AGNELLI, Umberto
Giuseppe Berta
Nacque a Losanna, in Svizzera, il 1° novembre 1934, ultimo dei sette figli di Edoardo e di Virginia Bourbon del Monte di San Faustino (dopo Clara, Giovanni, Susanna, Maria [...] della struttura d’impresa. Umberto mirava allo smembramento dell’organizzazione piramidale ereditata dalla gestione di VittorioValletta, modellando un profilo di gruppo meno verticale e verticistico, strutturato per società operative dotate di ...
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Carlo Scarpa
Referendum Fiat e relazioni industriali
Dopo Cesare Romiti, la Fiat non aveva ancora trovato un leader capace quanto Sergio Marchionne di imporre la sua personalità e dare quindi la sua impronta [...] in particolare per quanto riguarda i rapporti tra quest’ultima e la FIOM-CGIL. Negli anni Cinquanta VittorioValletta tentò di indebolire l’influenza di quest’ultima nelle fabbriche giocando sulla contrapposizione, all’epoca fortemente connotata ...
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Agnelli, Giovanni
Giovanni Borgognone
Storia di un grande industriale italiano
Fondatore e guida della prima e più grande casa automobilistica italiana, la Fiat, Giovanni Agnelli seppe organizzarla [...] , concedendo agli operai alcuni vantaggi economici. Superata l'emergenza riorganizzò il gruppo dirigente dell'azienda insieme a VittorioValletta, destinato a diventare uno dei protagonisti della storia della Fiat. Nel frattempo, tra il 1917 e il ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] più conosciuto è quello della F.I.A.T. - e di riflesso dei suoi maggiori responsabili, da Giovanni Agnelli a VittorioValletta a Giancarlo Camerana - e dei finanziamenti alla Resistenza, ascrivibili ad una somma di 55-56 milioni di lire(220).
Ma ...
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Lavoro e culture sindacali nel Nord-Ovest
Stefano Musso
Il Nord-Ovest, area della prima industrializzazione italiana tra fine Ottocento e primo Novecento, ha ospitato a lungo la componente più avanzata [...] ai socialisti. La FIAT, sotto la guida di VittorioValletta (1883-1967), che sin dal dopoguerra aveva progettato l dell’ufficio studi della Camera del lavoro di Milano e i torinesi Vittorio Foa (1910-2008) e Sergio Garavini (1926-2001), assieme a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’avventura Olivetti
Emilio Renzi
«Prima fabbrica nazionale macchine per scrivere» (1908-1932)
La società in accomandita semplice Ingegnere Camillo Olivetti & c. venne fondata a Ivrea (Torino) [...] già alto dirigente della Fiat. E fu proprio da quella azienda, per bocca del suo presidente e amministratore delegato, VittorioValletta (1883-1967), che venne una dura sentenza sulla Olivetti e sulla sua recente iniziativa:
Sul suo futuro pende una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I ‘bianchi’: la tecnologia in cucina
Giovanni Paoloni
Una storia di successo
L’industria italiana degli elettrodomestici è stata – nonostante i colpi della crisi economica tra primo e secondo decennio [...] , e inoltre il suo avvio è preceduto da una visita che Campioni effettua agli stabilimenti della Ford accompagnato da VittorioValletta. Questi elementi hanno spinto alcuni autori (Castellano 1965; Balloni 1978; Paba 1991) a ipotizzare che dietro la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] forti e insistite. Nel 1954 l’ambasciatrice statunitense in Italia, Clare Boothe Luce, incontrando il presidente della Fiat VittorioValletta gli disse che il suo governo avrebbe troncato i rapporti con l’azienda torinese se questa non fosse riuscita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Aurelio Peccei e i limiti dello sviluppo
Roberto D. Peccei
Gli studi sul futuro
Gli studi sul futuro in Europa hanno le loro radici nella creazione negli anni Cinquanta negli Stati Uniti di vari think [...] posizione largamente indipendente alla Fiat e le sue eccellenti relazioni con il capo di allora, VittorioValletta, Peccei trovò un’ottima soluzione:
[Valletta e io] ne parlammo francamente e alla fine non fu difficile accordarsi: avrei continuato il ...
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OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...] collaboratori di Olivetti (il primo direttore fu Giovanni Enriques) e passò nelle mani di uomini scelti da VittorioValletta che aveva contribuito finanziariamente alla creazione dell’Istituto. Terminò così la collaborazione con i docenti americani e ...
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vallettopoli
(Vallettopoli), s. f. inv. (iron.) Scandalo suscitato da favoritismi concessi a aspiranti vallette televisive in cambio di prestazioni sessuali. ◆ quando nell’estate del 1996 scoppiò la vicenda detta «Vallettopoli», con relativo...