MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] Stato» con cui prese nettamente le distanze dal progetto mussoliniano.
Preso atto con stupore di «dover essere il solo 1996; M. Fotia, Il liberalismo incompiuto. G. M., Vittorio Emanuele Orlando, Santi Romano tra pensiero europeo e cultura meridionale ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] per lui il soggetto Totò il buono, portato sullo schermo da Vittorio De Sica con il titolo Miracolo a Milano solo nel 1951 e e ambiguo Pinocchio in cui si esprimeva imprevedibilmente un Mussolini tradito dal Gran consiglio.
Dopo Che ti sei messo ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] è quello della pompa (v.) trionfale celebrata da Tito dopo la vittoria riportata in Giudea nel 71 d. C. In quel che oggi nella Villa Albani.
Monumenti considerati. - Hestia: D. Mustilli, Museo Mussolini, Roma 1939, p. 121, 9, tav. 77. Olimpia: R. ...
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CALCIO - LA STORIA DEL CALCIO
Adalberto Bortolotti
Gianni Leali
Mario Valitutti
Angelo Pesciaroli
Fino Fini
Marco Brunelli
Salvatore Lo Presti
Leonardo Vecchiet
Luca Gatteschi
Maria Grazia Rubenni
Franco [...] tra le squadre del London e dello Sheffield, terminò con la vittoria del London per due gol e quattro touch-down a zero. Nel Lazio, preparato da un presidente in ottime relazioni con Mussolini, poté avvenire "per obblighi militari". A guerra finita, ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] nelle settimane precedenti si erano espressi sulla discussa questione(237). Il congresso si risolse con la netta vittoria di Mussolini, salutata dall’ovazione che accolse la chiusura del suo discorso «unitario» nella seconda giornata dei lavori e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] opere su commissione di sovrani o altri eminenti stranieri. Vittorio Siri ottenne la nomina a storiografo ufficiale del re per ciò che si decise di dar vita, per volontà di Mussolini e su disposizione del segretario del partito Achille Starace, a un ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] La Fontaine condivise nei suoi rapporti con Mussolini e i fascisti locali, senza rinunciare alla a Venezia dopo il 1866, in Storia della civiltà veneziana, a cura di Vittore Branca, III, Dall'età barocca all'Italia contemporanea, Firenze 19792, pp. ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] 429-431).
88. Gerolamo Lino Moro, Un libro su Mussolini e il fascismo, "Il Popolo Veneto", 18 ottobre 1923. La pace è ristabilita, "Bollettino Francescano", 24, 1936, p. 123; Vittoria e Impero, ibid., pp. 125-126). Per il bimestrale dei Cavanis " ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] , aperto nel '54 dalla Fondazione Giorgio Cini, dal nome del figlio di Vittorio, l'imprenditore della cerchia di Volpi e già ministro delle Comunicazioni nel governo Mussolini. Lo sforzo di Grassi si esaurisce presto per la sordità delle forze ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] , Torino 1974, p. 380; Sergio Romano, Giuseppe Volpi. Industria e finanza tra Giolitti e Mussolini, Milano 1979, pp. 11-13.
14. Maurizio Reberschak, Cini, Vittorio, in Dizionario Biografico degli Italiani, XXV, Roma 1981, pp. 626-627 (pp. 626-634 ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...
brambillismo
s. m. (iron.) Il modo di fare politica di Michela Vittoria Brambilla. ◆ [tit.] Nuove tendenze / Il brambillismo, l’arte del potere senza complessi (Corriere della sera, 22 agosto 2007, p. 9, Primo piano) • Nel dialogo su «Liberal»,...