savoia. Ricevuta una rigorosa educazione militare, percorse rapidamente la successiva carriera, fino a ottenere (1897) il [...] affidò l'incarico di formare il nuovo governo a B. Mussolini. Durante il ventennio fascista, nonostante reciproche diffidenze, V. E. III non separò mai le sorti e le responsabilità della dinastia da quelle del regime. Sul piano interno non si oppose ...
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Figlio (Torino 1666 - Rivoli 1732) di Carlo Emanuele II, cui successe nel 1675. Assunti pieni poteri (1684), entrò (1690) in guerra contro la Francia, con cui negoziò la pace di Torino (1696) e con cui [...] successive elaborazioni (1723 e 1729), delle Leggi e costituzioni di S. M. Nel 1730 V. A. abdicò in favore del figlio Carlo EmanueleIII e si ritirò a Chambéry; ma un anno dopo, convinto che il figlio non fosse all'altezza del compito, si stabilì a ...
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Figlio (Torino 1759 - Moncalieri 1824) secondogenito di Vittorio Amedeo III, sposò (1789) Maria Teresa d'Austria-Este. Combatté (1793-96) sulle Alpi contro i Francesi. Dopo l'abdicazione del fratello Carlo [...] Emanuele IV salì al trono (1802), e sperò invano di riacquistare i suoi stati di terraferma con la guerra della terza coalizione antinapoleonica (1805). Costretto a ritirarsi in Sardegna, con l'aiuto della Gran Bretagna riorganizzò l'esercito e la ...
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Figlio (Torino 1726 - Moncalieri 1796) di Carlo EmanueleIII e di Polissena d'Assia-Rheinfels. Tenuto dal padre lontano dagli uffici pubblici, salito al trono (1773), licenziò i migliori ministri di Carlo [...] Emanuele (tra cui G. L. Bogino) e abbandonò la precedente opera riformatrice della monarchia sabauda, salvo che nei confronti dell'esercito. Scoppiata la Rivoluzione francese, offrì ospitalità al conte d'Artois, suo genero, e a esponenti dell' ...
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VittorioEmanuele II, re d’Italia
Sergio Parmentola
Il re galantuomo
Re di Sardegna dal 1849, dopo l’abdicazione di Carlo Alberto, VittorioEmanuele II fu il protagonista, con Cavour e Garibaldi, dell’unificazione [...] sulla situazione italiana. Poi furono firmati gli accordi segreti di Plombières con Napoleone III, che preparavano la guerra con l’Austria e prevedevano che VittorioEmanuele diventasse re dell’Alta Italia. Nel gennaio del 1859 il re affermò in ...
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luogotenenza
luogotenènza s. f. [der. di luogotenente]. – In genere, ufficio di luogotenente (nel sign. 1), e durata di tale ufficio. In Italia, sotto la monarchia dei Savoia nei tempi moderni, istituto eccezionale per il quale il re delegava...
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...