CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] quello dell'Albani, che lo aveva designato a suo tempo alla porpora.
Fra i primi atti di C. XII, dopo quelli rituali, vi fu la nomina a quel concordato. Egli scrisse quindi a Carlo Emanuele III, subentrato a Vittorio Amedeo II, di non essere stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] storici del Piemonte seicentesco va ricordato Emanuele Tesauro (1592-1675) con i Campeggiamenti overo istorie del Piemonte di un caso siciliano. Il 22 settembre 1713 il duca Vittorio Amedeo di Savoia veniva riconosciuto a Torino come re di Sicilia ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] l'essere stato spettatore d'una vittoria sui Turchi fosse, di per elettore di Baviera Massimiliano Emanuele II di Wittelsbach, d'Aviano, Corrispondenza..., a cura di Arturo M. da Carmignano di Brenta, I, Abano Terme 1986, pp. 23, 69-73, 79; II, ibid. ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] nominale, andò al duca di Baviera Massimiliano Emanuele II di Wittelsbach che peraltro lasciò l'Italia Argegni, Condottieri,capitani,tribuni, I, Milano 1936, p. 143; C. Morandi, Lo Stato di Milano e la politica di Vittorio Amedeo II..., in Annuario ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] ed in particolare di Orazio, riannodò i rapporti con il marchese Carlo Emanuele Malaspina, suo compagno nel collegio " per i tipi di Carlo Giorgi. Tra queste risaltano l'Umanità, dedicata a Melchiorre Cesarotti, e il Fanatismo, dedicata a Vittorio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] del re di Sardegna Carlo Emanuele III e di alcuni potenti l’opera, seppure approvata dal re Vittorio Amedeo III, era stata fermata da grate alla moltitudine» (p. 82); e che in tutti i suoi scritti aveva il solo obiettivo di «sparger satire e ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] 1963, passim; Carteggi di Vittorio Imbriani. Voci di esuli politici la religione e per la patria. Enrico Cenni e i conservatori nazionali a Napoli e a Roma, Palermo 1984, fortuna di Emanuele Gianturco, in L'esperienza giuridica di Emanuele Gianturco, ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] stor. del card. P.M.C., Roma 1844; D. Carutti, Storia del regno di Carlo Emanuele III, I, Torino 1859, p. 152; Id., Storia del regno di Vittorio Amedeo II, Firenze 1863, ad Indicem;F. Petruccelli della Gattina, Histoire diplom. des conclaves, IV ...
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CANALIS, Anna Carlotta Teresa
Giuseppe Ricuperati
Nacque nella nobile casa dei conti Canalis di Cumiana, a Torino, il 23 apr. 1680 da Francesco Maurizio e da Monica Francesca di San Germano. Scelta [...] maturava la decisione di riprendere il potere. I contemporanei accusarono la C. di aver spinto Storia del regno di Vittorio Amedeo II, Firenze 1863, pp. 495 s., 520, 525, 548, 553; D. Milani, Vittorio Amedeo II e Carlo Emanuele III nel dramma ...
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assolutismo
Massimo L. Salvadori
Un potere privo di vincoli e di controlli
Assolutismo è il potere esercitato da un sovrano libero di fare leggi senza vincoli che lo limitino, quindi legibus solutus [...] la sua autorità suprema fino al diritto di sciogliere i sudditi dalla fedeltà verso i loro principi, nel caso in cui questi violassero zarista Caterina II, nello Stato sabaudo Vittorio Amedeo II e Carlo Emanuele III, nel Granducato di Toscana Pietro ...
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dedollarizzare (de-dollarizzare) v. tr. Eliminare il dollaro dalle transazioni economiche e finanziarie internazionali. ♦ Il presidente della Banca centrale Serghej Dubinin ha sostenuto fra l'altro che i troppi zeri affaticano i computer. Per...
audiodescrizione s. f. 1. Supporto che rende un prodotto audiovisivo (film, documentario, programma televisivo) comprensibile per il pubblico dei non vedenti e dei forti ipovedenti. | In senso concreto, traccia sincronizzata al prodotto audiovisivo,...