FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] , IX, Tra Crispi e Giolitti, a cura di R. Colapietra, Palermo 1976, ad Indicem;XI, Dall'accordo di Racconigi a VittorioVeneto, a cura di F. Brancato, Palermo 1980, ad Indicem;G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, VI, Lo sviluppo del capitalismo ...
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DI GIORGIO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a San Fratello (Messina) il 22 sett. 1867 da Ignazio e Giuseppina Faraci in una famiglia di media borghesia di professionisti e proprietari terrieri, nell'ottobre [...] con ampie ricerche archivistiche le vicende del D. in Somalia e le successive polemiche); G. Rochat, L'esercito italiano da VittorioVeneto a Mussolini 1919-25, Bari 1967 (per l'attività del D. nel dopoguerra e come ministro). Per la parte del ...
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CAVALLERO, Ugo
Lucio Ceva
Nacque a Casale Monferrato il 20 sett. 1880 da Gaspare e Maria Scagliotti. Avviato agli studi militari nel 1898, sottotenente di fanteria nel 1900, fu insegnante alla scuola [...] operazioni divenendo collaboratore di Badoglio. Ebbe parte di rilievo nell'elaborazione dei piani per le vittoriose battaglie del Piave e di VittorioVeneto. Alla fine della guerra, promosso generale a soli trentotto anni, fu inviato a Parigi quale ...
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CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] a cura di E. Morelli, I-II, Roma 1961-62, ad Indicem; S.Cilibrizzi, Storia parlam., polit. e diplom. d'Italia. Da Novara a VittorioVeneto, II, Roma 1925, pp. 3, 12-15, 24, 26, 36, 38, 58;G. Dalla Vedova, La Società geografica italiana e l'opera sua ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] Diaz, Emanuele Filiberto, Giardino, Thaon di Revel visti da vicino, ibid. 1932; Da Adua alla Bainsizza a VittorioVeneto: documenti inediti, polemiche, spunti critici, Genova 1932; Fame usurpate: il dramma del comando unico interalleato, Milano 1934 ...
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GRIFFINI, Enrico Agostino
Rosalia Vittorini
Nacque a Venezia il 19 ag. 1887 da Angelo e Maria Pozzati. Dopo un breve soggiorno in Tunisia, dove si era trasferita per motivi di lavoro, la famiglia tornò [...] diverse case economiche, tra cui quella per la Cooperativa case dei combattenti a Milano (1924), e dei villaggi Montegrappa e VittorioVeneto a Melzo con G. Manfredi (1924-25), di sobborghi giardino a bassa densità, ma anche di villini. L'opera che ...
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CANEVA, Carlo Francesco Giovanni Battista
Giorgio Rochat
Nato a Udine il 22 apr. 1845 da Luigi e da Caterina Giavadoni, fu allievo dell'Accademia militare di Wiener-Neustadt e dopo della scuola d'artiglieria [...] ripiegamento dall'Isonzo al Piave,nominata con decreto 12 genn. 1918, I-III, Roma 1919; G. Rochat, L'esercito italiano da VittorioVeneto a Mussolini 1919-1925, Bari 1967, pp. 67-129; P. Alatri, Nitti,D'Annunzio e la questione adriatica, Milano 1959 ...
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Odonimo è il termine indicante il nome proprio assegnato a una via, a una piazza, a ogni «area di circolazione», cioè «ogni spazio (piazza, piazzale, via, viale, vicolo, largo o simili) del suolo pubblico [...] sempre coincidono. Per es., a Palermo piazza Verdi è per tutti piazza Massimo, piazza VittorioVeneto è La Statua (per una statua della Vittoria in cima a un obelisco); a Udine piazza Matteotti sostituisce ufficialmente dal 1945 piazza Mercatonuovo ...
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FERRARI, Giuseppe Francesco
Paolo Ferrari
Nacque a Lerici (in provincia di La Spezia), il 28 marzo 1865 da Giovanni Battista e Maria Faridone, e a sedici anni, nel 1881, fu allievo della Scuola militare. [...] , 447-449; t. 2, pp. 137, 392. Per l'esercito nel primo dopoguerra risultano fondamentali: G. Rochat, L'esercito ital. da VittorioVeneto a Mussolini, Bari 1967, pp. 480, 527, 569, 596; P. Pieri - G. Rochat, Pietro Badoglio, Torino 1974, pp. 529, 556 ...
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BENCIVENGA, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Roma il 2 ott. 1872, allievo dell'Accademia militare e della Scuola di applicazione di artiglieria e genio di Torino, ne uscì tenente destinato al 13° reggimento [...] al 1914, II, 1909-1914, Bologna 1951, pp. 126 s.; parte 2, L'Italia nella guerra mondiale, III, Da Caporetto a VittorioVeneto, Bologna 1953, p. 438; F. Rizzo, G. Amendola e la crisi della democrazia, Bologna 1956, pp. 182-187; A. Gatti, Caporetto ...
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pinsa
(Pinsa) s. f. 1. Specialità della cucina romana, consistente in una focaccia bassa, di forma ovale o rettangolare, a base di una miscela variabile di farine (per es. frumento, riso, soia) sottoposta a una lunga lievitazione che la rende...
licealizzato
p. pass. e agg. Assimilato alla struttura e all’impianto didattico dei licei. ◆ Sostiene Ugo Berti, membro della direzione editoriale de Il Mulino e responsabile delle collane storiche: «Indubbiamente negative sono le conseguenze...