GALLENGA STUART, Romeo Adriano
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 27 febbr. 1879 (secondo il Sarti; il 25 o il 22 secondo il Tosi: v. rispett. Reazione… e R. G.S. e la propaganda…), da Romeo Gallenga [...] rilevando le competenze dell'ufficio diretto da Scialoja, e posto alle dipendenze del ministero dell S. Cilibrizzi, Storia parlamentare, politica e diplomatica d'Italia da Novara a Vittorio Veneto, IV, VII, VIII, Napoli 1939, ad indices; L. Albertini ...
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VLAD, Roman Alfred
Angela Carone
– Nacque a Černivci (in Romania, oggi Ucraina; Cernăuți in romeno, capitale del Ducato di Bucovina) il 29 dicembre 1919, primogenito di Miron, magistrato, e di Alma [...] fisico del plasma).
Nell’abitazione romana di Brandi conobbe anche Toti Scialoja (sulle cui poesie nel 1976 compose La vespa di Toti, (Emmer, 1961), dell’opera televisiva La Fantarca (Vittorio Cottafavi, 1966, dall’omonimo romanzo di Giuseppe Berto ...
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PUGLIESE, Giovanni
Carlo Augusto Cannata
PUGLIESE, Giovanni. – Nacque a Torino l’11 novembre 1914, unico figlio dell’avvocato astigiano Vittorio Pugliese e della moglie, Andreina De Benedetto.
Frequentò [...] stesso fenomeno (e naturalmente anche viceversa).
Nel 1940 sposò Vittoria Silva, da cui ebbe tre figli: Alessandra, Isabella, per il Commentario del codice civile curato da Antonio Scialoja e Giuseppe Branca, ma (erano i tempi dell’insegnamento ...
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RACIOPPI, Giacomo
Vittorio Cappelli
RACIOPPI, Giacomo. – Nacque a Moliterno (Potenza) il 21 maggio 1827 da Francesco e da Anna Teresa Lapadula.
Il padre, insegnante di materie giuridiche e giudice di [...] detenuti politici e intellettuali come Luigi Settembrini, Antonio Scialoja, Michele Pironti, Francesco Trinchera e Liborio Romano. dei Lavori pubblici; Evelina, che sposò il malariologo Vittorio Ascoli.
In seguito alla spedizione dei Mille e all ...
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CHIAZZESE, Lauro
Fabrizio Fabbrini
Nato a Mazzarino (Caltanissetta) il 6 ag. 1903 da Tommaso e Irma Mattino, si indirizzò agli studi giuridici per sua inclinazione e per tradizione familiare (il padre [...] del Riccobono, nell'aver collaborato cioè alla definitiva vittoria di quella che veniva intesa allora come una crociata numero 51-52 del Bullettino dell'Istituto di diritto romano V. Scialoja, del 1948).
Cristianesimo e diritto (pp. 186-221) - che ...
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OLIVA, Laura Beatrice Fortunata
Valeria Guarna
OLIVA, Laura Beatrice Fortunata. – Nacque a Napoli il 17 gennaio 1821 da Domenico Simeone, professore di letteratura e filosofia, e da Rosa Giuliani di [...] metà del XIX secolo (tra gli autori compaiono Antonio Scialoja, Rosa Taddei, Felice Barilla).
Nel 1842 alla morte del con musica di Vincenzo Capecelatro (Per l’ingresso in Napoli di Vittorio Emanuele re d’Italia, Firenze s.d.). A settembre 1861 si ...
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SAMPIETRO, Ines Isabella (Isa Miranda)
Emiliano Morreale
– Nacque a Milano il 5 luglio 1905, da Francesco e da Ambrogina Montanari.
Figlia di contadini della Lomellina immigrati a Milano (il padre era [...] invece al teatro. Dall’estate mise in piedi una compagnia con Vittorio De Sica, e poi da sola (in quella veste recitava tra pittori contemporanei, tra cui Mafai, De Pisis, De Chirico, Scialoja e Guttuso, come si può vedere nell’episodio del film Siamo ...
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MANASSEI, Casimiro
Mario Crespi
Nacque a Civitavecchia il 18 luglio 1824, da Vittorio e da Anna Assanti, in una agiata famiglia. Trasferitosi nel 1825 il nucleo familiare a Roma, il M. compì i primi [...] Prolusione all'anno scolastico 1881-82, pp. 79-92.
Nel 1872 il M. fu incaricato dal ministro della Pubblica Istruzione A. Scialoja di collaborare con G. Baccelli all'elaborazione di un progetto per la fondazione a Roma di un policlinico.
Il M. morì a ...
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