DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] attribuiscono al D. anche palazzo Ruggeri sull'attuale corso Vittorio Emanuele, iniziato nel 1588 (ibid.,p.107 n. ss.; Hibbard, 1971, p. 132). Il D., infatti, morì sulla strada di ritorno da una gita a Frascati con il card. Aldobrandini, che aveva ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] unito, potente fronte della pace" non avesse sbarrato la strada ai "predoni fascisti" il mondo sarebbe stato "travolto 1 partiti della Sinistra neppure il 22-23 nov. 1964 mancheranno la vittoria. La lista "Due torri", in particolare, otterrà il 44,7 ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] lo stesso B. si adoperò per far pervenire a Vittorio Emanuele III, con quel documento, anche il memoriale biografico di C. Padovani in La "Società Italiana per le strade ferrate meridionali"nell'opera dei suoi Presidenti, (1861-1944), Bologna ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] pp. 69-80. E i documentari: La voce a te dovuta, di J. Gassman, Italia 2001; La lunga strada, di E. Salce - T. Pagliai, Italia 2002; Vittorio racconta Gassman. Una vita da mattatore, di Giancarlo Scarchilli, con A. Gassman, Italia 2010; Sono Gassman ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] rifiutò con cortese fermezza l'Ordine mauriziano offertogli da Vittorio Emanuele durante la sua visita a Firenze.
Ai primi un emissario del D., Garibaldi continuò imperturbato per la sua strada e ai primi del settembre 1867, dalla tribuna del ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] rosso col titolo di S. Mariain Domnica. Quasi a celebrare una vittoria che era anche un poco sua, B. stampò una bella ode politico senza eguali. Il B. vi trovò definitivamente la propria strada: il 10 giugno 1588, con dedica a Cornelia d'Altemps ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] la stagione cruciale del ‘miracolo economico’, iniziava a farsi strada l’idea che l'azienda, all'apice della classifica dei gestione di FIAT Auto, da un tecnico di valore come Vittorio Ghidella, un ingegnere da poco approdato a Mirafiori dopo ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] di Giolitti l’avevano posto, invece, su questa strada. Si può dire che il suo fu un ad ind.; S. Dalmastro, Il caso Giolitti e la sinistra cuneese, Alba 1987; A. Vittoria, La commissione culturale del PCI dal 1948 al 1956, in Studi storici, XXXI (1990 ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] S. Maria della pietà; un parto avvenne addirittura per strada. Essendosi il D. sottratto in tempo all'arresto, tratto dal libretto del Bertati. Mise fuori anche qualche cantata come La vittoria con musica di Paisiello nel 1794; Le nozze del Tamigi e ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] del carattere nazionale e moderato del fascismo e aprì la strada alla conciliazione: poco dopo, lasciata cadere ogni ipotesi diversa il papa l’11 febbraio del 1932, riferiti in dettaglio a Vittorio Emanuele III: nel corso di esso il papa si era ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...