Croce e il fascismo
Salvatore Cingari
L’avvento del fascismo e il sostegno di Croce
Dopo una fase giovanile ispirata politicamente anche dalle istanze democratiche e socialiste, con l’acuirsi del conflitto [...] e scarica la responsabilità della propria fiducia in lui sul credito democratico di cui godeva il re Vittorio Emanuele III e su chi gli aveva parlato di Mussolini come di un «popolano impetuoso e anche violento, ma generoso ed amante della patria» (p ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] alla lotta contro i croati e i tedeschi. Dopo la vittoria in Jugoslavia Tito tentò di continuare la guerra contro l , pp. 196-224.
21 H.J. Burgwyn, Empire on the Adriatic: Mussolini’s conquest of Yugoslavia 1941-1943, New York 2005.
22 P.A. Carnier ...
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Croce e il Concordato del 1929: ‘Parigi non vale una messa’
Daniele Menozzi
Una rievocazione del discorso al Senato del 1929
Nel discorso pronunciato l’11 marzo 1947 all’Assemblea costituente sul progetto [...] ecclesiastica. Aveva poi preso la parola il giurista Vittorio Scialoja, figlio di Antonio Scialoja, il ministro crociani», 1980, 3, pp. 266-72.
C. De Frede, Il giudizio di Mussolini su Croce «imboscato della storia», «Storia e politica», 1983, 1, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] Cremona, Ferruccio Zago, cattedratico a Piacenza, Vittorio Peglion, cattedratico a Ferrara.
Costituisce elemento non può immaginare sfide militari future con i granai vuoti. Benito Mussolini dichiara la ‘battaglia del grano’ (1925): sarà l’unica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Partito politico e governo
Massimiliano Gregorio
Tra partito e governo si è sviluppato, nell’arco di tempo compreso tra le due guerre, un dialogo vivace e fecondo, che ha alimentato l’intero iter evolutivo [...] cultura giuridica del tempo. Lo testimonia efficacemente Vittorio Emanuele Orlando che nei suoi Principii di diritto trovare, già a partire dal 1923 con le celebri circolari di Mussolini ed Emilio De Bono ai prefetti, una precisa soluzione: il partito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Michele Taruffo
Gli inizi del secolo
Nell’ambito della giustizia civile il Novecento si apre con due eventi di rilievo, benché assai diversi. Il primo di questi eventi è la l. 31 [...] ascritta a merito del fascismo, e in particolare di Benito Mussolini, ma è chiaro che si tratta del consueto problema della del tema nei principali ordinamenti. Nello stesso periodo Vittorio Denti abbandona l’approccio dogmatico e comincia a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Da Ruffini a Jemolo: libertà religiosa e rapporti tra Stato e Chiesa
Francesco Margiotta Broglio
Francesco Ruffini
Richiamando nel 1967 le esperienze della prima infanzia di Francesco Ruffini (al quale [...] Università di Napoli, del voto di fiducia al governo Mussolini nel giugno 1924, della breve presenza di Ruffini nel aveva frequentato gli ultimi due anni del liceo al classico Vittorio Alfieri e poi la facoltà di Giurisprudenza della locale Università ...
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ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] Collu, Nuoro 1992, pp. 299-305; L. Del Piano, «Signor Mussolini». Umberto Cao tra Sardismo e Fascismo, Troina (En) 2005, pp. 113-126; G. Rigano, Il podestà «Giusto d’Israele». Vittorio Tredici il fascista che salvò gli ebrei, Milano 2008, ad indicem ...
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veltro
Antonietta Bufano
Charles T. Davis
Cane da caccia, di cui è peculiare la velocità (ogni bontade propria in alcuna cosa, è amabile in quella: sì come... nel bracco bene odorare, e sì come nel [...] il Rossetti, Lutero; il Barlow, Garibaldi; lo Scarabelli, Vittorio Emanuele II; lo Stedfeld, l'imperatore Guglielmo I; il Minicis, D. Venturini, G. Forte e D. Merežkowsky, B. Mussolini. Persino uno storico eminente come A. Solmi dichiarò nel 1944 che ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] . - capo di stato maggiore del quadrumvirato fascista - fu persino più moderato di Mussolini: tanto da dover subire l'accusa di tentata "mutilazione" della vittoria per essersi dichiarato favorevole a una soluzione V.E. Orlando o Salandra. Sottoposto ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...
brambillismo
s. m. (iron.) Il modo di fare politica di Michela Vittoria Brambilla. ◆ [tit.] Nuove tendenze / Il brambillismo, l’arte del potere senza complessi (Corriere della sera, 22 agosto 2007, p. 9, Primo piano) • Nel dialogo su «Liberal»,...