FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] Emanuele I - che s'era subito premurato d'inviare ad assistere Margherita il conte Francesco Martinengo ed il figlio Vittorio cura di C. Stomajoli, ibid. 1921; Codd. Vat. lat. 10701-10875, I-II, a cura di G.B. Borino, ibid. 1947-55; Codd. Ferrajoli, a ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] fratello Odoardo e il marchese Emanuele Malaspina, al quale il F Fanatismo, dedicata a Vittorio Alfieri, che affettuosamente stor. d'illustri scrittori e uomini insigni dell'antica e moderna Lunigiana, II, Massa 1829, pp. 187-92; A. Mauri, G. F., in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] Berlino, alla corte del re di Prussia Federico II, dove ritrovò l’amico Lagrange. Durante il periodo del re di Sardegna Carlo Emanuele III e di alcuni potenti personaggi l’opera, seppure approvata dal re Vittorio Amedeo III, era stata fermata da ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] degli inizi del regno di Ferdinando II, l'I. con i suoi Coppola, Roma 1963, passim; Carteggi di Vittorio Imbriani. Voci di esuli politici meridionali…, a e la fortuna di Emanuele Gianturco, in L'esperienza giuridica di Emanuele Gianturco, a cura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] Savoia Carlo Emanule II). Il suo nucleo tematico era la trasformazione operata tra il 1559 e il 1580 dal duca Emanuele Filiberto: la 1923), dedicato alla nascita dell’imperialismo romano dopo la vittoria su Cartagine. In essi non solo la trattazione ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] e riformatore fu per molti versi la Toscana di Leopoldo II. Amico di scienziati e appassionato di collezioni scientifiche, triestino Giacomo Ciamician, il palermitano Emanuele Paternò, l’alessandrino Gerolamo Vittorio Villavecchia, e altri ancora che ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] periodo d'incertezza, s'era dichiarato pel Navarra vittorioso a Ivry - nell'infruttuosa missione romana volta ; M. Masoero, Un architetto viaggiatore al servizio di Carlo Emanuele I, in Studi piemontesi, II(1973), 2, p. 97; Tesori d'arte nella terra ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] 'esplicita disponibilità di Carlo Emanuele I, un "gran , tra Cristina, appena tredicenne, e Vittorio Amedeo di Savoia: "tutta mesta" . Borzelli-F. Nicolini, Bari 1931, I, pp. 303, 305, 314; II, pp. 3, 25, 29; Id., Lettore, a cura di M. Guglielminetti ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] galvanizzante presenza di Jachia. Certa - promise - la vittoria se lo si fosse dotato di quanto chiedeva.
Ma . 1909, pp. 373-379; R. Bergadani, Carlo Emanuele I, Torino 1932, ad ind.; P.P. Carali, Fakr Ad-Din II…, I, Roma 1936, ad ind.; F. Seneca, Il ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] sposato nell'agosto del 1705 Vittoria Altoviti, dalla quale avrebbe uno", annotò nei suoi diari F. M. Emanuele Gaetani, marchese di Villabianca, "tanto che si XIV al card. de Tencin, a cura di E. Morelli, II, Roma 1965, pp. 20, 228, 337, 519, 532; G ...
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vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...