MARIA Gonzaga, duchessa di Monferrato e di Mantova
Raffaele Tamalio
MARIA Gonzaga, duchessa di Monferrato e di Mantova. – Nacque a Mantova il 29 luglio 1609 da Francesco principe ereditario di Mantova [...] numerosi altri, tra cui Trino e Alba, in Monferrato a Vittorio Amedeo di Savoia. Pochi giorni dopo, il 30 agosto, morì madre di Mantova, Montagnana e gli ebrei di Padova (1660), in Arch. veneto, s. 5, CXIV (1980), pp. 120-122; M. Cattafesta, Mantova ...
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GEISSER, Ulrich
Marco Bocci
Nacque ad Altstätten, nel Cantone di San Gallo, il 10 ag. 1824 da Johannes e da Elisabetha Zund. Nel 1853 sposò Josephine Müller, originaria del medesimo Cantone, dalla quale [...] citati, la Banca industriale e commerciale di Bologna e quella di Credito veneto - e società di vario tipo.
Oltre l'impegno nel settore bancario romane, quali quella di Testaccio, di piazza Vittorio Emanuele, di villa Wolkonsky e di villa Sciarra ...
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VELUDO (Veloúdis), Giovanni. – Nacque a Venezia il 15 dicembre 1811, da Giuseppe e da Anna Calogeropulo (Calogeropoulou); era il primogenito di sei fratelli.
Entrambi i genitori, modesti commercianti – [...] Austen H. Layard, l’artista e fotografo Edward Cheney e persino Vittorio Emanuele di Savoia, allora principe di Napoli e in seguito ( modello di direttore della Marciana inteso come un erudito veneto nel senso più ampio del termine: i suoi successori ...
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D'ALBERTIS, Luigi Maria
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 21 nov. 1841 da Domenico ed Enrichetta De Ferrari a Voltri (Genova); ivi passò l'infanzia e la prima adolescenza. Rimasto presto orfano, [...] base di una catena montuosa cui dette il nome di Vittorio Emanuele II. Scoprì anche un affluente del Fly che chiamò Emilia, 1° marzo 1962; F. Geraci, L. M. D., in Messaggero veneto, 15 maggio 1962; Storia delle scienze, a cura di N. Abbagnano, Torino ...
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FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] 1675-1755, p. 573).
Dal Ferrari, che lavorò a lungo nel Veneto oltre che a Ferrara, il F. derivò la perizia e la "leggerezza" nella resa delle bolognesi; d'altro canto la collaborazione con Vittorio Maria Bigari nel palazzo Gavassini avvenne nella ...
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ZAMBECCARI, Livio.
Giacomo Girardi
– Nacque a Bologna il 30 giugno 1802, figlio del conte Francesco (v. la voce in questo Dizionario) e di Diamante Negrini.
Il padre fu un uomo d’azione e uno studioso [...] si fece subito promotore, tramite una rappresentazione del Bruto primo di Vittorio Alfieri e la pubblicazione di un suo Inno alla libertà, di dell’Alto Reno – e passò il confine con il Veneto, pur senza il consenso del generale Giovanni Durando, ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] favori da parte di Madama Reale, Cristina di Francia, vedova di Vittorio Amedeo. Ma intanto, dopo la morte del duca (1637) e Milano, S. Vittore) dipinti dopo il 1648, quando il C. si stabilisce a Milano, sono intesi in chiave veneta: certo un viaggio ...
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MERLO, Pietro
Domenico Proietti
– Nacque a Torino il 15 nov. 1850 da Clemente e Benedetta Antonelli.
La famiglia, di buona levatura socioculturale, era originaria di Fossano, in provincia di Cuneo. [...] per la cattedra di lettere latine e greche nel liceo Vittorio Emanuele di Napoli.
Qui entrò in contatto con i docenti Sulla euritmia delle colpe nell’Inferno dantesco, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, s. 6, 1887-88, t. 6 ...
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URIO, Francesco Antonio.
Ivano Bettin
– Nacque a Milano intorno al 1650. Ignoto il nome con cui fu battezzato, essendo, Francesco Antonio, l’appellativo assunto in religione.
Nel maggio del 1666 fu [...] Urio l’officio di maestro di cappella risulta occupato dal canonico Vittorio Angelini (Pomponi, 1940, p. 195), si deve supporre A. Sartori, Documenti per la storia della musica al Santo e nel Veneto, a cura di E. Grossato, Vicenza 1977, ad ind.; O. ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] notevole è comunque il saggio Percezione epensiero (in Atti del R. Istituto Veneto, s. 7, III [1891-92], pp. 1527-1613; V [ Lodi 1856), il carme Il servaggio e la liberazione. A Vittorio Emanuele II (Brescia 1860) e delicati versi dialettali.
Fonti ...
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pinsa
(Pinsa) s. f. 1. Specialità della cucina romana, consistente in una focaccia bassa, di forma ovale o rettangolare, a base di una miscela variabile di farine (per es. frumento, riso, soia) sottoposta a una lunga lievitazione che la rende...
licealizzato
p. pass. e agg. Assimilato alla struttura e all’impianto didattico dei licei. ◆ Sostiene Ugo Berti, membro della direzione editoriale de Il Mulino e responsabile delle collane storiche: «Indubbiamente negative sono le conseguenze...