MAGGI, Giacomo
Lucia Casellato
Poco o nulla si conosce della vita di questo artista, forse originario di Ravenna, la cui presenza è attestata a Torino dal 1690. Risale a questa data, infatti, la commissione [...] fondi per gli spettacoli - lo mise in contatto con il facoltoso Aymo Ferrero di Cocconato, consigliere e tesoriere generale diVittorio Amedeo II duca diSavoia. Ferrero decise di servirsi del M. per il progetto della sua nuova dimora, la cosiddetta ...
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DE SANCTIS, Guglielmo
M. Antonietta Scarpati
Nacque a Roma l'8 marzo 1829 da Tommaso e da Paolina Mola. Dedicatosi alla pittura, fu ben presto allievo tra i più fedeli del caposcuola del purismo romano, [...] gli valse il conferimento di onorificenze da parte del re VittorioEmanuele e la commissione dell'Emanuele Filiberto che mostra l' alla Gall. naz. d'arte mod. di Roma), Umberto e Margherita diSavoia (Roma, Senato), Napoleone Carlo Bonaparte (Roma ...
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FEA, Francesco
Cristina Giudice
Originario di Chieri (Torino), è documentato dal 1607 al 1652 come pittore della corte sabauda (cfr. Schede Vesme, cui ci si riferisce se non diversamente indicato). [...] ancora stati effettuati, il duca Vittorio Amedeo I gli donò una consideratione di diversi quadri" dipinti per il cardinale Maurizio diSavoia, colto Caccia detto il Moncalvo, le opere di Torino e la Galleria di Carlo Emanuele I, in Arte lombarda, VIII ...
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BOUCHERON, Andrea
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Giuliano di Simone, di famiglia oriunda di Orléans, e di Caterina Adelaide Romanon, nacque a Torino intorno al 1692 (G. B. Boucheron). Nel 1727 terminò, [...] . Richiamato in Piemonte da Vittorio Amedeo II, fu nominato orefice di corte da Carlo Emanuele III, che gli concesse , I Reali diSavoia..., in Misc. di storia ital., V, Torino 1893, p. 187; ma si vedano ancora, nell'Arch. di Stato di Torino, i fondi ...
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BOUCHERON, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Andrea e di una Brunet, nacque a Torino nel 1742. Continuò l'arte paterna di argentiere e nel giugno 1760 risulta essere giunto a Roma "affine [...] XIV e uno in argento dorato per i certosini di Mamié in Savoia, un ricco ostensorio e una lampada per il santuario di Nostra Donna dei Fiori a Bra, ecc. Maria Antonietta di Borbone, moglie diVittorio Amedeo III, gli ordinò un'urna d'argento per ...
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BISCARRA, Giovanni Battista
Paolo Venturoli
Nato a Nizza Marittima il 22 febbraio 1790, compì gli studi accademici presso Pietro Benvenuti a Firenze, dove si era trasferito con la famiglia per l'arrivo [...] di proprietà Thaon di Revel di S. André). Si trasferì quindi (1815) a Roma, come pensionato diVittorioEmanuele I. Studiò all'Accademia di pittore di quadri storici: dipinse soprattutto opere su episodi relativi ai Savoia, come La vestizione di ...
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BELLEZZA, Giovanni
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nacque a Milano il 9 ag. 1807. Orefice, cesellatore e bronzista, fu autore di molte opere che portano le tipiche impronte del suo tempo. Nel 1842 eseguì [...] la brocca e il bacile d'argento dorato e cesellato (coll. Umberto diSavoia), offerti dai Milanesi per le nozze diVittorioEmanuele II diSavoia con Maria Adelaide d'Asburgo Lorena (cfr. Carme descrittivo della brocca e del bacile... offerto dalla ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Francesco Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Figlio dell'architetto e ingegnere Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario) e di Anna Maria Manera, nacque a Torino verosimilmente [...] di proprietà del principe di Carignano, per definirne l'estimo (ibid.), testimoniando così una relazione professionale con il principe Carlo Emanuele dello stesso anno, avendo il re Vittorio Amedeo III deciso di erigere a sue spese una specola ad ...
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DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] parallelo laboratorio di basso liccio Vittorio Demignot; questa carica venne ufficializzata nel 1741 con l'assegnazione al D. di uno stipendio annuo di lire 1.500, con l'obbligo di lavorare in esclusiva per i Savoia e di ammaestrare "gl'imprendizi ...
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BERNERO, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Nacque a Cavallerleone (Cuneo) nel 1736, da Cesare Antonio, di famiglia saviglianese. Nel 1757 il B. frequentò la scuola del pittore Claudio Francesco [...] ed opere: medaglioni, ad esempio, in marmo, nel Palazzo reale di Torino con Principi di Casa Savoia (databili intorno al 1780).
Il B. morì a Torino il 7 genn. 1796.
Ebbe due figli: Vittorio Amedeo e Luigi, scultori e pittori.
Dei figli uno nacque nel ...
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controfesta
s. f. Festa che si contrappone a un’altra. ◆ Fuori dallo stadio, la controfesta milanista continua. Un pelato con occhiali neri brandisce una bandiera dell’Inter, con stampato lo scudetto numero 14, quello che nella realtà è sparito....
luogotenenza
luogotenènza s. f. [der. di luogotenente]. – In genere, ufficio di luogotenente (nel sign. 1), e durata di tale ufficio. In Italia, sotto la monarchia dei Savoia nei tempi moderni, istituto eccezionale per il quale il re delegava...