ALTOBELLI, Carlo
Alberto Caracciolo
Nato a San Vito Chietino il 22 genn. 1857, divise la sua attività politica e forense fra l'Abruzzo natale e Napoli. In questa città si trovava a svolgere gli studi [...] socialismo politico in Italia, Milano 1924, p. 87; S. Cilibrizzi, Storia parlamentare, politica e diplomatica d'italia, da Novara a VittorioVeneto, II, Napoli 1925, pp. 473, 514, 534; III, ibid. 1929, p. 230; IV, ibid. 1934, pp. 293, 297, 298, 306 ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ugo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma l'8 maggio 1856, da Rodolfo e da Agnese Borghese, ereditando i titoli nobiliari di principe di Piombino, marchese di Populonia, principe del [...] sec. XVII: Eleonora B. Ludovisi (Roma 1935). A lui si deve anche la costruzione del palazzo Boncompagni, a via VittorioVeneto in Roma, dopo la demolizione del palazzo di Piombino in piazza Colonna, di proprietà della famiglia Boncompagni.
Il B. morì ...
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cavallereschi, ordini
Associazioni religiose e militari istituite nel Medioevo, i cui membri prendevano i voti, volte alla difesa di luoghi santi e alla cura di malati, pellegrini e feriti delle spedizioni [...] all’ordine della Corona subentrò nel 1951 quello al merito della Repubblica. Gli altri o. c. della Repubblica sono: l’ordine al merito del lavoro; quello militare d’Italia; quello della Stella della solidarietà italiana; l’ordine di VittorioVeneto. ...
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Vittorio Emanuele II re d’Italia
Figlio di Carlo Alberto e di Maria Teresa d’Asburgo-Lorena di Toscana (Torino 1820 - Roma 1878). Ricevette un’educazione improntata ai più rigidi principi assolutisti. [...] dei popoli sottomessi dalla monarchia austriaca e liberare il Veneto. Nel tentativo di liberare Roma, invece, si alleanza, e l’avvento della Sinistra al potere. Nel 1876 Vittorio Emanuele sanzionò il nuovo corso con la nomina di Depretis a capo ...
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Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] rimase incerto finché Gyulai decise la ritirata generale verso il quadrilatero veneto. L’8 giugno i sovrani del Piemonte e di Francia agli Italiani. L’esercito italiano, che era comandato da Vittorio Emanuele II e aveva come capo di Stato Maggiore A. ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] battaglia di Agnadello del 14 maggio 1509, con la vittoria francese, seguita (1510) da quella di Polesella, segnò la trasformazione del carattere e della struttura del governo veneto nei domini adriatici fino all’instaurarsi di un dominio diretto ...
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Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] 1866, accettò il comando dei volontari; entrò con essi nel Trentino e li condusse alla vittoria (Monte Suello, 3 luglio; Bezzecca, 21 luglio). Dopo l'annessione del Veneto, G. sentì ancor più urgente la conquista di Roma. Fermato a Sinalunga (24 sett ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] .C. a opera dei Galli Insubri, e si sviluppò dopo le vittoriose lotte contro Liguri, Taurini ed Etruschi. Nel 222 a.C. iniziò riordinata e riaperta al pubblico nel 1950 (opere di artisti veneti e lombardi dal 15° al 18° sec.; Sposalizio della Vergine ...
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Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] (1720-1861) Nella guerra della Grande Alleanza (1688-97), Vittorio Amedeo II si schierò con la Lega di Augusta contro i processo di unificazione in chiave monarchico-unitaria con l’acquisizione del Veneto (1866) e la presa di Roma (1870). Con la ...
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Comune della prov. di Verona (17,6 km2 con 9486 ab. nel 2008, detti Peschierani o Peschierotti, letter. Arilicensi). Il centro è posto all’estremità SE del Lago di Garda, nel punto dove il Mincio esce [...] Tenuto l’8 novembre 1917 (dopo la disfatta di Caporetto), riunì Vittorio Emanuele III con i ministri V.E. Orlando, S. Sonnino Alleati, che suggerivano di arretrare il fronte abbandonando il Veneto, il re fece prevalere la tesi italiana, di resistere ...
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pinsa
(Pinsa) s. f. 1. Specialità della cucina romana, consistente in una focaccia bassa, di forma ovale o rettangolare, a base di una miscela variabile di farine (per es. frumento, riso, soia) sottoposta a una lunga lievitazione che la rende...
licealizzato
p. pass. e agg. Assimilato alla struttura e all’impianto didattico dei licei. ◆ Sostiene Ugo Berti, membro della direzione editoriale de Il Mulino e responsabile delle collane storiche: «Indubbiamente negative sono le conseguenze...