Benetti, Adriana
Melania G. Mazzucco
Attrice cinematografica, nata a Comacchio (Ferrara) il 4 dicembre 1919. Con la sua delicata figura e il sorriso malinconico ha rappresentato la ragazza innocente, [...] di cinematografia a Roma, quando nel 1941 fu scoperta da Vittorio De Sica che le affidò il ruolo della timida orfana 1943) di Esodo Pratelli (ma scritto e ideato da Bruno Mussolini) e l'ardente patriota antiborbonica nel dramma storico Tempesta sul ...
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Betti, Ugo
Francesco Suriano
Drammaturgo, poeta e sceneggiatore, nato a Camerino il 4 febbraio 1892 e morto a Roma il 9 giugno 1953. Autore di oltre trenta lavori drammatici, all'attività teatrale affiancò [...] fu Bengasi (1942) di Augusto Genina, che ottenne la coppa Mussolini per il miglior film italiano alla Mostra del cinema di Venezia titolo omonimo, I nostri sogni, esordio nella regia di Vittorio Cottafavi, mentre nel 1946, insieme a Tullio Pinelli, B ...
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Uomo politico (Cuneo 1882 - Roma 1945); giolittiano, deputato dal 1913, si schierò contro la partecipazione dell'Italia al conflitto mondiale, ma, deciso l'intervento, si arruolò volontario e ottenne una [...] 1922), tentò di opporsi alla marcia su Roma proponendo a Vittorio Emanuele III il decreto per la proclamazione dello stato d nel 1943, partecipando alle trattative che prepararono la caduta di Mussolini (25 luglio). Dal 1944 al 1945 fu ministro del ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] per lui il soggetto Totò il buono, portato sullo schermo da Vittorio De Sica con il titolo Miracolo a Milano solo nel 1951 e e ambiguo Pinocchio in cui si esprimeva imprevedibilmente un Mussolini tradito dal Gran consiglio.
Dopo Che ti sei messo ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] R., che era capeggiata da N. Vecchi e da G. Di Vittorio, si trova in minoranza rispetto a quella del B., Giovannetti e C A. B., Genova s.d. (ma 1965); Ch. F. Delzell, I nemici di Mussolini, Torino 1966, pp. 102 e n., 103, 149; B. Vigezzi, L'Italia di ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] ". Subito divampò un dibattito nervoso - in cui Vittorio Vettori difese apertamente le ragioni del relatore, mentre gli spazi resi agibili dalla riforma sindacale del governo Mussolini. Il suo linguaggio, di conseguenza, negli anni successivi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] Cremona, Ferruccio Zago, cattedratico a Piacenza, Vittorio Peglion, cattedratico a Ferrara.
Costituisce elemento non può immaginare sfide militari future con i granai vuoti. Benito Mussolini dichiara la ‘battaglia del grano’ (1925): sarà l’unica ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] . - capo di stato maggiore del quadrumvirato fascista - fu persino più moderato di Mussolini: tanto da dover subire l'accusa di tentata "mutilazione" della vittoria per essersi dichiarato favorevole a una soluzione V.E. Orlando o Salandra. Sottoposto ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] morì a Roma, nella sua abitazione di Lungotevere della Vittoria, la mattina del 26 settembre 1990.
Opere. A una 402; S. Casini, M. e il fascismo. A proposito di alcune lettere a Mussolini e a Ciano, in Studi italiani, XIX (2007), 2 - XX (2008), ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] 1954). Dopo aver vissuto a Varlungo, si stabilì dapprima in via Vittorio Emanuele II, 72 e quindi, dal 1909, in via dei insignito il 28 maggio del premio Firenze su proposta di Mussolini, alla cui Vita di Arnaldo il premio era stato originariamente ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...
brambillismo
s. m. (iron.) Il modo di fare politica di Michela Vittoria Brambilla. ◆ [tit.] Nuove tendenze / Il brambillismo, l’arte del potere senza complessi (Corriere della sera, 22 agosto 2007, p. 9, Primo piano) • Nel dialogo su «Liberal»,...