QUARONI, Pietro.
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Roma il 3 ottobre 1898 da Giuseppe, ingegnere, e Sofia Pia Seitz, appartenente a una famiglia di pittori di origine bavarese trapiantatasi a Roma; i suoi [...] con due diplomatici di esperienza come Gaetano Manzoni e Vittorio Cerruti (ambasciatori italiani a Mosca, rispettivamente negli anni a Brindisi da Pietro Badoglio), con telegramma firmato Mussolini del 20 settembre 1943 gli fu comunicata la ...
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MIGLIOLI, Guido
Giuseppe Sircana
– Nacque il 18 maggio 1879 a Castelnuovo Gherardi, in provincia di Cremona, da Colombo e da Paolina Villa, agricoltori benestanti. Laureatosi in lettere (1901) e poi [...] d’Italia, che si batté per l’uscita dei popolari dal governo Mussolini.
Non ricandidato alle elezioni del 6 apr. 1924, il M. a poco, dopo un incontro con A. Gramsci, G. Di Vittorio e R. Grieco, maturò la convinzione che fosse necessario realizzare l ...
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REPACI, Francescantonio
Giuseppe Della Torre
RÉPACI, Francescantonio (Francesco Antonio). – Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 dicembre 1888 da Antonino e da Carmela Saffioti; ebbe due fratelli [...] di Aosta per completarvi gli studi presso il liceo Vittorio Emanuele principe di Napoli (Omaggio a un economista della Roma 1939-1940), opera, voluta dallo stesso Benito Mussolini, che «raccolse molte intelligenze, incluso qualche intellettuale ...
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GRAZIOSI, Giuseppe
Emanuela Andreoli
Figlio di Pietro e Angelica Marchi, modesti contadini, nacque a Savignano sul Panaro (Modena) il 25 genn. 1879. Frequentò il regio istituto di belle arti di Modena, [...] della ritrattistica ufficiale il G. realizzò prima del 1933 una Testa di Benito Mussolini (bronzo: proprietà del Comune di Modena) e in quell'anno una Testa di Vittorio Emanuele III (bronzo: proprietà della Camera di commercio, in deposito presso l ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] presso il consolato germanico, poi al liceoginnasio "Vittorio Emanuele II", per iscriversi infine alla Scuola militare (Archivio di Stato di Napoli, Carte Cione, 73). Sembra che Mussolini mirasse a servirsi del C. per attenuare e confondere i rancori ...
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PICCINATO, Ottorino
Camilla Poesio
PICCINATO, Ottorino. – Nato a Cerea (Verona) il 30 aprile 1890, figlio di Giuseppe e di Ermellina Piatti.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1913, esercitò la professione [...] , pp. 126-127).
Nel frattempo, con gli agrari Vittorio Pelà, Giovanni Roveroni e altri 41 soci, Piccinato, il ; A. Baù - A.M. Furio - C. Monaco, Il Veneto nel rapporto di Mussolini ai segretari federali (1930), in Venetica, 2011, n. 23, pp. 125-178; C ...
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TERRUZZI, Maria Antonia Regina
Catia Papa
– Nacque a Milano il 27 aprile 1862 da Paolo e da Antonia Nava.
Il padre aveva partecipato all’insurrezione milanese delle Cinque giornate e combattuto in difesa [...] la sua storia il 1943 non poté non rappresentare un trauma profondo, da cui discese una cupa disillusione tanto verso Mussolini quanto verso Vittorio Emanuele III (Falchi, 2008, p. 302). Il decesso del figlio nel 1946 la rese afona.
Morì il 15 giugno ...
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GIAMPAOLI, Mario
Mauro Canali
Nacque a Bovolone, in provincia di Verona, il 26 apr. 1893 da Vittorio e Rachele Bernasconi. Frequentò sino al terzo anno della scuola tecnica senza conseguire il diploma, [...] del PNF che mirava a sciogliere le squadre. La tolleranza del G. sollevò le perplessità e le proteste anche di Arnaldo Mussolini che ne fece frequente argomento di carteggio con suo fratello, e talvolta con lo stesso G., tanto che i rapporti tra ...
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THAON DI REVEL, Paolo Ignazio Maria
Deborah Guazzoni
– Nacque a Tolone, in Francia, il 2 maggio 1888, terzogenito di Vittorio e di Elfrida Maria Atkinson. Le sorelle maggiori si chiamavano Laura (nata [...] 1943, con il suo allontanamento dal governo, voluto da Mussolini per un rimpasto con il quale furono estromesse dal governo suggerendo alla dirigenza sportiva italiana strategie che favorirono la vittoria di Roma su Losanna. Fu poi presidente del ...
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ZOPPI, Vittorio. –
Gerardo Nicolosi
Nacque a Novara il 23 febbraio 1898 da Ottavio, dei conti Zoppi, e da Ida Poggi. Il padre fu generale di Corpo d’armata poi nominato senatore, come il nonno Vittorio, [...] , quindi nel periodo degli esordi dell’interim di Benito Mussolini come ministro degli Affari esteri, quando le redini della diplomatico del Ministero degli Affari esteri, Personale, Zoppi Vittorio; ibid., Direzione generale Affari Politici (1926-1946 ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...
brambillismo
s. m. (iron.) Il modo di fare politica di Michela Vittoria Brambilla. ◆ [tit.] Nuove tendenze / Il brambillismo, l’arte del potere senza complessi (Corriere della sera, 22 agosto 2007, p. 9, Primo piano) • Nel dialogo su «Liberal»,...