CAVALLERO, Ugo
Lucio Ceva
Nacque a Casale Monferrato il 20 sett. 1880 da Gaspare e Maria Scagliotti. Avviato agli studi militari nel 1898, sottotenente di fanteria nel 1900, fu insegnante alla scuola [...] nell'elaborazione dei piani per le vittoriose battaglie del Piave e di Vittorio Veneto. Alla fine della guerra latore a Berlino, nel giugno 1939, di una lettera con cui Mussolini avvertiva Hitler che l'Italia non sarebbe stata pronta alla guerra prima ...
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LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] al cimitero di S. Cataldo a Modena e al Monumento a Vittorio Emanuele II di Roma, nelle quali, rispondendo a finalità retoriche e cimitero della città, e due bassorilievi inneggianti a Mussolini per il palazzo del Podestà (oggi municipio), progettato ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] honoraire de S.A.I. le prince Napoléon" [Vittorio Napoleone]; pubblicò poi Napoleone II, studi e ricerche. Ritratti con Critica fascista, e nel 1929 inviò suoi libri a B. Mussolini e chiese l'iscrizione al Partito nazionale fascista. I lavori più ...
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PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] la nomina di Carlo Calcaterra, succedendo così a Vittorio Cian.
Nei suoi insegnamenti universitari si dedicò tragedia Simma (Milano), una vera e propria celebrazione di Benito Mussolini, che ne seguì l’allestimento al Lirico di Milano, dove andò ...
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Le iscrizioni e le lapidi rientrano nelle «scritture d’apparato» (Petrucci 1986) e si distinguono, tanto per il diverso supporto materiale (la pietra o il bronzo), quanto sul piano linguistico e testuale, [...] fasciste, contenenti motti o frasi tratti dai discorsi di Mussolini, la cui collocazione negli spazi urbani e rurali fu e della Toscana, in Ciociola 1997, pp. 149-175.
Vidotto, Vittorio, Tobia, Bruno & Brice, Catherine (a cura di) (1998 ...
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DE MARTINO, Giacomo
Angelo Del Boca
Nacque il 21 sett. 1849 a Londra da Giacomo, diplomatico del Regno delle Due Sicilie e da Amata Ehrenhoff.
Dopo alcuni anni di permanenza in Gran Bretagna, rientrò [...] presenza del principe di Udine, in rappresentanza di re Vittorio Emanuele III, fu inaugurato a Bengasi il primo Parlamento l'accordo con il gran senusso entrò in crisi e quando Mussolini andò al governo ogni idea di compromesso con la Senussia fu ...
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NOCE, Teresa.– Nacque il 29 luglio 1900 in uno dei quartieri più poveri di Torino, seconda dei due figli di Pietro e di Rosa Biletta.
Il padre lasciò la famiglia quando era ancora bambina, mentre la madre [...] la prima volta «e Luigi Libero rischiò di nascere a San Vittore» (ibid., p. 69). Fu presto rilasciata per insufficienza di nazista della Francia e la dichiarazione di guerra da parte di Mussolini. Trasferita a Marsiglia, riuscì a fuggire e a metà ...
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MOSCA, Giovanni
Silvana Cirillo
– Nacque a Roma il 14 luglio 1908 da Benedetto, impiegato dello Stato, e da Emma Ugolini, che morì durante il parto.
Esordì come vignettista inconsapevole a 16 anni, [...] luogo dov’era sepolto il corpo e aggiunse la scritta «Mussolini, cave canem!»; attaccò la vignetta sulla statua di Pasquino nell lo cacciò su due piedi e chiamò come direttori Mosca e Vittorio Metz, i quali però tentennavano a lasciar Roma e il Marc ...
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CANEVA, Carlo Francesco Giovanni Battista
Giorgio Rochat
Nato a Udine il 22 apr. 1845 da Luigi e da Caterina Giavadoni, fu allievo dell'Accademia militare di Wiener-Neustadt e dopo della scuola d'artiglieria [...] dall'Isonzo al Piave,nominata con decreto 12 genn. 1918, I-III, Roma 1919; G. Rochat, L'esercito italiano da Vittorio Veneto a Mussolini 1919-1925, Bari 1967, pp. 67-129; P. Alatri, Nitti,D'Annunzio e la questione adriatica, Milano 1959, ad Indicem ...
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SAVOIA, Elena di
Pierangelo Gentile
SAVOIA, Elena di. – Nacque – con il nome di Jelena Petrović Njegoš – a Cettigne (od. Cetinje), allora capitale del Montenegro, l’8 gennaio 1873, da Nicola Petrović [...] tentativo di pacificazione – osteggiato da Benito Mussolini –, consistente in una lettera circolare che avrebbe .
Per i rapporti di Elena con il marito, cfr. P. Gentile, Vittorio Emanuele III, Milano 2014, passim. Per gli aspetti della vita di corte ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...
brambillismo
s. m. (iron.) Il modo di fare politica di Michela Vittoria Brambilla. ◆ [tit.] Nuove tendenze / Il brambillismo, l’arte del potere senza complessi (Corriere della sera, 22 agosto 2007, p. 9, Primo piano) • Nel dialogo su «Liberal»,...