ANGIOLETTI, Diego
Piero Pieri
Nato il 12 genn. 1822 a Rio d'Elba, entrò nella scuola di artiglieria di Livorno, donde usci il 5 ott. 1845 con il grado di sottotenente. Durante la guerra del 1848 combatté [...] brigata Livomo. Fu poi aiutante di campo del re Vittorio Emanuele II ed in seguito comandante della divisione territoriale finanziaria, e il La Marmora, persuaso che all'annessione del Veneto si sarebbe giunti per via diplomatica, si era adattato a ...
Leggi Tutto
BUSENELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nacque da Alessandro e Maria Arrigoni nel 1650. Il 21 ag. 1665 il padre chiedeva al Consiglio dei dieci di accoglierlo nella cancelleria ducale; il 27 agosto i Dieci accoglievano [...] rilevanza delle questioni direttamente attinenti al rapporti veneto-milanesi: il Senato si raccomanda perché provveda 1, 36, 89; C. Morandi, Lo Stato di Milano e la politica di Vittorio Amedeo II,Note e docum., in Annuario del R. Ist. storico it. per ...
Leggi Tutto
ANDREINI, Rinaldo
Anna Cirone
Nato ad Imola il 30 genn. 1818, visse a Bologna, ove il padre Giuseppe era impiegato della polizia pontificia, e vi compì, pur fra ristrettezze economiche, gli studi di [...] dell'Alto Reno" a tutte le operazioni militari nel Veneto, fino alla capitolazione di Treviso e successivamente, come programma, che Bertani voleva impostato sulla formula "Italia e Vittorio Emanuele", ma che egli cambiò in quella di "patria ...
Leggi Tutto
CARLI-RUBBI, Agostino Giovanni
Sergio Cella
- Nato a Venezia nel giugno 1748dal primo matrimonio di Gian Rinaldo Carli con Paola Rubbi, fu tenuto a battesimo dal futuro doge Marco Foscarini che era [...] prima figlia; qui cercò nuove relazioni e un impiego. Ottenne da Vittorio Amedeo III la commenda dell'Ordine militare del SS. Maurizio e all'Archivio diplomatico dispersi negli archivi demaniali del Veneto; nel giugno dello stesso anno fu ispettore ...
Leggi Tutto
BERTANZA, Enrico
Giulio Monteleone
Nato a Limone (Brescia) il 22 dic. 1844, dimostrò fin dagli studi liceali la sua attitudine alla ricerca erudita e storica raccogliendo materiale per una cronologia [...] .
"Modesto erudito bresciano" il B. fu definito da Vittorio Rossi; e in realtà egli, nonostante un'autentica attitudine s. 5, XLI (1908), pp. 172-189; G. Brognoligo, La cultura veneta, in La Critica, XXI(1923), p. 33; Encicl. biogr. e bibi. ital ...
Leggi Tutto
FABRIS BASILISCO, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Sanvincenti (Istria) il 5 apr. 1837, figlio del possidente Antonio, proveniente dalla Carnia, e di Elisabetta Bradamante. Compì gli studi a Udine e all'università [...] commemorazione dei martiri di Belfiore nel '78 e ai funerali di Vittorio Emanuele II) e di articoli sul Tempo di Venezia, il cui tutto dalla politica, soggiornando alternativamente in Istria e nel Veneto, dove venne a morte all'ospedale di Padova il ...
Leggi Tutto
Rattazzi, Urbano
Uomo politico (Alessandria 1808 - Frosinone 1873). Avvocato, fu eletto deputato al primo Parlamento subalpino diventando ben presto un esponente di spicco della nuova classe politica. [...] governo anche grazie alla fiducia in lui riposta da parte di Vittorio Emanuele II. Durante questo incarico promulgò un’importante legge di dell’Unità – la liberazione di Roma e del Veneto – e per la necessità di tranquillizzare le cancellerie europee ...
Leggi Tutto
Villafranca, armistizio di
Accordo concluso tra l’8 e l’11 luglio 1859, che pose fine alla seconda guerra di Indipendenza italiana. Dopo le vittorie di Solferino e di San Martino, Napoleone III, temendo [...] di una confederazione italiana con a capo il papa, della quale avrebbe fatto parte anche il Veneto, pur restando sotto la Corona austriaca. Vittorio Emanuele II ratificò questi preliminari con la clausola «en tout ce qui me concerne», che gli ...
Leggi Tutto
Figlio (Torino 1820 - Roma 1878) di Carlo Alberto e di Maria Teresa degli Asburgo-Lorena di Toscana. Duca di Savoia (1831), sposò (1842) Maria Adelaide, figlia dell'arciduca Ranieri d'Asburgo; rimasto [...] Mazzini, appoggiò il suo progetto di sollevazione del Veneto (1864) e incoraggiò Garibaldi nella spedizione per liberare le basi della futura Triplice Alleanza; nel 1876 sanzionò la vittoria elettorale della Sinistra, nominando A. Depretis a capo dell ...
Leggi Tutto
pinsa
(Pinsa) s. f. 1. Specialità della cucina romana, consistente in una focaccia bassa, di forma ovale o rettangolare, a base di una miscela variabile di farine (per es. frumento, riso, soia) sottoposta a una lunga lievitazione che la rende...
licealizzato
p. pass. e agg. Assimilato alla struttura e all’impianto didattico dei licei. ◆ Sostiene Ugo Berti, membro della direzione editoriale de Il Mulino e responsabile delle collane storiche: «Indubbiamente negative sono le conseguenze...