Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] navali, fattori nuovi che ebbero profonda influenza nel periodo 1919-39, provocando un aumento della grandezza delle n. corazzate (VittorioVeneto, Italia, 1935: 42.000 t, lunghezza 236 m, corazza 250 mm, velocità 30 nodi; Yamato, Giappone, 1939: 72 ...
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Famiglia della Marca Trevigiana, d'origine longobarda, forse di stirpe comune con i Collalto, menzionata dai primi del 12º sec.; aveva feudi, ottenuti per investiture imperiali o vescovili o per eredità, [...] comitati di Ceneda, di Belluno, del Cadore, e i suoi centri di forza nei castelli di Camino (presso Oderzo) e di Serravalle (VittorioVeneto). Nel sec. 13º, divisa nei due rami, spesso rivali, dei C. di sopra e dei C. di sotto, acquistò autorità in ...
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Generale italiano (Cagliari 1880 - Cartosio 1940), fratello di Fortunato. Entrato nel comando supremo durante la prima guerra mondiale (1918), a VittorioVeneto guidò un reggimento di artiglieria, meritando [...] una medaglia d'argento al V. M. Servì quindi in Libia (1925) e come direttore della scuola di guerra (1932). Generale di corpo d'armata (1936), comandò la prima armata sul fronte occidentale e presiedette ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] fin dall'inizio anche verso occidente: Erico, morto nel 799, aveva inglobato nei suoi domini la contea di Ceneda (oggi VittorioVeneto); il testamento di Eberardo e di Gisella è datato "in comitatu Tarvisino in corte nostra Musiestro" - e per questo ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] "Études Italiennes", n. ser., 1, 1931, pp. 5-13.
P. Rossi, Marcantonio Flaminio, "Annuario del R. Ginnasio 'M. Flaminio'" (VittorioVeneto), 1931, pp. 29-153 passim.
W. Friedensburg, Kaiser Karl V. und Paul III., Leipzig 1932.
A. Lodolini, L'archivio ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] si disse - fu discussa o, meglio, combattuta, durante gli anni che vanno da Sedan a VittorioVeneto. Tutto ebbe infatti inizio nell'"anno delle vittorie germaniche preparatrici a noi d'innaturali alleanze" (Del Lungo, Storia esterna ..., II, p. 3); e ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] del governo Giolitti di fronte all'occupazione delle fabbriche, Milano 1965; I. Bonomi, La politica italiana da Porta Pia a VittorioVeneto, Torino 1966, ad indicem; U. Guglielmotti, G. G., in Id., I presidenti del Consiglio dei ministri dall'Unità d ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] '44, Milano 1947, passim;M. Soleri, Memorie, Torino 1949, pp. 128-131, 147; I. Bonomi, La politica ital. dopo VittorioVeneto, Torino 1953, passim;F. Turati-A. Kuliscioff, Carteggio, a cura di A. Schiavi, V, Dopoguerra efascismo (1919-22), Torino ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] 1918) al rango di comandante d'armata per merito di guerra. Anche nella preparazione della battaglia di VittorioVeneto ebbe una parte importante. Presiedette infine la commissione d'armistizio e, di fronte ai tentativi dilatori degli Austriaci ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] , come di errori e forzature, sempre in una prospettiva celebrativa centrata sull'esaltazione del suo ruolo dal Piave a VittorioVeneto e sul suo appoggio al primo governo Mussolini: ricordiamo A. Baldini, D., Firenze 1929; G. Marietti, A. D., Torino ...
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pinsa
(Pinsa) s. f. 1. Specialità della cucina romana, consistente in una focaccia bassa, di forma ovale o rettangolare, a base di una miscela variabile di farine (per es. frumento, riso, soia) sottoposta a una lunga lievitazione che la rende...
licealizzato
p. pass. e agg. Assimilato alla struttura e all’impianto didattico dei licei. ◆ Sostiene Ugo Berti, membro della direzione editoriale de Il Mulino e responsabile delle collane storiche: «Indubbiamente negative sono le conseguenze...