GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] e corredato, nello stipite superiore, da tre teste di putti; nel fronte interno collocò un secondo fregio a foglie 171; P. Ginori Conti, Un libro di ricordi e di spese di Lorenzo e Vittorio G.(1441-1492), in Rivista d'arte, XX (1938), pp. 290-303; E. ...
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PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] famosa, Gli Orti Rucellai, presentata a Brera e acquistata da Vittorio Emanuele II per ornare i suoi appartamenti nel Palazzo reale di l’anfora preparata dal marito, duca d’Aragona (coll. privata; Putti - Rebora, 2009, pp. 57 fig. 36, 75).
Del ...
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LEONI, Leone
Vittorio Bolcato
Nacque a Verona intorno al 1560. In assenza di documenti circa la sua formazione si può ipotizzare che, come chierico veronese, abbia frequentato la prestigiosa scuola [...] venerande di presenza": in verità, secondo la lettera-relazione di Antonio Riccoboni testimone oculare, era formato da "putti e da donne giovani" (Gallo). La sua presenza attiva alla rappresentazione dell'Edipo giustificherebbe il successivo debutto ...
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CARLONE (Carloni)
PP. Costa Calcagno-L. Tamburini
Famiglia di artisti originaria di Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano.
Giovanni, intagliatore, nel 1555 sarebbe stato associato a Bernardino da [...] infatti come un tutto unico, al cui effetto dovevano concorrere "putti, statue, stuchi", compresa l'edicola dell'altare e, Torino 1966, p. 515), e l'anno dopo restaurò per Vittorio Amedeo II varie statue ed eseguì altri lavori di minor conto. ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] progettato da Pio Piacentini, articolata in un fregio con putti e festoni, due stemmi colossali a figure sulle testate del prospetto, sei statue muliebri allegoriche e le Vittorie del Commercio e della Civiltà collocate a decorazione interna dei ...
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GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] cui modi dovettero influenzare G. anche nella realizzazione dei putti (1431), dei quali se ne conservano due dei tre lo stesso anno gli venne allogata una statua d'argento di S. Vittorio per il duomo, per il quale eseguiva, ancora in argento, le due ...
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DELEIDI, Luigi, detto il Nebbia
Vittorio Caprara
Nacque a Bergamo nella parrocchia di S. Alessandro in Colonna il 15 nov. 1784, figlio quartogenito di Giuseppe e di Rosalinda Gualdi (Archivio parrocchiale [...] con vedute lombarde, in cui i toni della vegetazione e delle acque sono ottimamente resi. La presenza nel contesto di putti e finte statue fa sospettare che l'artista fosse affiancato da un anonimo collaboratore.
Nel Museo donizettiano di Bergamo si ...
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GAROLI, Pietro Francesco
Paola Mercurelli Salari
Figlio di David, nacque a Torino nel 1638.
Nei documenti il cognome ricorre sia nella forma "Garoli" sia in quella "Garolli", mentre il nome è sempre [...] università, che verrà poi realizzato da Giovanni Antonio Ricca su commissione di Vittorio Amedeo II (Baudi di Vesme, p. 514).
Entro il 1714 animate di figurine. Sulla trabeazione sono dipinti dei Putti reggifestone, nei quali è stato ipotizzato l' ...
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FRULLINI, Luigi
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 25 marzo 1839 da Agostino e Maria Osti. Avviato dal padre al mestiere di intagliatore, frequentò l'Accademia di belle arti, probabilmente sotto la [...] con figure e un Cupido in noce a bassorilievo; il ritratto di Vittorio Emanuele II in giuggiolo; uno scrittoio in noce.
I primi successi spinsero una formella in noce rabescata con fascia di putti, stemmi e ghirlande a bassorilievo, utilizzata come ...
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DALLAMANO
Graziella Martinelli
Famiglia di artisti operosi nei secoli XVII-XVIII.
Pellegrino, nato a Modena nella prima metà del sec. XVII, morto dopo il 1700, ne fu il capostipite: pittore, risulta [...] di un Crocifisso a rilievo, con inserti figuristici di putti spettanti al giovane Francesco Vellani; l'affrescatura, in , Giuseppe si trasferì a Torino, che il disegno politico di Vittorio Amedeo II - insignito dal 1713 del titolo regio - mirava ...
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