VITTORIO EMANUELE III (XXXV, p. 517)
Augusto Torre
III L'aver affidato il potere a Mussolini dietro la minaccia della rivoluzione, il non averlo congedato in seguito all'indignazione sollevata dal delitto [...] B. Croce, Per la nuova vita dell'Italia, Napoli 1944; B. Mussolini, Storia di un anno, 3ª ed., Milano 1945; G. Zanussi, I. Bonomi, Diario di un anno, ivi 1947; D. Bartoli, Vittorio Emanuele III, Milano 1946; id., La fine della Monarchia, 2ª ed ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] , che avrebbe sposato nel 1915, dalla quale ebbe i figli Edda, Vittorio, Bruno, Anna Maria e Romano. Nel 1911 subì una nuova condanna riti collettivi, gli istituti del regime. Il regime mussoliniano in senso stretto durò dunque dalla fine degli anni ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] serie di sanzioni economiche. La guerra, condotta con grande larghezza di mezzi, si conclude con la vittoria dell’I.: il 9 maggio 1936 Mussolini proclama la fondazione dell’impero, ottenendo il massimo dei consensi attorno al regime. Questo atto di ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] sul governo e sul re per indurli a cedere alle sue pretese. Vittorio Emanuele III rifiutò di firmare il decreto di stato d’assedio, già a fianco di F. Franco (1936-39). Nel 1938 Mussolini approvò l’annessione dell’Austria al Reich tedesco, e l’ ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] 400 a.C. a opera dei Galli Insubri, e si sviluppò dopo le vittoriose lotte contro Liguri, Taurini ed Etruschi. Nel 222 a.C. iniziò la di Piazzale Loreto, dove furono esposti i cadaveri di Mussolini e di altre personalità del cessato regime, anche in ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] cittadino, vincendo la sfida con la candidata del MSI Alessandra Mussolini.
Nel 1994 la città ospitò il vertice del Gruppo studi marini, con acquario e biblioteca.
La Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele III fu fondata dal re Carlo III e aperta ...
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Eugenio Pacelli (Roma 1876 - Castel Gandolfo 1958). Fu nunzio apostolico (dal 1920) a Berlino, segretario di Stato e collaboratore di Pio XI. Eletto papa (1939) alla morte di questi, si pronunciò più volte [...] la partecipazione dell'Italia alla guerra, rivolgendosi prima a Vittorio Emanuele III (visita al Quirinale, 28 dic.) e poi con lettera autografa (24 apr. 1940) a Mussolini. Nei confronti della Germania, dove continuavano le vessazioni contro ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] che si risolse nel ballottaggio tenutosi il 28 aprile 2008 con la vittoria di Alemanno (783.225 voti su 1.459.697, il 53,656 L. Facta, e il 31 ottobre chiamò al potere B. Mussolini, con il proposito di incanalare le forze fasciste nella legalità. ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] a delinquere, che almeno per un periodo scompaginarono le cosche, tanto che Mussolini, dopo aver improvvisamente destituito Mori, poté annunciare la vittoria definitiva del fascismo contro la mafia; tuttavia sul reale esito di questa campagna ...
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Storico, nato a Rieti l'8 aprile 1929. Laureatosi a Roma con F. Chabod, fu in seguito allievo dell'Istituto italiano per gli studi storici fondato a Napoli da B. Croce. La sua formazione deve molto anche [...] , T. Cianetti, D. Grandi). Si è occupato di D'Annunzio (D'Annunzio politico 1919-1939, 1978) pubblicandone gli epistolari con Mussolini e A. De Ambris. Si ricordano infine: Ebrei in un paese arabo. Gli ebrei nella Libia contemporanea tra colonialismo ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...
brambillismo
s. m. (iron.) Il modo di fare politica di Michela Vittoria Brambilla. ◆ [tit.] Nuove tendenze / Il brambillismo, l’arte del potere senza complessi (Corriere della sera, 22 agosto 2007, p. 9, Primo piano) • Nel dialogo su «Liberal»,...