DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] maggio del 1862, in occasione dell'arrivo a Napoli di Vittorio Emanuele II, il Luzi decise di far rappresentare una commedia nuovamente scritturato dal Pantalena che, scelta definitivamete la strada della riforma, si era separato dal Pulcinella G. ...
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PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] Vlad e, fra gli interpreti allievi dell’Accademia, Vittorio Gassman nel ruolo del protagonista, Carlo Mazzarella, Luigi del Partito comunista italiano (PCI) nacquero ‘I comici della strada’, di cui fecero parte alcuni neo-diplomati dell’Accademia come ...
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VERRUA, Giovanna Battista Scaglia
Andrea Merlotti
di. – Jeanne Baptiste d’Albert de Luynes nacque a Parigi il 18 gennaio 1670, figlia del duca Louis-Charles (1620-1690), grand fauconnier de France, [...] délivrer de persécutions» (II, p. 482).
Nella primavera del 1689, Vittorio Amedeo II organizzò un viaggio a Nizza per sé e per la duchessa ma aperto anche sulla strada. Il conte accettò, ma chiese che le finestre sulla strada fossero chiuse da un’ ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] superstiti può cogliersi a Capodichino (piazza G. Di Vittorio) un'elegante loggetta ionica; mentre il dorico enfatizza per cui il G. disegnò e diresse, nel 1836, l'adiacente strada del Piliero, dal nome della cappella di S. Maria del Pilar, demolita ...
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ROERO, Giovanni Battista
Paolo Cozzo
– Nacque a Pralormo (Torino) il 28 novembre 1684, terzogenito di Carlo Oddone, conte di Pralormo, e Paola Curbis di San Michele.
Esponente di un’antica casata subalpina, [...] 1721 e non provvista di nuovo vescovo a causa delle tensioni fra Vittorio Amedeo II e la Curia romana, allentatesi solo dopo la stipula a seguito dei patti concordatari aveva spianato la strada al progetto, da tempo caldeggiato dal governo piemontese ...
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PARRAVICINI, Luigi Alessandro
Adolfo Scotto di Luzio
PARRAVICINI, Luigi Alessandro. – Nacque nel 1797 a Ispra, nell’allora Dipartimento dell’Olona (attualmente provincia di Varese), primo dei quattro [...] data di nascita al 1800 (come l’atto di morte del Comune di Vittorio Veneto nel 1880, che lo dichiara nativo di Milano e deceduto all’ ’applicazione della metodica asburgica. Incamminandosi su una strada che era stata già del padre somasco Francesco ...
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GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] su una documentazione molto ridotta, si arricchì strada facendo delle testimonianze epistolari di alcuni democratici; in risposta un giudizio pessimistico sulla effettiva disponibilità di Vittorio Emanuele II a collaborare con la democrazia.
Altre ...
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OMICCIOLI, Palmina
Enrico Lancia
OMICCIOLI, Palmina (Eleonora Rossi Drago). – Nacque il 23 settembre 1925 a Quinto al mare, piccolo borgo vicino a Genova, da Serafino, marchigiano, e Maria Luisa Demontis, [...] Coltellacci, in Kean, genio e sregolatezza, di Vittorio Gassman. Subito dopo si concesse uno svago interpretando Agli ordini del Re (La Tour, prends garde!), di G. Lampin; La strada lunga un anno (Cesta duga godinu dana), di G. De Santis; 1958: ...
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BRUSCO ONNIS (Brusco Omnis, Bruscu Onnis), Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 13 dic. 1822 da Luigi, giudice della Reale Udienza, e da Rocchetta Onnis. Compiuti gli studi classici, seguì [...] espose il suo programma compendiandolo nella formula "Italia e Vittorio Emanuele". Successivamente il B. si unì alla brigata riforme, l'astensionismo parlamentare era visto come l'unica strada aperta ai repubblicani (e il partito fino al 1876 ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] Aveva rivolto la sua attenzione al territorio a metà strada fra Khartum e la confluenza del Nilo con l' si trovano i facsimili dei bronzi e degli ori, offerti dal F. a Vittorio Emanuele II in occasione della sua visita a Bologna nel maggio 1860.
Il F ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...