CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] , in particolare, le lettere scambiate col Ridolfi e col Galeotti, assai importanti perché riferiscono i suoi colloqui con VittorioEmanueleII, con il Cavour e altre personalità piemontesi e con Napoleone III. Ancora il 7 maggio, constatando che il ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] fu relatore di numerosi disegni di legge.
Nel 1861, per esempio, fu sua la relazione della legge che attribuiva a VittorioEmanueleII il titolo di re d'Italia; nel 1862 quella della legge per la dotazione della Corona; nel 1864 quella sulla ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] al primo concorso pel monumento in Roma a VittorioEmanueleII (Roma 1884). In seguito approdò alla casa editrice 1910-27 (con Preludio e Interludio di P. Levi, I, pp. V-XXIV; II, pp. V-XXVI); Opere, a cura di C. Linati, Milano 1944; Opere, a ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] della settimana santa e per la chiesa (1843); i ritratti di Maria Adelaide e VittorioEmanueleII del 1849; e quella di S.M. il re VittorioEmanueleII in occasione della apertura del Parlamento il giorno 20 dicembre 1849.
A conclusione del suo ...
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PALEOCAPA, Pietro
Michele Gottardi
PALEOCAPA, Pietro. – Nacque a Nese, oggi Alzano Lombardo (Bergamo), il 9 novembre 1788 da Mario di Pietro e da Cecilia Biadasio Imberti.
I Paleocapa, nobili di Creta, [...] (1871). Persa progressivamente la vista, si dimise dal dicastero dei Lavori pubblici nel 1857, ma Cavour e VittorioEmanueleII lo vollero ministro senza portafoglio fino alle dimissioni del governo dopo l’armistizio di Villafranca (19 luglio 1859 ...
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BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] B. strinse numerose amicizie e si guadagnò la stima e la simpatia di molti: entrò in rapporto con il futuro re VittorioEmanueleII, Pareto lo riceveva quasi ogni giorno; inoltre la sua conoscenza con Cavour, che doveva risalire a un viaggio di quest ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] far parte del Consiglio superiore dei lavori pubblici che soprintendeva ai lavori di completamento e decorazione del monumento a VittorioEmanueleII.
Nel 1916 iniziò a dipingere, senza portarla a termine, la tela Mosè salvato dalle acque (ibid., tav ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] . né del papa. Un nuovo tentativo, compiuto dopo la caduta del ministero d'Azeglio (ottobre 1852), trovò il favore del re VittorioEmanueleII e del papa ma fallì di fronte all'intransigenza del Fransoni.
Pio IX nutriva ormai molta apprensione per la ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] G. dopo l'Unità lo portò per breve tempo a sondare la possibilità di un accordo delle forze rivoluzionarie con VittorioEmanueleII. Già nel 1860, rivedendo per la pubblicazione il testo dei Doveri dell'uomo, aveva persuaso Mazzini a eliminare dalla ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] duchessa d'Aosta e di Michelangelo Caetani, duca di Sermoneta, nella chiesa di S. Maria in Aracoeli e in memoria di VittorioEmanueleII nel Pantheon (1881) e in S. Maria degli Angeli (1883; cfr. L'Illustrazione italiana, 10 dic. 1876, p. 438; 24 dic ...
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vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...