CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] renderli alla normalità, e ne ottenne il patrocinio di Vittorio Emanuele che nel 1857 lo insignì di medaglia d'oro e dissodamenti di territori paludosi, promosse la costruzione della strada grande nella vallata tra Les Echelles, Novalaise e Yenne ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] tardi il più giovane fratello Giuseppe Antonio scelse la strada più impegnativa dell'ingresso nella Compagnia di Gesù). (II, pp. 113-143).
Nel primo scritto, dedicato a Vittoria Corsini Odescalchi, il C., sfruttando un tema alla moda in alcuni ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] un preciso indirizzo politico, e non trova neppure la strada dell'impegno letterario.
Il 1853 è una data importante al Montanari e al Malvezzi. La Giunta offre la dittatura a Vittorio Emanuele. Dopo il convulso periodo del commissariato regio di d' ...
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GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] contro il caroviveri, che avevano visto il G. in strada alla testa di gruppi di facinorosi. Tali lotte rappresentarono anche non avrebbero mai mancato di rispetto al vincitore di Vittorio Veneto, ricevendo l'approvazione di Mussolini.
Insomma, nel ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] Il progetto del C. per Orsamichele, situandosi a mezza strada fra un tentativo di ripristino del primo aspetto dell' Fra le gare cui prese parte si ricordano quelle per i monumenti a Vittorio Emanuele II a Torino, a Venezia e a Roma.
Nel 1879 al ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] al Collegio dei giureconsulti, si fece abbastanza rapidamente strada nelle cariche del ducato. Esordì come vicario pretorio . Ma non avendo avuto Pietro Antonio dal matrimonio con Vittoria D'Adda una discendenza maschile, alla sua morte, avvenuta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arnaldo Volpicelli
Carlotta Latini
Nel periodo tra le due guerre mondiali si realizza un ripensamento del rapporto tra Stato e società che era stato fino a quel momento dominato da un approccio di tipo [...] e dello Stato sostenuta da Volpicelli è chiara sin dallo scritto Vittorio Emanuele Orlando («Nuovi studi di diritto, economia e politica», 1927 premessa di Romano, pure giusta. Percorrendo la strada di Romano si torna al concetto rapportualistico del ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] da Carlo Emanuele II e dai successivi governi della seconda reggente, Maria Giovanna Battista di Savoia-Nemours, e di Vittorio Amedeo II.
La strada era stata aperta al L. dal sistema della venalità delle cariche, in uso in Piemonte sino almeno ai ...
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PETACCI, Clara
Dianella Gagliani
PETACCI, Clara (Claretta). – Secondogenita di tre figli (Marcello era nato nel 1910, Miriam la seguì nel 1923), nacque a Roma il 28 febbraio 1912 da Francesco Saverio, [...] altri componenti della famiglia Mussolini, a cominciare dal figlio Vittorio, che si impegnò, al ritorno sulla scena del padre il 18 aprile 1945 e il 27 lo raggiunse lungo la strada che muove da Como verso nord. Catturati separatamente dai partigiani, ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] giugno 1859 (1861: Milano, Museo del Risorgimento), commissionata da Vittorio Emanuele II e presentata all'esposizione annuale di Brera del di Milano, su commissione della Società per le strade ferrate lombarde e dell'Italia centrale. Nel 1865 ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...