ETNA, Donato
Alessandro Brogi
Nato a Mondovì (Cuneo) il 15 giugno 1858, da genitori ignoti (nella cartella biografica dell'Archivio storico dello Stato maggiore dell'esercito, un appunto dattiloscritto [...] diVittorioEmanuele II), frequentò la scqola militare di Modena e nel 1879 fu assegnato come sottotenente al 230 reggimento di dell'ordine militare diSavoia e la promozione a Enc. militare, III, p. 623; a proposito dell'episodio di Carzano, cfr ...
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DE PINEDO, Francesco
Giuseppe Sircana
Nato a Napoli il 16 febbr. 1890 da Alberto e da Livia De Bada di un'antica famiglia patrizia, fu educato alla pratica sportiva e manifestò ben presto una passione [...] di ammissione all'Accademia navale di Livorno, classificandosi secondo. Uscitone con il grado di aspirante guardiamarina, fu imbarcato sulla nave ammiraglia "VittorioEmanuele il Giappone a bordo in un idrovolante Savoia-Marchetti S 16 ter, da lui ...
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REGIS, Francesco
Andrea Merlotti
REGIS, Francesco. – Nacque a Montaldo di Mondovì il 23 ottobre 1749 da Costanzo e da Francesca Rulfo.
Dopo aver compiuto i primi studi nel ginnasio monregalese, nel [...] diSavoia col principe Stanislao conte di Provenza (Torino, Stamperia reale).
Nel 1773 divenne professore di retorica al Collegio di Nel 1789 pubblicò una raccolta di poemi Per le auguste nozze delle Altezze Reali VittorioEmanuele duca d’Aosta e ...
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CASSIOLI, Amos
Luciano Arcangeli
Nacque ad Asciano (Siena) il 10 ag. 1832, da Domenico, modesto caffettiere, e da Assunta Mazzoni. Fu iniziato agli studi dallo zio Ottavio Cassioli, organista della [...] spada offerta dall'esercito a Umberto diSavoia. Sempre nel 1868 a Siena di Siena in onore diVittorioEmanuele II: dipinse La battaglia di San Martino e La battaglia di dell'Ottocento, I-III, Milano 1975, ad Indicem; Musei e gall. di Milano, L. ...
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BONSIGNORE, Ferdinando
Nino Carboneri
Nacque a Torino il 10 giugno 1760 da Domenico e da Margherita Gallino: il padre, oriundo di Nervi, nel 1773 ricevette la naturalizzazione sarda. Allievo nel 1782 [...] architetti del tardo barocco. Ma l'opera architettonica di maggiore importanza è la chiesa della Gran Madre di Dio a Torino, decretata dalla città nel 1814 per commemorare il ritorno diVittorioEmanuele I, iniziata nel 1818 e consacrata nel 1831 ...
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ANGENNES, Alessandro Vincenzo Ludovico Reminiac marchese d'
Gianni Sofri
Discendente da una famiglia di antica nobiltà francese, stabilitasi in Italia nel sec. XVII, nacque a Torino il 9 giugno 1781 [...] . 1850), e ancora (16 dic. 1852) per opporsi al disegno di legge sull'istituzione del matrimonio civile. Sembra che VittorioEmanuele II gli proponesse, nel 1862, la nomina ad arcivescovo di Torino: l'A. avrebbe rifiutato a causa della sua età ormai ...
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BERTOLA, Giuseppe Francesco Ignazio
Nino Carboneri
Nacque nel 1676 a Tortona da Gaspare Roveda e da Antonia Francesca, andata sposa, in seconde nozze, all'architetto Antonio Bertola, che lo adottò, [...] Vittorio Amedeo II, si protrassero durante il regno di Carlo EmanueleIII. In varie parti del Piemonte il B. ebbe modo di Reali diSavoia munifici fautori delle arti, in Miscell. di st. ital., XXX, Torino 1893, pp. 121 s.; F. Gabotto, Storia di Cuneo, ...
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ALIMONDA, Gaetano
Fausto Fonzi
Nato a Genova il 23 ott. 1818, studiò nel seminario di Genova, nel quale divenne poi professore e vicerettore. Gli attacchi di liberali e giobertiani contro gesuitanti, [...] .
Nel 1877 (23 sett.) venne nominato vescovo di Albenga, e attenuò ancor più l'intransigentismo di un tempo, non risparmiando elogi ai Savoia in occasione della morte diVittorioEmanuele II e dell'avvento di Umberto I. Il 12 maggio 1879 ottenne la ...
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(fr. Col de Tende) Valico delle Alpi Occidentali che separa le Alpi Marittime propriamente dette dalla loro sezione più orientale (Alpi Liguri) e per il quale passa il confine franco-italiano. È costituito [...] (13°-14° sec.); dopo il 1388 servì alla casa diSavoia, padrona di Cuneo e di Nizza. La vecchia strada carreggiabile fu iniziata da Carlo Emanuele I (1591) e terminata da Vittorio Amedeo III (1782). L’importanza del colle diminuì nel 1815, quando ...
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In Italia, sotto la monarchia dei Savoia, istituto per il quale il re, in caso di assenza o di impedimento, delegava a un luogotenente l’esercizio, parziale o totale, di funzioni regie.
Il luogotenente [...] ; vi si ricorse anche per l’unione italo-albanese, ma si trattò di istituto diverso, con carattere stabile e ordinario. L’ultima attribuzione della l. generale fu quella decretata da VittorioEmanueleIII, con r.d. 5 giugno 1944, in favore del figlio ...
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luogotenenza
luogotenènza s. f. [der. di luogotenente]. – In genere, ufficio di luogotenente (nel sign. 1), e durata di tale ufficio. In Italia, sotto la monarchia dei Savoia nei tempi moderni, istituto eccezionale per il quale il re delegava...
sciabola
sciàbola s. f. [dallo slavo sablja, polacco szabla, prob. attraverso il ted. Säbel]. – 1. a. Arma da punta e da taglio, con lama più o meno curva, ma anche dritta, come nelle sc. d’ordinanza degli ufficiali e sottufficiali delle forze...