FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] il programma dell'unità sotto la monarchia costituzionale di Vittorio Emanuele II, combattendo tutte quelle forze, repubblicane o gran parte del materiale rotabile alla Società per le strade ferrate romane. La Società italiana per l'industria ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] momento che era precluso al papa il ritorno alla strada delle riforme, definitivamente bruciata nel 1848-49, quando egli creare a Napoli una reggenza da affidare al primogenito di Vittorio Emanuele II, cercando così di trovare un compromesso pur di ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] IV nel luglio 1814, proprio mentre iniziava a farsi strada nel blocco antinapoleonico il principio di legittimità. Nel maggio del figlio di F., Ferdinando, con la figlia di Vittorio Emanuele I, Maria Cristina.
Tornato a Napoli, nell'agosto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] e 1963) per lascito del figlio più giovane, il notaio Vittorio Vitelli.
Vi si enucleano corrispondenti con i quali ebbe rapporti avvinazzati, o forse affamati, rompono passando per la strada qualche vetro, trovano subito chi glie ne fa passare ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] d'Italia. Brevi considerazioni, ibid. 1886; Pio IX e Vittorio Emanuele II. Ricordi personali, ibid. 1910.
Fonti e Bibl.: a cura di P. Spriano con due note di F. Venturi e V. Strada, Torino 1969, pp. 232-238; F. Leoni, L'Osservatore romano origini ed ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] F. riuscì, grazie alla mediazione papale, ad aprire la strada al ripristino - dopo un lunghissimo intervallo - delle relazioni guerra di successione austriaca, "gli ottimi ordinamenti" che Vittorio Amedeo II aveva dato allo Stato sabaudo. Il F. ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] a Rimini, proprio quando generale degli olivetani diveniva Vittorio Testa Piccolomini, tra gli oppositori più agguerriti della 1628 apparvero Il Mercurio olivetano ovvero La Guida per le strade dell'Italia per le quali sogliono passare i monaci ...
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FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] ; nel 1877 dedicò un suo album di composizioni pianistiche a Vittorio Emanuele II, che lo nominò cavaliere dell'Ordine della Corona d , Canti, Vismara, a Torino presso Giudici e Strada), fra cui predominano divertimenti, fantasie, trascrizioni da ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] in occasione di alcune ricognizioni del Tribunale delle strade che egli condusse come architetto del collegio della 121, 117). L'aspetto odierno della facciata verso corso Vittorio, tiene conto delle modifiche apportate nel corso degli sventramenti ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] il giorno 28 ott. 1847, ibid. 1847; Discorso sulla strada ferrata Pio-Cassia, Roma 1847), la collaborazione con alcuni .
Quella che non gli venne mai meno fu la fiducia di Vittorio Emanuele II cui va probabilmente attribuita la decisione di L.F. ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...