FERRARIS, Erminio
Enzo Pozzato
Nacque a Ronco Scrivia, presso Genova, il 15 febbr. 1852, da Luigi, ingegnere ferroviario, e da Giuseppina Defiori. Compiuti gli studi medi. si trasferì in Sardegna, ove [...] depositi a basso tenore in Zn. Scartando la vecchia strada dei forni mineralurgici si idearono un trattamento termico ed un primo tempo progettando e poi realizzando (1884) la laveria Vittorio e la laveria Calamine (1887) della miniera di Monteponi; ...
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MAGNI, Pietro
Silvia Silvestri
Nacque il 21 ott. 1816 a Milano, dove compì la sua formazione artistica frequentando per un breve periodo l'Accademia di Brera e gli studi di P. Marchesi e A. Sangiorgio.
Furono [...] di Brera e la statua di Camillo Cavour nella galleria Vittorio Emanuele a Milano, nonché il busto del mecenate Pasquale la risonanza avuta con la Leggitrice gli aprì la strada a importanti commissioni in ambito borghese: Revoltella gli affidò ...
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CARRON, Giuseppe Gaetano Giacinto, marchese di San Tommaso
Enrico Stumpo
Da famiglia di origine borghese, che aveva raggiunto con Giovanni la nobiltà e le alte cariche dello Stato durante il regno di [...] C. ricevette istruzioni dal sovrano di tentare ogni strada, non esclusa quella della corruzione.
La situazione politica Emanuele III, Torino 1859, II, p. 292; Id., Storia del regno di Vittorio Amedeo II, Firenze 1863, pp. 248, 272, 384-387, 434 ss., ...
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POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] lungo marginale e soltanto nel dopoguerra cominciò a farsi strada all’interno dell’équipe cinematografica, continuando però a eroe dei nostri tempi, 1955; Risate di gioia, 1960), Vittorio De Sica (Il tetto, 1956), Valerio Zurlini (Estate violenta ...
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FARINA, Achille
Pietro Marsilli
Nacque a Faenza (prov. Ravenna) il 16 febbr. 1804 da Ignazio e dalla romana Lodovica Errani. Di umili condizioni, i primi studi artistici li effettuò a Faenza frequentando [...] questa sua scoperta, che per certi versi si pone a metà strada fra la maiolica e l'ingobbio, ai fini di una resa cromatica 1878 sue opere, tra cui "i ritratti in tondo di Vittorio Emanuele e della regina Margherita con cornici imitate dall'antico" ( ...
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PINTOR, Luigi
Monica Pacini
PINTOR, Luigi. – Nacque a Roma il 18 settembre 1925, terzo dei quattro figli (Giaime, Silvia, Antonietta) di Giuseppe, funzionario al ministero dei Lavori pubblici, e di [...] ’isola Luigi trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra il mare, la strada e la casa. Crebbe in un ambiente borghese sobrio, laico e colto avanzata dal Partito di unità proletaria (PdUP) di Vittorio Foa. Ma l’integrazione tra le diverse componenti si ...
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PASCHETTO, Paolo Antonio
Silvia Silvestri
– Nacque a Torre Pellice (Torino) il 12 febbraio 1885, terzogenito di Enrico, pastore valdese originario di Prarostino, e di Luigia Oggioni, milanese, di famiglia [...] Paolo Bonci (A. Chirco - M. Di Liberto, Via Roma. La “Strada Nuova” del Novecento, 2008, p. 19 n. 18) erano cominciati l’ Prua di galea romana,1921; Italia turrita, Lupa romana, Vittorio Emanuele III, 1922, emessi nel 1929; serie 'Libertà e ...
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CIGNAROLI
Franca Dalmasso
Solo il Vesme, sulla scorta di documenti (Schede Vesme, 1963)e - naturalmente - di quella fonte importante che sono le Postille di G. Cignaroli all'opera di B. Dal Pozzo (1718:pubblicate [...] Massi furono pittori Scipione e Maria, "che punto non preterisce dalla strada del padre e del fratello" (Dal Pozzo, 1718, p. 1980, pp. 284 s., 1245, 1297, 1420).
Nel 1792 Vittorio Amedeo III accordava ad Angelo la "sopravvivenza" dell'impiego paterno ...
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PERAGALLO, Mario
Mila De Santis
PERAGALLO, Mario. – Nacque a Roma il 25 marzo 1910 da Cornelio, facoltoso uomo d’affari, e da Matilde Fioranti.
Entrambi i genitori, genovesi, avevano avuto figli da [...] Alberto e Giovanni, i figli di primo letto di Cornelio; uno, Vittorio, di Matilde) ed erano appassionati di musica: il padre fu presidente dallo stesso compositore.
Oltre a riaprire la strada dell’attività compositiva, che Peragallo avrebbe percorso ...
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PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] espressive. Ebbe il polso di tutti i quartieri e strade, dalle arterie nobili e ricche alle suburre malfamate della di un secolo, abbiamo dato poco sopra il ritratto» (Vittorio Alfieri a Firenze. Ricordo storico di Jarro su documenti inediti, ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...