CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] 203-16 (da aggiornare con G. Rochat, L'Italia nella prima guerra mondiale, Milano 1976); G. Rochat, L'esercito ital. da Vittorio Veneto a Mussolini, Bari 1967, ad Indicem; R. Zangrandi, L'Italia tradita, Milano 1971, ad Indicem; I.Pietra, E. C., in I ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] il 17 novembre in occasione della nascita del principe ereditario Vittorio Emanuele. Tornato agli studi, nel 1871 si laureò in ai fini della campagna che ci è comune" (lettera inedita di Mussolini al C., dell'11 sett. 1915: in Arch. Colajanni).
Nel ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] , ancorché misconosciuto, nella preparazione della controffensiva di Vittorio Veneto. Sua fu infatti l’idea – prontamente Parri fu liberato condizionalmente con un atto di clemenza di Mussolini. Tornato a Milano, svolse per qualche tempo una vita ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] , da cui si era recato nel giugno di quell'anno per chiedere udienza con Vittorio Emanuele III, dichiarò di essere "un tenace, spietato avversario di Mussolini" e di ritenere "indispensabile che la Corona si muova": "Occorre - disse - che il Sovrano ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] accomodamenti che lo videro farsi assistere inizialmente da Vittorio Racca (un promettente laureato in giurisprudenza dell’Università con avvertimenti pubblici al primo governo di Benito Mussolini verso il quale, come larga parte degli intellettuali ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] dal governo, il che avvenne pochi giorni dopo su iniziativa di Mussolini. L'11 luglio, dopo le dimissioni di Sturzo dalla segreteria, cristiano, Roma 1959, ad indicem; D. Bartoli, Da Vittorio Emanuele a G., Milano 1961, passim; A. Consiglio, Il ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] I. Bonomi, La politica ital.da Porta Pia a Vittorio Veneto, Torino 1944, pp. 289, 293, 378; 134, 156 s., 159 s., 165 ss., 186 s.; Ch. F. Delzell, I nemici di Mussolini, Torino 1966, p. 92; G. Mammarella, Riformisti e rivoluzionari. P.S.I. 1900-1912, ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] famigliari, già citato, e delle nostre ricerche sulla stampa dell'epoca, riprese nel volume G. Rochat, L'esercito ital. da Vittorio Veneto a Mussolini (1919-1925), Bari 1967. Per i contatti del C. con gruppi di destra nel 1917, cfr. R. De Felice ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] da Palestrina, 1906-08; casa Maraini in via Vittoria Colonna, 1910; edificio in via De Pretis, 1914 M. P.: le opere maestre, Roma 2004; P. Nicoloso, Mussolini architetto. Propaganda e paesaggio urbano nell’Italia fascista, Torino 2008, passim ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] 'esercito, che aveva assunto i poteri, e, col secondo, dopo l'invito del re a Mussolini a formare il governo, per annunciare la vittoria fascista.
Dal novembre 1922 all'ottobre 1923 la composizione della direzione (poi giunta esecutiva) del partito ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...
brambillismo
s. m. (iron.) Il modo di fare politica di Michela Vittoria Brambilla. ◆ [tit.] Nuove tendenze / Il brambillismo, l’arte del potere senza complessi (Corriere della sera, 22 agosto 2007, p. 9, Primo piano) • Nel dialogo su «Liberal»,...