CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] , trasformava le passioni in doveri e ne viveva» (La strada di San Giovanni [1962], in Romanzi e racconti, III, piccola minoranza attiva che aveva combattuto la Resistenza si sentiva vittoriosa, energica, convinta delle proprie idee, e così fu ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] che una grande marina mercantile fosse necessaria per la vittoria sulla Triplice e, poiché i bisogni di tonnellaggio indirizzati a ricondurre l'antico istituto di credito meridionale sulla strada indicata dai suoi fini istituzionali.
Nel 1962 il C. ...
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Bernard Kouchner
Kosovo
La difficile missione di pacificare la 'polveriera d'Europa'
Un anno dopo: la ricostruzione materiale e politica
di Bernard Kouchner
28 ottobre
Il Kosovo, che è sotto l'amministrazione [...] un anno il Kosovo ha, dunque, percorso una lunga strada verso la normalità, grazie soprattutto all'energia e allo Kosovo segnerà il millennio in cui stiamo entrando con una vittoria essenziale della coesistenza e dei diritti umani.
repertorio
La ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] di Jan Ingenhousz (London 1779), che aprivano la strada alla comprensione moderna dei processi di fotosintesi. Su queste politico, molto legato alla nuova dirigenza fiorentina raccolta attorno a Vittorio Fossombroni e a Neri Corsini, il F. fu l ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] e ne riferiva al Tanucci - la sistemazione data da Vittorio Amedeo II al problema dei rapporti fra Stato e Chiesa 'avvento di Carlo di Borbone, si erano fatte gradualmente strada a Napoli tendenze unitarie che ricercavano precedenti ideali nel " ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] , Pirandello, Svevo ecc.). Bacchelli percorre in solitaria una strada sua di romanzo che sente congeniale ai suoi interessi storici generale della Beresina, fino al passaggio vittorioso del Piave, nella battaglia di Vittorio Veneto» (ibid., p. 6 ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] al pericolo di una invasione, ma si faceva anche strada in lui Pidea, come affermò in Senato il 6 di A. Bertani. Milano 1962, ad Indicem;F. Cognasso, Le lettere di Vittorio Emanuele II, I-II, Torino 1966, ad Indicem; Edizione nazionale degli scritti ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] che il F. decise di procedere per la propria strada, pur conservando nella teoria mazziniana un punto di riferimento Milano 1910, II, p. 359; G. E. Curatolo, Garibaldi, Vittorio Emanuele, Cavour nei fasti della patria, Verona 1911, ad Indicem; T. ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] furono per il C. altrettanti incentivi a proseguire per una strada che fino a quel momento - nonostante il suo interesse per quale aveva richiamato il motto garibaldino "Italia e Vittorio Emanuele",fu interpretato, da alcune frange dell'Estrema ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] Tamis (1982).Allineati lungo il tracciato della grande strada militare romana o a essa contigui, sorsero in Firenze 1887 (19902), pp. 256-257; A. Alpago Novello, La chiesa dei Ss. Vittore e Corona a Feltre, AC 9, 1921, pp. 143-152; L. Coletti, Sull ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...