Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia si affaccia al Novecento come un Paese agricolo con rare aree di insediamento [...] vista lunga e sa come ottenere quel che vuole. Si fa strada gradualmente nel mondo oscuro, a volte pericoloso, degli oil men anche per il perdurare dell’influenza di Giuseppe Di Vittorio, seguono una politica di grande moderazione salariale; quando, ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] anni, non poteva non essere incline ad imboccare la strada pericolosa dell'apoftegma di fronte a grandiose costruzioni teoriche, oppure medico preso in una "alterna vicenda degli errori e delle vittorie" (p. 5), che peraltro sembra essere intesa dal ...
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GARBOLI, Cesare
Raffaele Manica
Nacque a Viareggio il 17 dicembre 1928, sesto figlio (dopo cinque sorelle) di Antonio, ingegnere nato a Intra, in Piemonte, ma di origini lombarde, e di Carolina D’Antoni, [...] presentato da Giovanni Macchia, Garboli tradusse in collaborazione con Vittorio Sermonti Anfitrione. Ebbe inizio così il suo lungo fa, proprio dopo via Fani, ha cominciato a farsi strada dentro di me una strana ossessione. Due società di segno ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] quale si vedeva un giardino interno di pini altissimi, insospettabile in quella strada (intervista di D. Fasoli a L. M., in Parole al vento nel 1980 insieme con Alberto Arbasino, Mario Luzi, Vittorio Sereni e Aldo De Jaco, nonché altri articoli ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] anni Venti-Trenta del Cinquecento il volgare imbocca una strada ascendente, attira grandi scrittori in versi e in prosa Trifone 1993-1994, vol. 3º, pp. 751-790.
Coletti, Vittorio (1983), Parole dal pulpito. Chiesa e movimenti religiosi tra latino e ...
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Olimpiadi estive: Atene 1906
Elio Trifari
Giochi intermedi
Data: 22 aprile-2 maggio
Nazioni partecipanti: 20
Numero atleti: 843 (837 uomini, 6 donne)
Numero atleti italiani: 68
Discipline: Atletica, [...] (nel poligono di Tor di Quinto), canottaggio (sul Tevere), ciclismo su strada (84 km in linea) e tennis (nel circolo di via Corsi ritmo roteando il braccio sopra la testa. A questa netta vittoria seguì il bronzo delle baleniere sui 3000 m, dietro gli ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] stracci strappati ai cadaveri dei commilitoni abbandonati lungo la strada e raggiungendo le retroguardie francesi. Ristabilitosi, fu di progettarono il colpo di mano per strappare a re Vittorio Emanuele la carta costituzionale. Si giunse così alla ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] aver rifiutato di rinnegare il giuramento di fedeltà a Vittorio Emanuele III. Rientrato a Trento al termine della guerra europeo per la concorrenza Karel Van Miert, aprì la strada alla stagione delle privatizzazioni. Durante il mandato agli esteri ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] - a detta del Ratti (p. 114) - fu chiamato da Vittorio Amedeo II per affrescare tre stanze in palazzo reale con storie tratte dalle 1970, pp. 243-47, nn. 75 s.; P. Torriti, Tesori di Strada Nuova per la Via Aurea dei Genovesi, Genova 1970, pp. 184-87; ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] il padre Raffaele. Nel frattempo il PSI procedeva sulla strada dell’autonomia. Dopo la morte di Stalin, la distensione - G. Manacorda, Amici per la storia. Lettere 1942-1966, a cura di A. Vittoria, Roma 2013, pp. 22, 28, 30, 33, 173 s., 183, 404 s ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...