POMA, Carlo
Costanza Bertolotti
POMA, Carlo. – Nacque il 7 dicembre 1823 a Mantova da Leopoldo, giurista e consigliere del Regio tribunale di prima istanza, e da Anna Filippini, appartenente a una ricca [...] speranza confidata a Martini che la Provvidenza avrebbe suscitato «Re Vittorio Emanuele ad essere il Ciro di noi Italiani» (Martini altri materiali inediti del processo ai Comitati insurrezionali del Lombardo-Veneto (1852-1853), a cura di C. Cipolla, ...
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CHIASSI, Giovanni
Marina De Marinis
Nacque a Mantova il 15 genn. 1827 dal nobile Gaetano, primo consigliere anziano nell'I. R. Tribunale provinciale di Mantova, e da Giuseppina dei conti Magnaguti. [...] centrale.
Nel 1860 in seguito al rifiuto di Vittorio Emanuele di concedere a Garibaldi, per la progettata spedizione Garibaldi stesso. In relazione, fin dal 1862, con i cospiratori del Veneto e del Trentino, il C. fu invitato nell'aprile del 1864 a ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] R. Fulin), ai discorsi ufficiali (In morte di Vittorio Emanuele II, Padova 1878, e ibid. 1890), per Difesa adriatica, 3 maggio 1958, p. 3; L. Briguglio, Correnti polit. nel Veneto dopo Villafranca (1859-1866), Roma 1965, pp. 172 s., 186 ss.; G. ...
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FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] opera del F. fu il piedistallo per il monumento a Vittorio Emanuele II, in piazza Bra, a Verona (1881-83), G. F. architetto dell'800, Cerea 1989; G. Mazzi, in Archeologia industriale nel Veneto, a cura di F. Mancuso, Milano 1990, pp. 177-179. Id., La ...
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CANTELLI, Giacomo
CC. Palagiano-*
Nacque a Montorsello presso Vignola nel 1643 (fu battezzato il 22 febbraio) da Francesco e da Domenica Scorzoni.
Dall'atto di battesimo del C., ove risulta ancora il [...] a Parigi, non si sa bene se al seguito di un ambasciatore veneto che si recava in Francia o al seguito di. un ambasciatore francese, Arcadi per l'esaltazione alla Sacra Porpora del Cardinal Carlo Vittorio Amedeo delle Lanze... (Roma 1747)e il t. XI ...
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BERNARDI, Iacopo
Renato Giusti
Nato a Follina (Treviso) il 19 dic. 1813, da Bernardo e da Caterina Soranzo, discendeva da nobile famiglia fiorentina. Seguì gli studi classici presso il seminario di [...] Maria Cristina della Cisterna; lettere affettuose gli scrissero Vittorio Emanuele, Umberto e Margherita di Savoia. Numerosi 1899; F. Galanti, Commem. di I. B., in Atti del R. Ist. veneto di scienze. lettere ed arti, LVI (1897-98), pp. 1327-58; G. ...
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BATTELLI, Angelo
Mario Gliozzi
Nato a Macerata Feltria il 28 marzo 1862, compì gli studi secondari nel ginnasio di Sassocorvaro e poi nel collegio degli scolopi di Urbino, dove fu discepolo di A. Serpieri. [...] della bomba fatta scoppiare alla base della statua di Vittorio Emanuele I, ma il processo si chiuse con un la sua attività scientifica); G. Vicentini, Commemorazione, in Atti d. R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, s. 9, I (1916-17), pp. 57- ...
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BON, Laura
Sisto Sallusti
Nacque a Torino il 24 ott. 1825 da Francesco Augusto e da Luigia Ristori-Bellotti, ed era sorellastra di Luigi Bellotti-Bon. Esordì bambina nella compagnia Carlo Goldoni diretta [...] Macbeth di W. Shakespeare.
Poco prima di salire al trono, Vittorio Emanuele, che l'aveva rivista mentre recitava nella Luisa Strozzi con l'Austria e ottenere, a tempo opportuno, il Veneto mediante compensi da determinarsi). Il 24 apr. 1865 al Teatro ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] ; ma tutti gli sforzi compiuti per sottrarlo al carisma di Vittorio Emanuele II e così portarlo dalla sua parte furono vani, e intavolare una trattativa segreta con il re per la liberazione del Veneto, un obiettivo su cui tra il 1864 e il 1865 ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] ("de meglior desegnio et meglio finita") in casa di Vittorio Beccaro, ma non sono in vendita, giacché i proprietari di R. Pallucchini, I, Firenze 1981, pp. 425-455; Giorgione e la cultura veneta tra '400 e '500. Atti… Roma 1978, a cura di A. Gentili ...
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pinsa
(Pinsa) s. f. 1. Specialità della cucina romana, consistente in una focaccia bassa, di forma ovale o rettangolare, a base di una miscela variabile di farine (per es. frumento, riso, soia) sottoposta a una lunga lievitazione che la rende...
licealizzato
p. pass. e agg. Assimilato alla struttura e all’impianto didattico dei licei. ◆ Sostiene Ugo Berti, membro della direzione editoriale de Il Mulino e responsabile delle collane storiche: «Indubbiamente negative sono le conseguenze...