GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] -1592: passim; L. Albertini, Venti anni di vita politica, pt. 2, L'Italia nella guerra mondiale, III, Da Caporetto a VittorioVeneto…, Bologna 1953, pp. 1-181 passim; A. Monticone, La battaglia di Caporetto, Roma 1955, ad indicem; A. Valori, Ombre di ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] Diaz, Emanuele Filiberto, Giardino, Thaon di Revel visti da vicino, ibid. 1932; Da Adua alla Bainsizza a VittorioVeneto: documenti inediti, polemiche, spunti critici, Genova 1932; Fame usurpate: il dramma del comando unico interalleato, Milano 1934 ...
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Nome, derivato da quello degli Alamanni (➔), con cui anticamente e nell’uso letterario italiano fu designata la Germania.
Strada d’A. La strada nazionale (n. 51) che da Conegliano, attraverso Vittorio [...] Veneto, Ponte nelle Alpi, Longarone, Pieve di Cadore, Cortina d’Ampezzo, porta a Dobbiaco. ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] 'altro rapportabili alla matrice futurista del movimento; a testimonianza dei legami tuttora esistenti, si veda il numero unico VittorioVeneto (sempre del 1919) in cui il C. tracciava un ritratto dell'ardito, futurista, sottolineando come esso "sarà ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] Una tomba modenese in Addis Abeba, Modena 1937; S. Cilibrizzi, Storia parlam., politica e diplom. d'Italia da Novara a VittorioVeneto, III, Napoli 1939, pp. 378, 382; R. Colapietra, Correnti anticolonialiste nel primo triennio crispino(1887-1890).L ...
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GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] la supplenza del corso di lingua e letteratura tedesca tenuto da G.A. Alfero. Nel 1935, si trasferì al liceo VittorioVeneto di Milano, tenendo contemporaneamente l'incarico di lingua tedesca presso il Politecnico e iniziando (dal 1937-38) l'attività ...
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CASONI, Guido
Claudio Mutini
Nacque a Serravalle (Treviso) nel 1561 da Annibale e da Cristina Moneta. Il padre aveva raggiunto una notevole agiatezza economica mediante fortunate imprese commerciali [...] amici letterati riuniti intorno alla figura del Loredano, fu tumulato nella chiesa di S. Giustina di Ceneda (attuale VittorioVeneto) con una lapide commemorativa che ricordava il suo brillante ingegno nel campo della poesia e della pratica forense ...
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PARTENIO, Bernardino
Matteo Venier
PARTENIO, Bernardino. – Nacque a Spilimbergo, in data incerta, collocabile tra la fine del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento sulla base della data di morte. [...] morte di Adriano (1541), l’esperienza dell’Accademia si esaurì in pochi anni: nel 1545 Partenio era a Serravalle (VittorioVeneto), da dove indirizzò l’epistola dedicatoria a Marino Grimani della sua Oratio pro lingua Latina (Venezia, Aldo, ottobre ...
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GHINI (Glinci), Leonardo
Anna Siekiera
Nacque a Cortona intorno al 1535.
Il proavo Simone Ghini arrivò nella città toscana da Perugia alla metà del sec. XIII. Di parte guelfa, i Ghini nel 1258 parteciparono [...] di papa Paolo III. In occasione della stampa l'orazione fu dedicata a Michele Della Torre, vescovo di Ceneda (oggi VittorioVeneto), allora segretario del papa e, pare, protettore del giovane. Graziato dal duca Cosimo I de' Medici, il G. poté tornare ...
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FOGAZZARO, Maria
Beatrice Pisa
Nacque a Vicenza l'8 febbr. 1881 terza ed ultima figlia di Antonio e di Margherita di Valmarana. Bambina precoce e sensibile, venne stabilendo con il padre un profondo [...] di Fogazzaro, in Il Tempo (Roma), 12 ott. 1952; O. Morra, M. F., a cura dei familiari e della Casa S. Raffaele, VittorioVeneto 1952; Id., Ricordando M. F., in Ecclesia, XII (1953), pp. 512-514; Id., Fogazzaro e il suo piccolo mondo (dai carteggi ...
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pinsa
(Pinsa) s. f. 1. Specialità della cucina romana, consistente in una focaccia bassa, di forma ovale o rettangolare, a base di una miscela variabile di farine (per es. frumento, riso, soia) sottoposta a una lunga lievitazione che la rende...
licealizzato
p. pass. e agg. Assimilato alla struttura e all’impianto didattico dei licei. ◆ Sostiene Ugo Berti, membro della direzione editoriale de Il Mulino e responsabile delle collane storiche: «Indubbiamente negative sono le conseguenze...