DIES, Cesare
Licia Marti
Nacque a Roma nel 1830. Frammentarie e spesso confuse sono le notizie relative alla vita e all'attività di questo artista che, stando alle affermazioni del De Gubernatis (1906) [...] zio?), quindi al disegno presso lo studio di tale Stefano Poggi. Attorno al 1850, frequentò i corsi di scultura dell' Pio IX (Ovidi, 1902, p. 132) e di un altro di Vittorio Emanuele II (Comanducci, 1971, p. 1056). Nel 1907 eseguiva un'immagine ...
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DEL LUNGO, Torquato
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 20 nov. 1847, primogenito di Rinaldo, impiegato regio, e di Carolina Fioravanti; studiò presso la locale accademia di belle arti come è attestato [...] che costituiscono il fronte meridionale della nuova piazza Vittorio Emanuele (oggi della Repubblica) e quello immediatamente i migliori e più forti esempi nell'opera di Giuseppe Poggi; un linguaggio che dall'Unità agli anni Ottanta contraddistingue ...
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soft power
loc. s.le m. inv. Potere, influenza sottile e penetrante, che fa leva su argomentazioni di carattere ideale o su una capacità di suggestione. ◆ Il Vaticano possiede il miglior soft Power del mondo, una rete di intelligence unica...