CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] concerto con l'insoddisfazione più volte espressa da VittorioEmanuele, a indebolire il governo e ad indurre 56, 67 s. Sul C. massone: A. Luzio, Lamassoneria e il Risorg. ital., Bologna 1925, I, pp. 304, 306, 312; II, pp. 13 ss., 20, 25, 27, 46, 90; ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] 1978, p. 89). Quando poi De Gasperi decise di estromettere i comunisti dal governo, il G. intervenendo alla Camera affermò che democratico cristiano, Roma 1959, ad indicem; D. Bartoli, Da VittorioEmanuele a G., Milano 1961, passim; A. Consiglio, Il ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] Dabormida, a recarsi il 4 genn. 1860 da VittorioEmanuele II per opporsi, anche a.nome del presidente per l'opinione del C. sulla questione romana e sui suoi rapporti con i cattolici liberali si rimanda a La conciliazione tra l'Italia e il Papato ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] tornò all'insegnamento.
Professore di latino e greco al "VittorioEmanuele" di Palermo (1884-85), poi al "Parini" , "La Cultura" nella storiadella cultura ital., in La Cultura, n. s., I (1963), pp. 7-28, 152-181, 258-293; D. Gazdaru, Controversias ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] Roma, alloggiando intanto presso il convitto nazionale VittorioEmanuele II. La vita di collegio gli riusciva , o al fatto che spesso il narratore si compiace di creare i protagonisti dei suoi racconti come travestimenti di se stesso). D'altro ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] il basamento della statua equestre del monumento a VittorioEmanuele in Roma, 1911; per la selezione del direttore la Mostra del ritratto italiano del 1911. Sulla stessa linea agivano i testi di storia dell’arte: La pittura italiana del Seicento e ...
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CANTONI, Eugenio
Luigi Ganapini
Nacque a Gallarate (Varese) l'11 apr. 1824 da Costanzo e da Giulia Magnaghi. Compiuti i primi studi presso il collegio Rotondi di Gorla Minore, fu mandato in Svizzera [...] 1873 deliberò l'emissione di nuove 12.800 azioni da 250 lire (versate per i 5/10) con un premio di L. 30 per azione: il capitale nominale (il titolo nobiliare gli era stato concesso da VittorioEmanuele II nel 1871) e la Deposizione orale nel ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] della palazzina del segretario della Cifra, detta anche del Fuga, ad abitazione privata di VittorioEmanuele II (che non vi abitò mai).
I lavori diretti dal C. interessarono l'interno; essi consistettero nel rifacimento di uno scalone marmoreo ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] più in vista della Sinistra, si rivolse riservatamente VittorioEmanuele II fra l'aprile e il maggio 1855, -20; 1º nov., pp. 19-33, sull'opposizione al Cavour); A. Luzio, I Cavalieri della libertà e il processo di A.B., in Carlo Alberto e G. Mazzini, ...
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CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] rientrò in Italia, Cesare fu scritturato al teatro VittorioEmanuele di Torino per mettere in scena quattro spettacoli all sei data dal C.; la formulazione cecchettiana dell'adagio con i suoi releves, i lenti giri e le diverse posizioni en l'air, il ...
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dedollarizzare (de-dollarizzare) v. tr. Eliminare il dollaro dalle transazioni economiche e finanziarie internazionali. ♦ Il presidente della Banca centrale Serghej Dubinin ha sostenuto fra l'altro che i troppi zeri affaticano i computer. Per...
audiodescrizione s. f. 1. Supporto che rende un prodotto audiovisivo (film, documentario, programma televisivo) comprensibile per il pubblico dei non vedenti e dei forti ipovedenti. | In senso concreto, traccia sincronizzata al prodotto audiovisivo,...