CORNI, Guido
Angelo Del Boca
Nacque a Stradella (Pavia) il 25 ag. 1883 da Fermo e da Giulia Lolli, secondogenito di quattro fratelli. Suo padre era uno dei personaggi più in vista di Modena, sia perché [...] ; la costruzione dello sgranatoio per il cotone a Vittorio d'Africa; alcune modifiche alla diga di sbarramento di spionaggio, nella primavera del 1930, ottenuto il consenso di Mussolini e del ministro delle Colonie De Bono, fece occupare la linea ...
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AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] politico centrale, busta 95, ad nomen (per tutto il periodo fascista l'A. risulta schedato come socialista); R. De Felice, Mussolini il fascista, I, Torino 1966, pp. 136, 564; S. Caprioglio-P. Spriano, L'Ardito rosso non era Gramsci, in Rinascita ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 1° marzo 1886, figlio del principe Alfonso e di Emily Pelham Clinton dei duchi di Newcastle. Di salute delicata per una malattia [...] .
Il 1° sett. 1939 il D. chiese udienza al re Vittorio Emanuele III a San Rossore: non ricevuto, gli indirizzò una lettera Il 13 ag. 1940 era mandato, su ordine diretto di Mussolini, al confino ("perché ritenuto pericoloso allo stato di guerra": Arch ...
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LIUZZI, Giorgio
Piero Crociani
Nacque a Vercelli il 30 ag. 1895 da Guido e da Elvira Pugliese.
Il padre Guido (Reggio Emilia, 4 dic. 1866 - Torino, 16 maggio 1942) apparteneva a una famiglia israelita [...] 1954, quando fu nominato comandante del V corpo d'armata a Vittorio Veneto.
Qualche mese dopo, il 26 settembre, divenne capo 181, 183 s., 257-273, 384 (per Guido); M. Michaelis, Mussolini e la questione ebraica, Milano 1982, p. 399; V. Ilari, Storia ...
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POGGI, Alfredo
Fulvio Conti
POGGI, Alfredo. – Nacque a Sarzana il 5 maggio 1881 da Stefano e da Emilia Bandinelli.
Conseguì la licenza ginnasiale a Caltagirone nel 1897 e quella liceale a Palermo nel [...] congresso approvò a larga maggioranza la mozione Mussolini-Zibordi che stabiliva l’incompatibilità), optò per seno alla corrente riformista. Fu tra gli artefici della vittoria dei socialisti alle elezioni amministrative di Sarzana dell’autunno 1920 ...
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FALCIONI, Alfredo
Giuseppe Sircana
Nacque a Domodossola, in provincia di Novara, il 9 giugno 1868 da Giovanni e da Giuditta Moro. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera politica: fu consigliere [...] S. Cilibrizzi, Storia parlamentare, politica e diplomatica d'Italia. Da Novara a Vittorio Veneto, IV, Napoli 1939, pp. 32, 296; VII, Roma s. R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario, 1883-1920, Torino 1965, ad Indicem; Id., Mussolini il fascista, I, ...
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GANDOLFO, Asclepia
Piero Crociani
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 22 luglio 1864 da Giuseppe e Carolina Callini. Diplomatosi ragioniere, dopo una brevissima esperienza lavorativa scelse la [...] il fascista, I, La conquista del potere 1921-1925, Torino 1966, ad ind.; G. Rochat, L'esercito italiano da Vittorio Veneto a Mussolini (1919-1925), Bari 1967, pp. 229 s., 255, 404, 519, 550; G. Sotgiu, Storia della Sardegna dalla Grande Guerra ...
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PALERMI, Raoul Vittorio
Fulvio Conti
PALERMI, Raoul Vittorio. – Nacque a Firenze il 20 maggio 1864 da Ernesto e da Annunziata Cerroni.
Sugli anni giovanili e su tutta la prima parte della sua vita si [...] della massoneria scozzese italiana (1912-1946), Milano 1947, passim; M. Terzaghi, Fascismo e massoneria, Milano 1950, passim; R. De Felice, Mussolini il fascista, I, La conquista del potere, 1921-1925, Torino 1966, pp. 348 s., 352, 578, 659, 715; G ...
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PAGLIERO, Marcello
Stefania Carpiceci
PAGLIERO, Marcello. – Nacque a Londra il 15 gennaio 1907 da Luigi, di origine genovese, e da Clara (Claude) Renaud, francese.
Di nazionalità italo-francese, nel [...] popolare), all’indomani della destituzione di Benito Mussolini. In quell’anno avviò diverse collaborazioni, e interpretata, tra gli altri, da Valentina Cortese, Andrea Checchi e Vittorio De Sica – fu apprezzata più all’estero (premiata nel 1949 ...
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AMÈ, Cesare
Giuseppe De Lutiis
Nacque a Cumiana (Torino) il 18 nov. 1892, da Francesco, impiegato al catasto, e Matilde Bosco. Allievo della Scuola militare di Modena, fu nominato sottotenente in servizio [...] nei reparti dell'allora maggiore Giovanni Messe. Dopo Vittorio Veneto, comandò un reparto di autoblindo impiegate nell'inseguimento da Giacomo Carboni e con l'approvazione di Ciano e Mussolini. Il 20 settembre dello stesso anno, Carboni, da tempo ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...
brambillismo
s. m. (iron.) Il modo di fare politica di Michela Vittoria Brambilla. ◆ [tit.] Nuove tendenze / Il brambillismo, l’arte del potere senza complessi (Corriere della sera, 22 agosto 2007, p. 9, Primo piano) • Nel dialogo su «Liberal»,...