CARLO III di Borbone, duca di Parma
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Carlo Ludovico di Borbone-Parma, duca di Lucca (poi Carlo II di Parma), e di Maria Teresa di Savoia, figlia di VittorioEmanuele [...] cfr. G. Dalla Rosa, Alcune pagine di storia parmense, Parma 1878-11879, passim;E. Casa, Parma da Maria Luigia imperiale a VittorioEmanueleII (1847-1860), Parma 1901. Su C. III, a parte la letteratura romanesca fiorita subito dopo l'Unità e il più ...
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DE LAUNAY, Gabriele
Paola Casana Testore
Nacque a Duingt nel Genevese, il 6 ott. 1786 da Luigi Filiberto ed Anna de la Balme, secondogenito di cinque figli. La sua famiglia apparteneva all'antica nobiltà [...] il ministero Chiodo, ed il D. riceveva da VittorioEmanueleII la nomina di presidente del Consiglio e ministro degli 1848-1849 nei carteggi di D. Buffa, a cura di E. Costa, II, Roma 1968, ad Indicem, Atti del Parlamento subalpino. Senato, aa. 1848- ...
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Nacque nel 1820 a Pinerolo dal generale Gabriele e da Camilla Angelica De Caze de Méry, primogenito di due sorelle e di un fratello. Ereditati dal padre la devozione e il profondo attaccamento alla monarchia [...] affari del re di Sardegna presso la corte di Lisbona, con il compito particolare di portare la lettera in cui VittorioEmanueleII annunciava alla regina di Portogallo il proprio avvento al trono, dopo l'abdicazione di Carlo Alberto, e con l'incarico ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] economicamente, dagli amici calabresi e poi dal gruppo governativo di Silvio Spaventa. Gli fu assegnata una cattedra al liceo VittorioEmanueleII di Napoli (1866-78), ma non l’agognata parrocchia, ancora una volta negatagli per le critiche alla sua ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] nominato senatore.
Alla C=era, dopo aver fatto parte il 14 marzo 1861 della commissione che propose di conferire a VittorioEmanueleII il titolo di re d'Italia, ricoprì la carica di questore dal maggio 1863 al febbraio 1867 e dal novembre 1873 ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] per la prima volta applicato dal B. al re VittorioEmanueleII nel 1878, che ne ebbe per breve tempo prolungata la -25; P. Micheloni, G.B. visto attraverso le sue lezioni da Vittorio Ascoli, in Scritti in onore del Prof. A.Pazzini in occasione del ...
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FERRARIS, Luigi
Sandra Pileri
Nacque a Sostegno (Vercelli) il 6 marzo 1813 da Nicolò e Laura Bozzi. Laureatosi in giurisprudenza, divenne uno stimato avvocato, e ben presto si inserì in quel gruppo [...] , a cura di E. Morellì, Roma 1961, ad Indicem; V. Bersezio, Ilregno di VittorioEmanueleII, Torino 1878, I, p. 82; L. Ferraris iunior, Un re e un ministro: VittorioEmanueleII e L. F., in Nuova Antologia, 116 maggio 1908, pp. 243-255; Id., Una ...
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AMAT di San Filippo e Sorso, Luigi
Giovanni Tantillo
Discendente da nobile famiglia catalana, trasferitasi in Sardegna durante la dominazione spagnola, nacque a Sinuai (Cagliari) il 20 (secondo altri [...] inediti dell'Archivio Segreto Vaticano, in Rass. stor. del Risorgimento, XXVIII (1941), pp. 155-206; P. Pirri, Pio IX e VittorioEmanueleII dal loro carteggio privato, I, La laicizzazione dello Stato Sardo (1848-1856), Roma 1944, pp. 87, 95 s.,98 ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] , N. Tommaseo, F. Miniscalchi Erizzo, G. Cittadella, G. Zanella, R. Fulin), ai discorsi ufficiali (In morte di VittorioEmanueleII, Padova 1878, e ibid. 1890), per l'inaugurazione dell'attività del comitato padovano della Società Dante Alighieri di ...
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BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] studiare la possibilità di creare - ciò che poi fece - un caseificio nella sua tenuta, gli diede modo di conoscere VittorioEmanueleII e di avere colloqui con Massimo d'Azeglio. Tornato in Toscana, fu il promotore della commemorazione dei morti di ...
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vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...