BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] a Specchi, Baj era stato invitato da Umberto Eco e Vittorio Gregotti; a Venezia, presentato in catalogo da Queneau, nel nell’ambito del suo lavoro, sulla cui linea si collocano i Feltri, iniziati nello stesso tempo e realizzati sino al 1998, e ...
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ORIONE, Luigi Giovanni, santo
Ennio Apeciti
ORIONE, Luigi Giovanni, santo. – Nacque a Pontecurone, in provincia di Alessandria, il 23 giugno 1872, terzogenito di Vittorio, selciatore, e di Carolina [...] Feltri.
La madre costituì il perno educativo della famiglia, poiché, date le condizioni di estrema povertà, il padre doveva assentarsi per molti mesi all’anno in cerca di lavoro.
Nel 1878 si iscrisse alle scuole elementari del paese, già coltivando ...
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NAVIGAZIONE
Mario BINI
Publio MAGINI
Gaspare SANTANGELO
Dante GAETA
Vittorio Villa
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(XXIV, p. 435; App. I, p. 892; II, 11, p. 389).
Navigazione marittima.
Navigazione astronomica. - Rispetto alla [...] spruzzati a fiamma sul rivestimento metallico, e rivestimento con metalli ad elevato punto di fusione, interposizione di feltri speciali, ecc. Materiali indicati per il pozzo di calore sono le superleghe resistenti allo scorrimento viscoso, all ...
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RIFUGIO alpino
Plinio MARCONI
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Questo particolare tipo di edificio ha origini e sviluppo che si accompagnano al nascere e allo svolgersi dell'alpinismo (v.) e alla fondazione delle grandi società [...] e quello ad ossatura metallica, sperimentato nel nuovo rifugio Vittorio Emanuele sul Gran Paradiso. Nel rifugio Gino Menza la centine, è costituita da tavoloni di larice, con sovrapposti fogli di feltro bitumato e lamiere di "Aluman" di 6/10 di mm. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità industriale
Enrico Morteo
L’anteguerra e una modernità incompleta
Nel 1940, lo scoppio della Seconda guerra mondiale fotografava un’Italia ambiguamente [...] accompagnano il catalogo (a cura di Guido Canella e Vittorio Gregotti), Gregotti evoca la ricchezza pur contraddittoria del linguaggio ed elastici. Reti elettrosaldate, lamierini d’alluminio, feltri sintetici, elastici tiranti di gomma: un vocabolario ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] da una grave crisi, in seguito alla chiusura della fabbrica di panni feltri. Come gli altri membri della famiglia, il C. sottopose se il 20, la proposta di annessione al regno di Vittorio Emanuele II. Non doveva però essere entusiasta della politica ...
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DABBENI, Egidio
Ruggero Boschi
Nacque il 27 febbr. 1873 a Fiumicello (Brescia) da Paolo e Angela Pasolini. Il padre, che ebbe su di lui molta influenza per il gusto dell'arredo ed il minuzioso studio [...] estensione su quasi tutte le facciate; del 1932 è l'albergo Vittoria in via X Giornate, che lo vide in polemica con il Piacentini .T.B.), quello per la Brixia Zust (oggi demolito), Feltri a Marone, Dolomite a Marone, Elettrodi a Forno Allione, ...
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feltriano
agg. Relativo al giornalista Vittorio Feltri. ◆ Il formato di «Libero» è stretto e lungo, molto simile all’«Indipendente» del miracolo feltriano. […] in via Gaetano Negri [sede del quotidiano «Il Giornale»], tengono d’occhio la campagna...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...