Maresciallo d'Italia (Finale Marina, od. Finale Ligure, 1862 - ivi 1945); partecipò alle campagne d'Africa degli ultimi decennî dell'Ottocento, fu quindi addetto militare a Tokyo e poté seguire la guerra [...] . 1917). Ma deve la sua reputazione militare all'azione decisa e intelligente che svolse nel corso dell'offensiva di VittorioVeneto. Fu ministro della Guerra nel gabinetto Orlando (genn.-giugno 1919), senatore (febbr. 1919). Nel dic. 1920 comandò le ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] Serbi, Croati e Sloveni, e si costituì un governo repubblicano polacco. Distrutto l’esercito nella battaglia di VittorioVeneto, Carlo I abbandonò il potere e l’Assemblea nazionale dell’Austria tedesca proclamò la Repubblica, seguita dall’Ungheria ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] la città s’ingrandì verso il Po e Porta Nuova (od. stazione ferroviaria); fu definitivamente tracciata la grande piazza, poi VittorioVeneto. Nella seconda metà del 19° sec., fu aperta la via Pietro Micca; quasi tutte le piazze e i giardini furono ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] al merito del lavoro; l’O. militare d’Italia; l’O. della stella della solidarietà italiana; l’O. di VittorioVeneto.
Zoologia
Nella classificazione zoologica e botanica, l’o. è un gruppo sistematico di ambito superiore alla famiglia e inferiore alla ...
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Grande nave da guerra, la più potente delle unità finora armate di artiglierie, quella che si diceva agli inizi del 20° sec. l’unità ‘assoluta’, cioè capace di affrontare qualunque nave di eguale classe [...] guerra mondiale, la cui supremazia venne peraltro infirmata dall’avvento delle armi subacquee e degli aerei. Le c. italiane della classe VittorioVeneto (1935) avevano 42.000 t di dislocamento, 9 cannoni da 381 mm, 12 da 152 mm, e 30 nodi di velocità ...
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Famiglia della Marca Trevigiana, d'origine longobarda, forse di stirpe comune con i Collalto, menzionata dai primi del 12º sec.; aveva feudi, ottenuti per investiture imperiali o vescovili o per eredità, [...] comitati di Ceneda, di Belluno, del Cadore, e i suoi centri di forza nei castelli di Camino (presso Oderzo) e di Serravalle (VittorioVeneto). Nel sec. 13º, divisa nei due rami, spesso rivali, dei C. di sopra e dei C. di sotto, acquistò autorità in ...
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Sernaglia della Battaglia Comune della prov. di Treviso (20,3 km2 con 6365 ab. nel 2008). Il centro è situato a 117 m s.l.m., tra la riva sinistra del Piave e le Prealpi Bellunesi, al centro di un’ampia [...] la Prima guerra mondiale, nel corso dell’offensiva avviata dagli Italiani il 24 ottobre 1918 e culminata nella battaglia di VittorioVeneto, fu teatro di violenti combattimenti tra l’esercito austriaco e quello italiano, che nella piana di S. aveva ...
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Generale italiano (Cagliari 1880 - Cartosio 1940), fratello di Fortunato. Entrato nel comando supremo durante la prima guerra mondiale (1918), a VittorioVeneto guidò un reggimento di artiglieria, meritando [...] una medaglia d'argento al V. M. Servì quindi in Libia (1925) e come direttore della scuola di guerra (1932). Generale di corpo d'armata (1936), comandò la prima armata sul fronte occidentale e presiedette ...
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Generale, nato a Torino il 28 luglio 1879. Partecipò, come comandante di squadrone, alla campagna di Libia (1912-13). Nella prima Guerra mondiale fu capo di S. M. della 3a divisione di cavalleria, che [...] si distinse nella presa di Gorizia e durante il ripiegamento di Caporetto. Nell'offensiva di VittorioVeneto fu capo di S. M. della 26a divisione di fanteria. Nel dopo-guerra comandò il Savoia cavalleria, indi la Scuola di Pinerolo, la 2a divisione ...
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. Termine largamente diffuso durante la guerra mondiale per designare, sia gli appartenenti ad armi, corpi o reparti combattenti del R. Esercito o della R. Marina, sia le truppe di terra o di mare mobilitate [...] 1922 e, di fronte alla grave crisi nazionale che denunciava la mancanza di un governo degno del popolo di VittorioVeneto, riaffermò i suoi postulati ideali imprimendo all'associazione un nuovo impulso nella sua azione di tutela e di assistenza ...
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pinsa
(Pinsa) s. f. 1. Specialità della cucina romana, consistente in una focaccia bassa, di forma ovale o rettangolare, a base di una miscela variabile di farine (per es. frumento, riso, soia) sottoposta a una lunga lievitazione che la rende...
licealizzato
p. pass. e agg. Assimilato alla struttura e all’impianto didattico dei licei. ◆ Sostiene Ugo Berti, membro della direzione editoriale de Il Mulino e responsabile delle collane storiche: «Indubbiamente negative sono le conseguenze...